Una triste, romantica fiaba vera di pietra...
MIRAMAR
Giosuè Carducci
O Miramare, a le tue bianche torri
attediate per lo ciel piovorno
fosche con volo di sinistri augelli
vengon le nubi.
Miramare, contro i tuoi graniti
grige dal torvo pelago salendo
con un rimbrotto d'anime uggiose
battono l'onde.
Meste ne l'ombra de le nubi a' golfi
stanno guardando le città turrite,
Muggia e Pirano ed Egida e Parenzo,
gemme del mare;
e tutte il mare spinge le mugghianti
collere a questo bastion di scogli
onde t'affacci a le due viste d'Adria,
rocca d'Absburgo;
e tona il cielo a Nabresina lungo
la ferrugigna costa, e di baleni
Trieste in fondo coronata il capo
leva tra' nembi.
Deh come tutto sorridea quel dolce
mattin d'aprile, quando usciva il biondo
imperatore, con la bella donna,
a navigare!
A lui dal volto placida raggiava
la maschia possa de l'impero: l'occhio
de la sua donna cerulo e superbo
iva su 'l mare.
Addio, castello pe' felici giorni
nido d'amore costruito in vano!
Altra su gli ermi oceani rapisce
aura gli sposi.
Bella poesia per quanto riguarda Miramare speriamo che curino di più il magnifico parco.
RispondiEliminaTrès joli poème... merci pour ce bel instant...
RispondiElimina❁ Gros bisous ❁
Stupenda cara Saray, una poesia che arriva in fondo al cuore.
RispondiEliminaBuona serata cara amica.
Tomaso
Non conoscevo questa poesia ed ora che ho visto dal 'vivo' questo splendido Castello e saputo la sua storia l ' apprezzo molto . Grazie Saray! :-)
RispondiEliminaTrieste è lontana per me, spero di visitarla prima o poi.
RispondiEliminaIl suo bianco Castello è incantevole, grazie a Saray e a Fiore per avercelo fatto ammirare nel bel post del loro incontro, anche con Edvige.
E grazie per aver riproposto la lirica carducciana, forte nelle espressioni e nei sentimenti, come tutta l'opera del nostro grande Poeta.
Sicuramente un'ottima scelta, carissima!
RispondiEliminaUn abbraccio
Ros
Che bellissima foto complimenti e che bella poesia ..
RispondiEliminaComplimenti per il tuo bellissimo blog .
Ciao cara,non conoscevo questa lirica,
RispondiEliminaLa malinconia del Carducci emoziona sempre
Rakel
Che meraviglia questo post!
RispondiEliminaComplimenti, Saray.
Un abbraccio.