martedì 19 giugno 2012

Equilibrista per Amore



blog.libero.it

Su quel sottile filo
che hai lasciato teso tra noi
mi tengo in equilibrio
stando bene attenta a non guardare giù
per non cadere nel vuoto.
Nemmeno in alto posso guardare a lungo
perché la luce potrebbe abbagliarmi.
Ad occhi chiusi ascolto il cuore
che mi ripete parole già dette
nelle quali credo.

Ho indossato scarpette da ballo
per resistere a lungo...

Marilicia 06/06/2012

domenica 17 giugno 2012

Buona Domenica anime belle…


Sono tornata, piccolo regalino fresco di creazione,
 seppur semplice e di poco valore grafico
 ho voluto per questo ritorno  regalarvi qualcosa di nuovo,
cosa meglio di una bella rosa può esprimere un pensiero?
Vi lascio un abbraccio e tanti bacini sparsi;
tutti intorno a voi, chi ne vorrà dovrà solo chinarsi a raccoglierli,
baci ai vostri splendidi cuori
dalla vostra Ross' sempre con tanto amore nel cuore, ❤

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sabato 16 giugno 2012

♥ Pablo Neruda ♥

   


OH ESTATE...


Oh estate 
abbondante,
carro di mele
mature,
bocca di fragola
in mezzo al verde,
labbra di susina sevatica,
strade di morbida polvere
sopra la polvere,
mezzogiorno,
tamburo di rame rosso,
e a sera riposa il fuoco,
la brezza fa ballare il trifoglio,
entra nell'officina deserta;
sale una stella
fresca verso il cielo cupo,
crepita senza bruciare 
la notte dell'estate.

(P.Neruda) 



venerdì 15 giugno 2012

La vita: scultura e aforismi


La vita è quello che ti succede mentre stai facendo altri progetti.
(Anonimo) 

 

Tutto il problema della vita è dunque questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con gli altri
[Cesare Pavese (1908 - 1950) Scrittore italiano]

 

 E' proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante.
[Paulo Coelho (1947 - vivente) Poeta e scrittore brasiliano]

giovedì 14 giugno 2012

Katauta (*)


Alfin la sera
un'ebbrezza che ubriaca
e all'infinito correre
Copyright © versi by Rosemary3


(*) Composizione in metrica giapponese con seguente scansione sillabica: 5/7/7

martedì 12 giugno 2012

PERCHE’ I  PESCI SONO MUTI

Una volta sulla Terra tutto era silenzio .
Gli animali non facevano versi, le acque scorrevano e i venti soffiavano,
ma senza far rumore.
 Nemmeno l'uomo parlava.
Un giorno il dio del canto cominciò a suonare l'arpa e, quando fece vibrare le corde,
ogni creatura sulla Terra si mise in ascolto.
 Così fecero il vento, l'acqua e gli alberi.
Il dio del cielo ordinò a ciascuno
di scegliere il linguaggio che era loro più gradito.
Tutte le creature ascoltarono il signore del canto
 e scoprirono il modo più adatto
di sibilare e di ronzare, di abbaiare o di ruggire…
L'uomo imparò, non solo, tutti i diversi suoni
 prodotti dall'arpa del dio
ma imparò anche a cantare
 perfino meglio degli stessi uccelli.
Da allora, ogni creatura sulla Terra
 e nel cielo aveva scelto per sé un
linguaggio caratteristico.
 Invece, i pesci furono più sfortunati,
si rendevano conto che stava accadendo qualcosa di molto importante,
ma non capivano che cosa fosse.
Essi potevano vedere che tutte le creature della Terra
aprire e chiudere la bocca ma essendo sott'acqua,
non potevano udire alcun suono.
In ogni modo,
 decisero di comportarsi come gli altri.
Ecco perché i pesci aprono e chiudono la bocca
senza produrre alcun suono.


DAL WEB
Rakel

Tramonto a...

Tramonto ai tropici? No....Marina di Massa !

Amici sono tornata e ringrazio tutti voi che collaborate al blog, ho letto e commentato i vostri scritti e foto: grazie, siete magnifici e preziosi !

lunedì 11 giugno 2012

Vorrei la luna





La vorrei in notti innamorate

io romantico irrinunciabile

sono in cerca di consensi ,

di veri sentimenti.

E vorrei volare tra le foglie !

Dipingermi l’anima ,

con la sola musica

tra le nuvole ,la mia fantasia.

Essere una minuscola zanzara ,

succhiarti il sangue come un vampiro .

Di notte tra le stelle

far giustizia tra gli alieni.

E vorrei ch’io fossi fiaba nella notte ,

Eternare l’amore !

Aspettare il giorno che nasce ,

e porre sollievo ad ogni tuo desiderio.

Si,vorrei !

Salire tra le vette più alte …

e urlare il tuo nome ,

toccare con mano gli alveoli del sole.

Vorrei la luna !

La nota stonata ,la più maliziosa ,

ove in ogni musica a me ti avvicina

la carne che mai persi .

E nel lembo d’una tua lacrima

annegare le mie pazzie,

da una piccola fessura

vedere il tuo futuro.

Lo vorrei ?

Poetanarratore .