Grazie! Lo dedico allora al mio papà che oggi compie gli anni!
martedì 18 agosto 2009
Fiore di cactus
Grazie! Lo dedico allora al mio papà che oggi compie gli anni!
lunedì 17 agosto 2009
Ti baci la fortuna...
Versi dedicati a mia figlia: possa realizzare i suoi sogni nel cassetto...
Il refolo dei ricordi
scompiglia i miei pensieri...
Rivedo te,
dolcissima creatura,
riempir le mie giornate
quando,
ancor infante,
riuscivi solo a balbettar...
Quanti tramonti
e quante aurore
son trascrsi d
Ed or,
che sola ti sorreggi,
inizi
il lungo tuo cammino...
O tenera creatura,
possa baciarti in fronte
la fortuna...
(16/08/09)
venerdì 14 agosto 2009
...freschezza destate.
giovedì 13 agosto 2009
Dedicata agli amici blogger
è a volte più vicino
di qualcuno a portata di mano.
E
che la montagna ispira più reverenza
e appare più chiara al viandante della valle
che non all
~ Kahlil Gibran
lunedì 10 agosto 2009
San Lorenzo
per gli innamorati ardenti
che stanno a guardare
abbracciati a sognare
"esprimi un desiderio"
dice Lui serio
"con te vorrei per sempre restare"
risponde Lei senza le labbra scostare
da quel volto tanto amato
da quel corpo così tanto desiderato...
Gli anni son passati
ed i sogni naufragati
ora Lei il cielo guarderà
ed a Lui penserà:
ogni stella che brilla e cade
ricorda lacrime amare
di un tempo che fu
di un Amore che non torna più...
domenica 9 agosto 2009
Tramonto...
Il logoro giorno
cede la luce alla tetra notte.
Barbagli dalle calde sfumature
riflettono l’incantevole volta
che, impallidendo, scolora…
Commenta l’universo, impudente,
addormentato su giacigli polverosi,
ed impugna
l’inarrestabile languire del giorno
che, licenzioso,
sonnecchia lontano
da sguardi ammiccanti…
Impalpabili creature
popolano il regno dei sogni
dove tutto è realizzabile
con ingombranti meraviglie!
Inafferrabile, emigra,
divaricando con disinvoltura,
gli avanzi del giorno appena trascorso…
mercoledì 5 agosto 2009
La mia valigia
nei viaggi per le strade del mondo,
la mia antica valigia e gli occhiali da sole.
Vorrei lasciarli lì, in una piccola stazione di un posto
lontanissimo, abbandonata tra i binari di un treno di un altro tempo.
Vi trovereste, aprendola, lacrime e poesie,
parole nel cuore... parole nella testa.
Ancora,
cogliereste canzoni passate,
sorrisi e pianti, solitudini e rabbia.
E poi questa invadente nostalgia che si mescola ai ricordi e che,
insieme al dolore di perdite ancora sanguinanti,
mi impedisce di spiccare il volo oltre il mare infinito.
Certe sere la mia valigia è troppo pesante,
certe notti è troppo piena, e mi toglie la luce della luna,
il luccichio delle stelle, il canto delle cicale nelle sere d
Per portarla devo lasciarla, per lasciarla devo aprirla,
per aprirla devo piangere ancora.
Ma non sono stanco di piangere: non lo sarò mai!
Vorrei accendere questa notte stellata di primavere
e danzare fino al mattino, a piedi nudi nella sabbia,
vorrei abbracciarti e sussurrarti parole d
cantando la gioia del mio cuore,
vorrei alleggerire il mio cuore di ogni paura,
salire sulla collina e galoppare fino al tramonto,
fino all
con la forza e il tremito dei miei pensieri e del mio cuore.
Vorrei...
Vorrei poggiare il capo sul tuo braccio
e raccontarti tutte le favole della mia vita.
Dovrei...
Si... forse, dovrei appoggiare la mia valigia lì,
in quell
Un giorno,
i sogni e i dolori che la riempiono,
la felicità dei sorrisi e la rabbia del pianto
saranno solo brevi racconti di una vita piena e sincera:
la vita che porto dentro al mio cuore.
Salvatore Ferrara.