Sognar e aver paura
di quell
interrompere:
tutto sembra
allor annullarsi...
Di me s
quel serafico sequestro
e quando,
al limitar dell
riaccendo luci di malinconia,
scopro
il sogno volar via...
Sognar e aver paura
di quell
interrompere:
tutto sembra
allor annullarsi...
Di me s
quel serafico sequestro
e quando,
al limitar dell
riaccendo luci di malinconia,
scopro
il sogno volar via...
Ti bacio vita!
… tra i malvagi noi mortali siamo le sue ombre
siamo polvere di cenere il sussurro del forte desiderio,
lo sfortunato sorriso che vuol amare ancora
si lascia morire nell’orgia del peccato .
Ti bacio vita!
Tienimi stretta a te voglio la mia amata;
la voglio amare nei giorni pieni al chiaro della luna
sulla vergine foglia dove nasce la rugiada.
Voglio essere la tua luce!
La rinascita d’ogni cosa,
di un futuro nessuna resa
d’un passato faccio onori sacri agli innamorati.
E tra i popoli dei trascorsi
pianti e lacrime han versato,
su ali di vento i loro sogni son volati:
amori imperi e gloria hanno conquistato.
Nulla cambia tra la gente si intristisce a notte fonda
e nella solitudine combatte il male ,
il bene lo volge a traverso un filo
a un cenno si sente più sicura.
Io misero scribacchino mi diletto per passione
combatto sulla carta ipotetiche illusioni;
combatto con la penna le ingiustizie sociali
col sole nel cuore do speranza ad un futuro.
E tra le spighe del grano maturo
il pane della terra sazia l’ingordigia ,
i solchi d’orgoglio sfamano l’indeciso
attendono la fine per salvare l’ultimo cieco che non vede.
E non c’è ombra nel creato ,tra le stelle luminose!
Siamo aria polvere semi appena nati,
siamo l’amore indefinito del futuro
col bacio della vita
tu fratello mai sarai abbandonato.
Poetanarratore.
Le_quattro_stagioni- stefaniabruno.com
Bella,
più bella della vita
sei tu, estate.
Calda,
più calda dell'amore,
e come l'amore
in un soffio sparisci.
Ti segue l'autunno,
per piangere la tristezza
della tua fine.
Marilicia.
Già cadono le foglie...
Danzano nell
volteggiando,
in un arcobaleno di colori,
giallo, arancione, rosso, marrone...
Il vento le accarezza
e, con un tocco di lieve armonia,
piroettano
disegnando
nell
un melanconico contorno
Svaniscono le ultime illusioni...
Se la vita sapesse il mio amore!
me ne andrei questa sera lontano.
Me ne andrei dove il vento mi baci
dove il fiume mi parli sommesso.
Ma chi sa se la vita somiglia
al fanciullo che corre lontano...
Sandro Penna
(1906 - 1977)
dal Web.
Ti vestirò d’amore.
Lo farò mentre tu mi guardi e baciandoti il tuo sorriso io colgo
in un giorno sereno quando gli aranci son maturi
e le zagare fioriranno nei giardini;
ti ridanno ancora il tuo profumo.
Ti farò sognare,lo sai?
Ritornare come allora quand’eri freschezza rara,
come quel mare d’inverno ch’amavi l’amore clandestino
scorticata dal pensiero ti pungevi il desiderio.
E adagerò sulla tua pelle essenze d’altri mondi
e i tuoi sogni e i tuoi risvegli vorranno solo amare;
ne sentirai l’ardire la voglia di far l’amore
e su cuscini di vento poserai le candide lenzuola .
Ti vestirò d’amore e graffierò i tuoi vestiti
nella tua nudità il brindisi festeggia e arde ,
lasciarci poi andare in un vortice senza fine
negli attizzati fuochi che sentiranno passione .
Scompigliami femmina!fammi ardere di nuovo!
Mostrami la via del sole per raggiungerti da solo;
io esultante cavaliere con spontaneità sarò il tuo messere
il tuo menestrello di poesie.
E sotto le tue ali di chioccia mi darai protezione
come un cucciolo smarrito mi porterai al nido,
in una nuova dimensione alla creatività dell’ immaginario
tu sola lo puoi fare ,ne hai il potere .
Ti vestirò per spogliarti ogni qualvolta lo vorrai !
Ed ogni volta la prima avvamperà fantasie,
d’amore ti nutrirò cascasse il celo.
Tu , impulso emozionale !sei la mia mentore sincera .
Poetanarratore.