Ve la ricordate la prima foto a sinistra? È del fotografo Steve McCurry che nel 1984 in un campo profughi in Pakistan, al tempo dell'occupazione sovietica in Afghanistan, fotografò una ragazza afghana dai meravigliosi occhi verdi.
Questa foto fu poi pubblicata sulla copertina del National Geographic nel giugno 1985.
Questa foto fu poi pubblicata sulla copertina del National Geographic nel giugno 1985.
Nel 2002, a distanza di 17 anni, Steve McCurry è riuscito a rintracciarla in una regione dell’Afghanistan e l’ha nuovamente fotografata.
Il suo viso è sicuramente segnato dal tempo e dalla sofferenza, ma gli occhi hanno la stessa intensità di allora.
Interessante questa posa della stessa ragazza dopo 17 anni, certo che nel frattempo ne ha veramente viste e vissute poverina. Io noto nella prima foto + paura nella seconda + rassegnazione....avete anche voi la stessa sensazione?
RispondiEliminagrazie Ande per avercela proposta, fa davvero riflettere.
Tutta una vita in uno sguardo, uno sguardo che parla alla coscienza di tutta l'umanità
RispondiEliminaI suoi occhi sono vivi e sembrano scrutare le coscienze. Ciao
RispondiEliminaIn uno sguardo... tutta una vita...
RispondiEliminaGrazie, carissima Anna, per aver condiviso con noi...
Ros
Grazie per l'info Vivere in certi posti del pianeta Terra a volte ti segna per tutta la vita
RispondiElimina
RispondiEliminaSono occhi che parlano, che dicono, che comunicano. Possiamo immaginare cosa!
Grazie Ande per questo bel post.