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Arpeggi di violino
nel silenzio della notte,
struggenti, in un assolo
che tocca le corde dell'anima
e le fa vibrare all'unisono
con le note che danzano nell'oscurità.
nel silenzio della notte,
struggenti, in un assolo
che tocca le corde dell'anima
e le fa vibrare all'unisono
con le note che danzano nell'oscurità.
Si delinea la figura del musicista,
la testa riccioluta
leggermente reclina sullo strumento
e la lunga mano bruna
che con maestria
manovra l'archetto per trarne melodia.
la testa riccioluta
leggermente reclina sullo strumento
e la lunga mano bruna
che con maestria
manovra l'archetto per trarne melodia.
Nel cielo brillano tante stelle,
l'aria profuma di malvarosa,
la musica buca la notte
e si disperde nel buio,
nota dopo nota, dolcemente,
simile ad un sospiro d'amore.
l'aria profuma di malvarosa,
la musica buca la notte
e si disperde nel buio,
nota dopo nota, dolcemente,
simile ad un sospiro d'amore.
Marilicia 20/08/2012
bellisime sensazioni, forse dovute ad una musica o ad un concerto ?
RispondiEliminaun abbraccio Marilicia!
Ciao Marilicia: sono versi colmi di sensibilità, ma anche di capacità descrittiva: il tuo violinista mi ricorda il "Pianoforte 'e notte" del grande Salvatore Di Giacomo:-))
RispondiEliminaMarilena
Tutta la magia della musica nelle tue parole. Molto bella!! :)
RispondiEliminaVersi dai quali nitida traspare una sensibilità dìanimo che colpisce le più profonde corde...
RispondiEliminaRos