pioggia d'ottobre -
ticchettìo tedioso
sui ciclamini
@ Rosemary3
Fuoco sacro .
Avvampa l’anima la palpitante luce
inquietante l’attesa offusca la mia lirica ,
tenace s'aggroviglia nei pensieri per una musa
di pazzia folle la sua brace.
E m’ubriaco di sola pioggia
di te m’inebrio al sole dell’estate ,
su di un corpo impuro sputo
le mie ubriache illusioni .
Fuoco sacro !
Simbolo d’una fede di vita vivo :
in aria acqua e luce la materia della terra
lì il corpo mio scaldi ove superbo è il mio consiglio.
Sacra è la fiamma eterna lume che dimora e splende
tu ne cogliesti i maturi frutti
il plasma per venerare gli istinti primordiali,
le fugaci passioni gemono i nutriti orgasmi .
Ne lasciasti scia luminosa ove la terra divenne arida...
incolta la tua anima si appassirono le rose ,
bagliore di lampo spense il vortice del fuoco ...
del nostro amore restò il buio.
Giovanni Maffeo - Poetanarratore .
@ Rosemary3
Come la brezza .
Sei il vento leggero che ruota in Autunno
la comune fonte ove l'acqua sorge ...
il fiore perfetto ove ti sdrai sulla sabbia
ove il sereno giorno bagna il pianto .
Come la brezza voli su alte sfere!
Dentro la nuvola trovo il tesoro ,
la marea di gente che chiede sospiri ...
chiede di te ,quale abito indossi ?
Chiede se hai l'amore nel cuore ?
Se giochi con i baci per vivere la storia...
per raccoglie sogni e volare lontano
per planare su nidi di vetri e foreste di fuoco.
Come la rugiada bagni rocce e monti !
Bisbigli parole nel rumoroso contegno ,
tu la fonte ,il brivido scettro ...
il drappo dei smaglianti frusci .
Ma è l'angelo bianco a soffrire d'amore !
Egli colora d'azzurro albe e tramonti ,
in una bolla mi appare fugace ...
su di te posa la sua rugiada ,
sul tuo mazzo di rose .
Giovanni Maffeo – Poetanarratore .
@ Rosemary3
@ Rosemary3
s P oglia
la te R ra attende
il r I sveglio dal lungo letargo,
un M omento di
l A nguida estasi...
Torneranno a rin V erdire
le chiom E e
si R assereneranno gli animi
colori facendo indoss A re alla natura
Rosemary3 ©
(*) Acrostico mesostico
E quando saremo vecchi e mi dirai:
"Come siamo arrivati insieme fino qui?"
Io ti risponderò:
"Perchè invece di urlare, parliamo. Invece di scappare, cerchiamo soluzioni.
Perchè tutto e niente era di noi due, perchè piangiamo e ridiamo insieme.
Perchè un giorno ci siamo promessi di esserci sempre nel bene e nel male e soprattutto perchè l'amore con il tempo è aumentato sotto forma di un affetto che non muore mai."
Questa bellissima poesia ed immagine (dal web- Magic House-) fa riflettere, me l'ha inviata una amica che ringrazio tanto, oggi è il mio 20esimo anniversario di matrimonio e queste parole le sento particolarmente mie ed ho quindi voluto condividerle con voi. Buon San Valentino a tutti, ma amatevi sempre!
Se il freddo è proprio pungente
e c’è il sole, ma è solo apparente,
siamo in inverno, non c’è dubbio alcuno,
anche se qualcuno preferirebbe stare a digiuno.
E’ la stagione certamente più rigida e gelata
e proprio per questo da molti meno amata;
tutti sanno che inizia a dicembre inoltrato
e finisce quando la primavera fa sentire il suo scoppiettante boato.
In verità a molti piace questa stagione,
per poter stare al caldo sotto il piumone.
Oppure, con addosso un caldo maglione,
giocare con gli amici o guardare la televisione.
In più quando le vie sono tutte coperte di neve fresca
non c’è niente di meglio che godersi l’atmosfera pazzesca;
su nuvole soffici come ovatta è bello passeggiare
e sprofondando ad ogni passo sembrerà di nuotare.
Anche le montagne sono tutte bianche e innevate,
sembrano pronte per gioiose sciate;
ma se non siete sportivi e gli sci non fanno per voi,
ascoltate il mio consiglio, mi ringrazierete poi.
Durante l’inverno è uno spasso anche stare nelle nostre città
popolate da visi freddi e nasi arrossati di tutte le età;
per questo tutte le mamme di ogni parte
consigliano ai loro bimbi guanti, berretti e anche le sciarpe.
(Chiara Penzo)
foto dal web