domenica 20 marzo 2016

A mio padre...

Anche se con un po' di ritardo...


Ti penso all’alba,
quando già desta
continuo a sognare…

Mi illudo al crepùscolo,
quando il logoro giorno
alla tetra notte si concede:
allora con tremanti mani
io t’accarezzo
e, tu, tàcito mi guardi…

Con lo sguardo cerco,
ma immobile ti perdo…

@ Rosemary3

venerdì 18 marzo 2016

Festa del Papà


http://www.megghy.com/immagini/bigliettini_auguri/bigliettini_papa/papa4.jpg

A tutti i Papà che collaborano
con questo blog.
Marilicia.

domenica 13 marzo 2016

Ritorno...

Già le primule fioriscono
e tu ritorni a me,
portando cesti di ricordi
che intreccio
con ghirlande di sogni irrealizzati...

Tàcito i rimpianti e in una folle resa
baratto lo stridere dei "ma" e dei "perchè",
spolverando dell'orda vergine
i verdetti...

Saper spogliare i miei respiri
e, sgomenta,
attraccarne i turbamenti:
colmo il vaso dei crepùscoli
e debutto sul palco della vita...

@ Rosemary3

giovedì 10 marzo 2016

✿ Poesia ✿


Cerca di accettarti così come sei. 
Non cambiare per piacere agli altri. 
Chi ti ama accarezzerà
le tue insicurezze. 
Chi vorrà starti accanto si accoccolerà
alle pieghe della tua anima. 
Sii te stesso sempre. 
Fatti un dono vero, resta come sei!
- Alda Merini -


martedì 8 marzo 2016

Fiori per le donne di questo blog

Con queste primule del mio giardino omaggio tutte le donne che fanno parte, sia come autrici che come lettrici, di questo blog : che sia 8 marzo tutto l'anno...auguri amiche care! 

lunedì 7 marzo 2016

8 Marzo- Festa della donna



http://www.papaboys.org/wp-content/uploads/2014/03/8-marzo.jpg


A Te cara Fiore ed a tutte le amiche di questo bellissimo multyblog,
auguri di cuore.
Marilicia.

lunedì 29 febbraio 2016

Primavera (Petit Onze *)...



 Primavera
sorridente stagione che tra
tepóri incalza chiome
al vento
scompigliando

 @ Rosemary3


(*) Una composizione di undici parole (1/4/3/2/1): da lì il nome piccolo undici.

Nacque l'amore

 
Nacque dal vento il vitale soffio
tu, la creatura ,fosti chiamata “ Anima “
vita terrena ,del vitale fiore ,
corpo sapiente ,del coscio e inconscio .
Nacque dal mare l’egemonia dei folli
e fu dominio strategico del male compiuto .
Dell’IO non so, e non mi nego …
delle grandi conquiste ,il nulla han pregi .
Ma qui , tra le viscere della gloria ,
violento sale , il flutto dell’amore
patto, che scese sulla terra ,
dai sacrificali immoli e cortecce assassine .
Fosti lebbra per le iene ,sangue sparso
midollo osseo e placenta d’avorio ,
la vendemmia del fomentato desiderio
l’immagine ,che turba e offusca il cuore .
Nacque l’amore ,l’etica del grande principio !
Fedeli le sue labbra , nutrono sgomento ,
all’ avido ottuso lo spirituale inciso
la pietra filosofale ,del catartico amore .
Catalizzasti l’incenso , l’odore del sacro
l’immortalità ,di elisir di lunga vita ,
la panacea del bene e del male
ti dono e ricevo l’equivalente che mi dai .
Poetanarratore .