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Mi sveglio, la sento.
Batte contro i vetri della finestra
con scrosci violenti
ed è come se m'attraversasse il cervello
e m'inzuppasse l'anima.
Batte contro i vetri della finestra
con scrosci violenti
ed è come se m'attraversasse il cervello
e m'inzuppasse l'anima.
Un fiume in piena
che snida i pensieri
li travolge e trascina via
senza possibilità di difesa
come fossero zavorra.
che snida i pensieri
li travolge e trascina via
senza possibilità di difesa
come fossero zavorra.
Stringo le palpebre
mi copro il capo
e cerco di indirizzare altrove i miei pensieri.
mi copro il capo
e cerco di indirizzare altrove i miei pensieri.
Dolcemente riesco a portarli
verso una meta agognata
dove spero di trovare il sole
e mani salde
che stringeranno le mie con calore
per sempre.
verso una meta agognata
dove spero di trovare il sole
e mani salde
che stringeranno le mie con calore
per sempre.
Marilicia 17/10/2012
Cara Marilicia, versi bellissimi che descrivono una situazione che da troppo continua.
RispondiEliminaCiao e buona giornata.
Tomaso
Bellissimi versi.
RispondiEliminahai la mia stessa sensazione, fuggiamo insieme cara amica in un luogo caldo e sereno?;-)
RispondiEliminaHai così ben pennellato la pioggia che sembra quasi percepirne il battito, a volte però tedioso...
RispondiEliminaSereno fine settimana, Marilicia...
Ros
La pioggia non l'avrà vinta, e tu avrai tutto il calore che desideri. Molto bella la tua poesia, particolare anche. Mi piace proprio tanto.
RispondiEliminaBaci ^_^
Grazie per i vostri commenti.
RispondiEliminaFiore, quando decidi di scappare, non dovrai fare che dirmelo! ehehehe...
ma il tuo maritino, non si rivolgerebbe a "Chi l'ha Visto?"
Vi abbraccio tutti e buonb lunedì.
Marilicia,.