Lo dedico agli autori e ai lettori di Alter Ego ed a Fiore, che mi ha invitato con tanta gentilezza e simpatia.
Ho scelto questa filastrocca marinara per svariate ragioni.
E' in sintonia con questa caldissima estate, da Carontre, Ulisse, Minosse & C., fino a Lucifero che ci arrostisce in questi giorni.
Ha quel tanto di vacanziero per chi va, o torna o non va in vacanza ( come noi che stiamo rifacendo il tetto N.d A.).
Ci riporta al mondo dell'infanzia che per tanti anni è stato il mio mondo professionale e non solo.
Infine è stata proprio la filastrocca che ho dedicato al sesto compleanno del blog "Casalinga per caso" che ha fatto scoccare la scintilla che ha portato a questa collaborazione.
Allora godiamoci la brezza di mezzogiorno sul bagnasciuga, cullati dallo sciabordio delle onde e dai versi di una piccola filastrocca balneare.
Al mare
“Or mi presento, sono il secchiello,
con la paletta e con il rastrello
se in riva al mare tu vuoi giocare
non mi dovrai dimenticare.
Di sabbia o d’acqua son sempre pieno,
di me, lo sai, non puoi farne a meno;
sul bagnasciuga puoi fare un castello,
con le conchiglie sarà più bello.”
“Io son la papera del salvagente
guardo in avanti, ma non vedo niente;
sfido le onde e i cavalloni,
con me a stare a galla son tutti buoni!”
“Gonfio e rotondo sono il pallone
e dei bagnanti son l’ossessione!
Ogni mio spicchio ha diverso colore…
E se poi rotolo presso un signore
lui avrà la scusa per fare un tiro,
poi, sorridendo, si guarda in giro.”
“Son la formina a forma di stella
Sto sempre insieme a un pesce e a un fiore:
siamo di plastica, di un bel colore.”
Intanto l’onda che va e che viene
ci canta: “A tutti vacanze serene!”
ci canta: “A tutti vacanze serene!”
Simpatiche rime baciate.
RispondiEliminaCiao,fulvio
eccoti qui in veste ufficiale dopo i saluti in commenti! bellissima e allegra questa tua presentazione e filastrocca , sono felice della tua collaborazione: benvenuta cara amica!:)
RispondiEliminaBenvenuta anche da me, fata confetto. Sono felice che tra noi ci sia una fata e spero tu abbia portato con te un pizzico di polverina magica, da distribuire negli angoli di questo blog, per renderlo ancora più magico di quanto già lo sia!!
RispondiEliminaFantastica la filastrocca, mi ha portata indietro nel tempo, quando secchielli e palette erano gli "strumenti" che portavamo al mare per costruire castelli e buche, che coprivamo con fuscelli, per ridere se qualche malcapitato ci cadeva dentro.
Come sanno essere crudeli i bambini!!!
Ciao, a presto!
Marilicia.
@ Fulvio
RispondiEliminati ringrazio;la rima baciata è quella che i bambini percepiscono e, qualche volta, producono, con piùà immediatezza.
@ Fiore
Ancora grazie per l'invito e per i complimenti,gentile come sempre.
@ Marilicia
anch'io sono contenta di conoscerti, ho letto qualcosa in giro per il blog.
Quelle trappole sul bagnasciuga noi le chiamiamo "Bu'e cèe" ( buche, ceche, ma non c'è paragone col vernacolo!), perché son nascoste...sai le risate!
@Marilicia
Elimina@fata confetto
ma che birichine: le buche per far cadere i malcapitati? no no non si fa!!!! siete state delle bimbe terribili mi sa!!!! ;-)
Nooo, io ero una bimba seria e scontrosa, selvatica si dice qui, ma mi divertivo a vedere l'effetto che fa!!
EliminaBenvenuta tra noi, fata confetto!
RispondiEliminaUna leggiadra filastrocca al soleggiato agosto con brandelli d'estate...
Ros
Grazie, Rosemary, per la gentile accoglienza!
RispondiEliminaE' tempo di rime fresche e giocose,gocciolanti d'acqua salmastra.
...la poesia è un incontro,è una rosa rossa che poso sul tuo cuore!
RispondiEliminaBen arrivata fata confetto, bella la tua filastrocca.
RispondiEliminaCiao
@ poetanarratore
EliminaGrazie per il saluto e la bella frase.
Il tuo nick è molto bello, fa pensare a serate vicino al camino
( magari non adesso) ad ascoltare storie e versi...
@ Jesino
Grazie per l'accoglienza. Ho visto molte tue foto di piccole cose, fiori...anche le immagini sono espressioni poetiche
....ciai fata ,un giorno ,o da qualcuno ,o da un mio scritto saprai del mio nik ...nasce comunque spontaneo ,da una narrazione e ricerca genealogica....Si,da bambino ero spesso davanti al camino e da allora l'ho ancora ,spesso narro alle mie nipotine le mie storielle - Dalle storie di giovannino - sono frammenti di pensieri in piccoli capitoli che raccontano il dopoguerra ,i modi ,i custumi dei tempi di allora,le emigrazioni ed io ne faccio parte ... un caro saluto
Eliminaehehehehe,come solito io sono sempre l'ultima ad arrivare,sii la benvenuta fatina cara,in questo periodo sono con mezzi di fortuna e combatto una guerra all'ultimo sangue con stormi di "non so cosa siano,se zanzaritas o moschitos," so solo che pasteggiano di me giorno e notte, tra gel di aloe vera puro e pomata al cortisone sono più unta di un pesciolino pronto da essere fritto,ieri è piovuto un pochino cosi' oggi almeno si respira,io stavo per rendere l'anima a Dio,di quel passo restavo solo pelle e ossetti....vabbè un sorriso ve l'ho strappato si?ho una tastiera diversa dalla mia ed è più quello che cancello che scrivo, vi abbraccio caramente sempre con tanto amore, a tutti voi bacini sparsi a iosa,rinnovo il benvenuto alla mia cara fatina e per lei e tutti bacini e rose... vvtb.. @)';-';-------
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