… muore l’amore se il cuore mio fermento non ritrova
esploro in me la vita che per anni
in una pietra l’ho vissuta ….
… lascio pene di orgoglio di povero amante
che l’amata incontra la vuole e poi la vende ,
lei si nasconde in pianti tra ricordi di momenti …
… ed è fragilità ,la umana esistenza
condizione sensibile del senso
stimola il forte coito nell’ambito centro …
… e divaga il pensiero distrugge in se puri sentimenti
causali che si consumano in fondi di bicchieri
e non si trova la propria dimensione …
… lascia impronte di zoccoli di cavallo
su terra bruciata dove è passato un amore
li insetti fastidiosi si sono camuffati …
… la fragilità dei miei sensi sono di materia grigia
fatti di suoni e di campane
nei suoi rintocchi chiamano il puro amore …
Poetanarratore.
mercoledì 28 aprile 2010
...la fragilità dei sensi .
lunedì 26 aprile 2010
Molte volte pensai: ecco la pace
Molte volte pensai: ecco la pace
la pace era lontana però -
come i naufraghi credono avvistare
la terra - in mezzo al mare -
E più stremati lottano - e soltanto
provano, disperati come me -
quante spiagge da finta, prima
del Porto -
Emily Dickinson
Dal Web.
martedì 20 aprile 2010
Per voi
lunedì 19 aprile 2010
Mi avvolgo di ombre
Foto dal Web
Entra a fiotti il sole nella piccola stanza.
Attraverso i vetri e la tenda a rete
disegna un quaderno a quadretti
sulla bianca parete.
Vorrei trasferire tutti i miei pensieri
su quella pagina, per renderli eterni,
ma basterebbe una piccola nube
per oscurare il sole
e cancellare ogni cosa.
Così,
chiudo gli occhi
e mi avvolgo di ombre.
(Marilicia)
Ricordi...
Dalla caraffa dei ricordi
verso linfa nel calice d
assaporando l
Pillole di effimera dolcezza
carezzano sogni d
Ammiccano a screziate ombre
palpiti di gioia e,
sciolte le rime al vento,
un fioco amore canto
alle eteree lusinghe...
domenica 18 aprile 2010
William Shakespeare
La ricchezza del mio cuore è infinita come il mare,
così profondo il mio amore:
più te ne do, piu ne ho, perchè entrambi sono infiniti.
William Shakespeare
mercoledì 14 aprile 2010
Lacrima
(immagine dal web)
Eccola...
la sento, si forma,
esce ed inizia lenta
la sua discesa
tracciando un umido solco:
ora si sofferma,
poi prosegue la sua corsa
ed arriva all
delle mie labbra...
con la lingua la tocco:
sa di salato,
come una goccia di mare.
domenica 11 aprile 2010
... le terre morte .
… le terre morte .
… passano gli anni e gli umili chiedono consensi
cercano tra le terre morte uno spiraglio per morire,
ed io camminai con passi indecisi
nell’inferno tra i dannati ...
… sfiorai la dannazione d’esser preso e sacrificato
messo tra le braci ardenti nel covo dei perduti ,
la fede mi salvò e una preghiera fu la strada
per sempre ho creduto a ricominciare una nuova vita …
… ora la terra dei morti risorge rigogliosa
l’amore ,quello sfiduciato si affaccia a me vestito ,
tempo che si placa raccoglie briciole e su pelle poi si muta
riprendo l’autostima e semino grano già maturo …
… nasce così l’amore per una fanciulla che mi vuole bene
disegna geometrici scenari in alberi fioriti ,
intriga l’anima mia che in simbiosi si tramuta
si unifica alla sua in un solo grido …
… le terre morte son fertili e tra gli orti le viole
colori che fanno fantasie in un quadro di un pittore vive ,
dipinge nature morte per sognare
per far rivivere una amata che da tempo fu lasciato …
… ed io tra i maestosi olivi benedico il giorno
l’ora in cui tu ci sei …
tra le palpebre stanche non voglio più dormire ,
conoscere ogni istante del tuo amore
la gioia , per te l’innamorato …
Poetanarratore.
... le terre morte .
… le terre morte .
… passano gli anni e gli umili chiedono consensi
cercano tra le terre morte uno spiraglio per morire,
ed io camminai con passi indecisi
nell’inferno tra i dannati ...
… sfiorai la dannazione d’esser preso e sacrificato
messo tra le braci ardenti nel covo dei perduti ,
la fede mi salvò e una preghiera fu la strada
per sempre ho creduto a ricominciare una nuova vita …
… ora la terra dei morti risorge rigogliosa
l’amore ,quello sfiduciato si affaccia a me vestito ,
tempo che si placa raccoglie briciole e su pelle poi si muta
riprendo l’autostima e semino grano già maturo …
… nasce così l’amore per una fanciulla che mi vuole bene
disegna geometrici scenari in alberi fioriti ,
intriga l’anima mia che in simbiosi si tramuta
si unifica alla sua in un solo grido …
… le terre morte son fertili e tra gli orti le viole
colori che fanno fantasie in un quadro di un pittore vive ,
dipinge nature morte per sognare
per far rivivere una amata che da tempo fu lasciato …
… ed io tra i maestosi olivi benedico il giorno
l’ora in cui tu ci sei …
tra le palpebre stanche non voglio più dormire ,
conoscere ogni istante del tuo amore
la gioia , per te l’innamorato …
Poetanarratore.