Sonetto .
Cos’altro vuole da me la mia donna?
Io che per lei amore bramo,
lei è la mia fonte d’acqua pura
è il conforto che io passai.
Se di collera mi privo
saggio fui coll’altri pregi :
apprezzai la sua forte fibra,
nel volermi ha spezzato rami.
Fosti eterna nei pensieri miei
fosti aria di respiro ,
per me,il degno pregio.
Avventuroso è per te il mio amore
nell’incerto tu lo freni,
con i vizi,ti delizi e giochi.
Anche nei sonetti eccelli, Giò.
RispondiEliminaCiao, buon sabato.
Sonetti impestuosi, Gio' arrivi e sconvolgi sempre : mitico! :-)
RispondiEliminaIl tuo sonetto è davvero sconvolgente, come han ben detto Fiore e Marilicia...
RispondiEliminaRos