OH ESTATE...
Oh estate
abbondante,
carro di mele
mature,
bocca di fragola
in mezzo al verde,
labbra di susina sevatica,
strade di morbida polvere
sopra la polvere,
mezzogiorno,
tamburo di rame rosso,
e a sera riposa il fuoco,
la brezza fa ballare il trifoglio,
entra nell'officina deserta;
sale una stella
fresca verso il cielo cupo,
crepita senza bruciare
la notte dell'estate.
(P.Neruda)
Stupenda lirica del grande Neruda... Grazie per averla proposto, Saray...
RispondiEliminaRos
Non essere negativa! -:)
RispondiEliminaIo comincio a pensare che forse è vero quello che un prete carismatico mi disse poco tempo fa: " io non sento Dio perchè Lui non è con me, ma dentro di me: è un dono rarissimo questo, vorrei che lei fosse più consapevole! "...
... Io rimasi un pò stupita e scettica in verita!
Lasciamo Dio a chi ne ha troppo bisogno: questo è un atto di estrema umiltà, pietà e compassione che solo alcune persone possono donare!
notte saray
Bella poesia di Neruda che hai saputo abbinare a dolcissime immagini, grazie Saray!
RispondiEliminaUn bel dipinto dell'estate.
RispondiEliminaCiao Rakel