… le terre morte .
… passano gli anni e gli umili chiedono consensi
cercano tra le terre morte uno spiraglio per morire,
ed io camminai con passi indecisi
nell’inferno tra i dannati ...
… sfiorai la dannazione d’esser preso e sacrificato
messo tra le braci ardenti nel covo dei perduti ,
la fede mi salvò e una preghiera fu la strada
per sempre ho creduto a ricominciare una nuova vita …
… ora la terra dei morti risorge rigogliosa
l’amore ,quello sfiduciato si affaccia a me vestito ,
tempo che si placa raccoglie briciole e su pelle poi si muta
riprendo l’autostima e semino grano già maturo …
… nasce così l’amore per una fanciulla che mi vuole bene
disegna geometrici scenari in alberi fioriti ,
intriga l’anima mia che in simbiosi si tramuta
si unifica alla sua in un solo grido …
… le terre morte son fertili e tra gli orti le viole
colori che fanno fantasie in un quadro di un pittore vive ,
dipinge nature morte per sognare
per far rivivere una amata che da tempo fu lasciato …
… ed io tra i maestosi olivi benedico il giorno
l’ora in cui tu ci sei …
tra le palpebre stanche non voglio più dormire ,
conoscere ogni istante del tuo amore
la gioia , per te l’innamorato …
Poetanarratore.
RispondiEliminaè sempre emozionante leggerti, ciao Giò.....
Una dedica alla persona amata, tremendamente bella, Giò...
RispondiEliminaRos