Ed è malinconia
quando scende
la silente notte
e lentamente scandisce
le rubate note...
Una luna di carta
intona
l'eterea melodia
e
riflette
sulle sinuose onde
i suoi argentei raggi...
Silenti momenti
evocano,
con bendati occhi,
le sbiadite immagini
d'un tempo che fu...
Ingombre emozioni
che tu,
come allor,
ancora riaccendi
nelle affollate sensazioni
ed io,
ascoltando il cuore,
piango...
Vana attesa
d'un tempo che verrà...
quando scende
la silente notte
e lentamente scandisce
le rubate note...
Una luna di carta
intona
l'eterea melodia
e
riflette
sulle sinuose onde
i suoi argentei raggi...
Silenti momenti
evocano,
con bendati occhi,
le sbiadite immagini
d'un tempo che fu...
Ingombre emozioni
che tu,
come allor,
ancora riaccendi
nelle affollate sensazioni
ed io,
ascoltando il cuore,
piango...
Vana attesa
d'un tempo che verrà...
© Rosemary3
RispondiEliminaTanta malinconia, tanta nostalgia, tanta bellezza.
Come sei brava, Ros.
Ti abbraccio.
Condivido il parere di Marilicia, mi piace molto questa poesia
RispondiElimina....mi incuriosisce l immagine da te scelta....ma non ha le gambe?
La malinconia ispira poesie bellissime in questo caso. Brava Rosemary *_*
RispondiEliminaCiao Ros ... prof se vogliamo ... i miei complimenti,Giò!
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