E il mare era per me, e lo è ancora, la più promettente e seduttiva pagina bianca. La pagina non ancora scritta, il sogno non ancora realizzato, il desiderio non ancora estinto, la fuga non ancora portata a compimento, l’assenza che suggerisce la presenza, l’inizio che non ha fine. Nella sua distesa luminosa e sconfinata, nei suoi abissi sconosciuti diventa facile e quasi inevitabile trovare una metafora vivente alla propria irrequietezza, all'istinto di libertà, alle paure e all’inesplorata e profonda regione dell’anima.
Ciao non essendo sicuro che saresti ripassata...questa è la risposta al tuo commento per Luca sul mio blog...
RispondiEliminaMi ha fatto davvero felice che, chi come te non mi conosceva, ha preso questo invito come un'occasione per passare da me...lo trovo davvero genuino e spontaneo come gesto...verrò a conoscerti...grazie e torna a leggermi quando vuoi. Ciao.
Beh come vedi però il blog lo conosco...sono già vostro lettore...Ciao.
RispondiEliminaciao Pino non so se queste parole sono rivolte a me o a Saray cmq grazie, so che mi hai aggiunta e mi fa molto piacere
RispondiEliminaSaray questa citazione è bellissima cosi come l immagine che hai scelto , brava!!!
Stupenda gif con riflessioni alrettanto stupende sul mare, creatura misteriosa...
RispondiEliminaRos
Ciao sono appena stato sul tuo blog "Non sono solo parole" e volevo unirmi come lettore ma n on ho trovato il widget dei lettori fissi...mi spieghi, magari segnalandomelo con un commento sul mio blog, come fare? Grazie. Ciao.
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