Arriva adagio,
accomodante abito accorto,
avvertendo allegramente
aromi acri,
additando affascinanti albe,
animando ammassi alpestri,
agitando agresti altari:
anemici amori autunnali.
Anima anguste apoteosi,
apparentemente aride,
augurando
aurore avvincenti…
mercoledì 23 settembre 2009
Autunno...
lunedì 21 settembre 2009
Sassuolo:gente in piazza
foto scattata ieri in occasione del "Festival filosofia"
sabato 19 settembre 2009
- Scabrosità inique -
- Scabrosità inique -
Tra le sinuose cosce
arde l’impeto precoce,
il flabello di quiete
per l’augello aulico,
dipana il vezzo alla furtiva voglia
e non mi da tratteggio….
….emergo
da inferi sconnessi
vado a reclamare l’intrinseca essenza
la dove
solo il Dio può dare
consenso religioso,
a mettere a nudo
il verbo della pace…
…e la carne trema
nella stagione morta,
nell’età
che ci fu il primo bacio…
….età m’isterica
che solo il puro spirito fobica
l’iniziazione pudica,
annaspa la periferica condanna…
…voglie di scabrosità mistica
apre al sopravvento
una ludica mente
a chi non ha ritegno…
…ed è
il debole che paga
a non avere più forza di combattere
contro
la sua travagliata sorte;
alle scabrosità inique …
Il poeta narratore.
giovedì 17 settembre 2009
Trasformista
Foto dal Web
E unora che sto quì a rimirarti
senza mai staccare gli occhi da te
ed in questora
cento vesti hai indossato
in una passerella
che mi piace pensare
sia per me.
Mai uguale tu sei:
una vela che passa allorizzonte,
un alito di vento che increspa la superficie,
un raggio di luce che muta il tuo colore,
il volo di un gabbiano a pelo dacqua,
la scia di una barca che fende londa.
Trasformista tu sei,
ma ogni mutazione è unemozione.
Più ti guardo e più minnamoro,
potessi
ti porterei via con me.
Scritto da Marilicia il 22/08/2009
senza mai staccare gli occhi da te
ed in quest
cento vesti hai indossato
in una passerella
che mi piace pensare
sia per me.
Mai uguale tu sei:
una vela che passa all
un alito di vento che increspa la superficie,
un raggio di luce che muta il tuo colore,
il volo di un gabbiano a pelo d
la scia di una barca che fende l
Trasformista tu sei,
ma ogni mutazione è un
Più ti guardo e più m
potessi
ti porterei via con me.
Scritto da Marilicia il 22/08/2009
martedì 15 settembre 2009
Dedicato a mio marito che domani compie gli anni
Amor...
(tautogramma)
Ardente aroma,
arpiona
anima amante,
abbandonata ad abboccare
ad abissi ansimanti…
Accecata, annullata,
accendi
attraenti attrattive,
accogliendo
acrobatici affanni.
Autentica ambasciatrice,
ammaina
anguste armonie,
armonizzando
ardenti azzardi,
avvinghiando
autentiche aurore amorose…
domenica 13 settembre 2009
Tempi bui.
Finisce l’estate
finisce e va via la musica di un canto
l’amore mio si perde
e arriva il buio ,la sera di settembre,
arrivano i tempi bui e l’amarezza resta dentro
anche quel fiume non ha più misura
non ha affluenti da alimentare e si perde verso il mare…
…la vita mia scorre lenta e nel vuoto fa dimora
e come un fiore sfiora,
si inclina veloce nelle avversità dolenti
…la vita mia scorre lenta e nel vuoto fa dimora
e come un fiore sfiora,
si inclina veloce nelle avversità dolenti
e nei concetti perde il suo profumo…
e non c’è argine da tamponare
la falla è aperta e va alla deriva ,
gente allo sbaraglio vagano insicure
e il gioco delle tre carte fa partita…
…e tra i meandri del sapere ,del potere!
la tristezza !
la tristezza !
triste e che ci vuoi fare?
“io”…l’io …il dispero non lo trovo
mi nascondo tra i pensieri, dentro una poesia!
e tra la sabbia ci metto pure il mare
ormai lontano e mi abbandono
sprofondo e combatto per reagire
sprofondo e combatto per reagire
li, tu l’uscita la vita mia…
e di vivere di nuovo ,di esserci ancora
di correre libero per quella strada
incontrare te,la fortuna!
di avermi dato un frangente di un momento
l’emozione di un sogno,
di un tempo buio tutto da ridipingere
da colorare con il sangue del nostro amore…
…e l’inverno si affaccia ed è vicino
e la neve finalmente ci farà giocare
…e l’inverno si affaccia ed è vicino
e la neve finalmente ci farà giocare
con i suoi fiocchi per dimenticare,
e lottare !
contro chi ci impone e si ostina a farci disperare
contro l’ingiustizia dei profanatori,
che rubano il pane ai lavoratori
tolgono luce al mio cuore…
tolgono luce al mio cuore…
e tu vita combatti ! mettici una pezza e non ti voltare
guarda con orgoglio il futuro
i nostri figli devono mangiare,
chissà che quel l’argine si può deviare
se tutti insieme gridiamo ancora:
la vita siamo noi!
“tutti insieme possiamo rifiorire”
Il poeta narratore.
sabato 12 settembre 2009
Settembre
(tautogramma)
Sensuale sussurro
scompiglia, scrutando
suadenti sopori;
svanisce svogliatamente,
spolverando squallidi scenari.
Struggente stralcio
sublima,
suggellando
surreali "suspense"
su sfondi smeraldini.
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