sabato 27 giugno 2015

Kasida di Khalèd Najar

(immagine dal web)


Dentro la città, ne sono certo, c’è
una via deserta
e tu seduta alla finestra
dove ricami i tessuti della tristezza e della morte
dove ogni sera attendi
 una lettera che non arriva
e tu piangi
dentro la città, ne sono certo.


Quello che odo la notte è il mare
sono le farfalle contro le finestre
le piogge autunnali
sopra il tetto
e anche quel mare che un tempo saliva a colmare gli specchi
e dilagava
oltre gli argini
oltre i grandi portali
questa eterna tristezza.


Khalèd Najar, nato nel 1949 a Tunisi, è considerato oggi uno dei maggiori poeti in lingua araba della Tunisia (esiste anche una poesia tunisina in lingua francese).
Queste sono solo due delle sue "Kasida" (poesia): altre e info su di lui le potete trovare qui. Ho volutamente scelto un poeta tunisino per solidarietà al popolo tunisino e pensiero alle innocenti vittime della follia....

5 commenti:

  1. Hai fatto bene Fiore a postare questa poesia bellissima di un poeta a me sconosciuto.Buon fine settimana a tutti!

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  2. Versi meravigliosi!
    Buona domenica da Beatris

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  3. Molto belli questi versi, cara Fiore, e grazie che li hai condivisi.
    Rinnova la buona domenica cara amica.
    Tomaso

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  4. Grazie amici, mi ha fatto piacere farvi conoscere questo poeta....

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  5. Un bellissima scelta, Fiore! Grazie!
    Un abbraccio.

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