… sono sempre il solito !
come vedi mi ripeto e dico cose vaghe :
sciocchezze che al primo bacio si fan nude
ti vestono di nuovo in merletti e sorrisi …
… annullano paure le frivole incertezze
di un innamorato che è geloso ,
mi ripeto e dimostro quello che veramente sono :
l’insopportabile introverso che poi ti fa carezze …
… e vorrei punirmi ,odiarmi trafiggermi il petto
vorrei provare il tuo dolore
nel momento in cui ti faccio male
soffro assieme a te la nostra ferocia passione …
… come vedi mi ripeto
anche ora che ti scrivo poesia :
vorrei che tu ti quietassi e riposassi la tua vita
ti carezzo l’anima nel buio dell’attesa …
… resto solitario immerso nel tiepido torpore
e non è necessario che ti dica t’amo ,
aquile volano lontano
e su di te posano il serto dell’amore …
… sei la mia luce che al mattino appari
mi cancelli le infernali notti dov’io pativo ,
anni in cui ho ingoiato bocconi amari
bevevo veleno ed ero morto
in me le viscere ardevano logoravano i miei pensieri …
… ed ora è ancora vita !
Con te l’eterna sfida una tenerezza fatta di cioccolata
squisita a sentire la tua voce
al tocco del tuo corpo nudo,
ansia che si disperde e aspetti d’esser colta
sulla rugiada fresca come un fiore sbocci …
Poetanarratore .
giovedì 6 maggio 2010
... come vedi mi ripeto .
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RispondiEliminala tua poesia trabocca di sentimenti e di passione che a leggerti traspare sempre ! ineguagliabile Giò !
grazie Fiore
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