lunedì 22 aprile 2013

Di collera mi privo




Sonetto .



Cos’altro vuole da me la mia donna?

Io che per lei amore bramo,

lei è la mia fonte d’acqua pura

è il conforto che io passai.



Se di collera mi privo

saggio fui coll’altri pregi :

apprezzai la sua forte fibra,

nel volermi ha spezzato rami.



Fosti eterna nei pensieri miei

fosti aria di respiro puro ,

per me,il degno pregio.



Avventuroso è per te il mio amore

nell’incerto tu lo freni,

con i vizi,ti delizi e giochi.



Poetanarratore .

venerdì 19 aprile 2013

Forse siamo in primavera


Ti parlo di me.




tratto dal Web


Ti parlo di me
per non farmi dimenticare
anche se io non ti dimentico
malgrado non mi parli di te.

In questo arcano  silenzio
di te mi parla la musica
il fruscio delle foglie scosse dal vento
il mormorio delle onde del nostro mare
i bellissimi versi che la tua mano verga.

Di te mi parla tutto ciò che amiamo
e che ci ha uniti in un magico incanto.


Di te mi parlano le rose rosse
che tanto ami.



Marilicia 30/01/2012

Ed è malinconia...


 


Ed è malinconia
quando scende
la silente notte
e lentamente scandisce
le rubate note...

Una luna di carta
intona
l'eterea melodia
e
riflette
sulle sinuose onde
i suoi argentei raggi...

Silenti momenti
evocano,
con bendati occhi,
le sbiadite immagini
d'un tempo che fu...

Ingombre emozioni
che tu,
come allor,
ancora riaccendi
nelle affollate sensazioni
ed io,
ascoltando il cuore,
piango...

Vana attesa
d'un tempo che verrà...

 © Rosemary3