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Gocce di pioggia scendono sul mio capo,
lavano i pensieri
che come lava spenta
scorrono cupi.
Non mi piace la pioggia
e cerco di sfuggirla
ma lei impetuosa m'investe.
Mi arrendo e le offro il viso,
mi bagna, poi si cheta e pare sorrida.
E sorrido anch'io, fradicia di pioggia!
Rivoli mi coprono gli occhi,
vedo il mondo appannato.
Comincio a correre
e con le mani detergo il viso
da pioggia e lacrime
nascoste da un sorriso.
Marilicia il 16/11/2010
Così come la pioggia che pur triste nella scena della natura diventa poi frutto di vita perché è acqua ... così le lacrime della tristezza e dolore diventano frutto di un bene perché ogni dolore non rimane inascoltato e vano... Ciao
RispondiEliminalacrime e pioggia un binomio che mi ha accompagnata a volte...buona domenica dolce Marilicia, anche oggi piove....
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