Ogni anno a natale fa freddo
Io odio il freddo
Per questo non mi invitate a feste
e festini, voglio starmene qui solo
soprattutto perché non è la festa di Gesu.
Proprio lui mi disse… quante luci in queste case!
Nessuno si vergogna?
Io giunsi per dare animo a chi non tiene,
Voi rubate una stella ogni istante
E negate che siete complici della morte
Di migliaia di fiori.
Io non voglio festeggiare, il minimo che posso fare.
Sono il poeta fratello di Gesu
E starò con lui tra una spiga di grano
E una rosa di incanto
Non brinderemo non diamo auguri
Ma se volete giungeremo in ogni casa
Per darvi amore amore amore.
Però non chiamateci per problemi banali
Perché di incanto non possiamo venire
Gesu non può venire
Anzi lui già è….. tra quei popoli di carta straccia
Nei miseri occhi
Nei vecchi abbandonati
Nelle mamme sole
In posti senza sole
E dove c’è un drogato,
Gesu è li mentre lo festeggiate
Per carità non chiamatemi.
(bellissima poesia di Viiv, che ringrazio. Altre belle poesie nel suo blog Avion)
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