mercoledì 18 marzo 2009

...cè un posto nel mondo.

 

…c’è un posto nel mondo

dove ogni cosa diventa fantasia,

come camminare…in alto!

sopra alle nuvole,

dove i raggi del sole ,filtrano tra i rami

per poi posarsi

sulla tua pelle rosa…

 

…dove i prati

sono sempre in fiore,

dove l’acqua

sgorga

da piccole sorgenti…

 

…c’è un posto nel mondo

dove va la mia testa,

e fissa il vuoto:

lo strazio di una attesa,

per  un amore

che mai farà ritorno…

 

…e tu mi appari ,

sei lì !

lì, tutta sola,

aspetti il mio cenno

il mio braciere,la mia fonte di vita,

il mio sangue che si incendia

e ti penetra nelle  vene…

 

…c’è un posto nel mondo

dove i desideri, sono ultimi a morire,

e i papaveri ,sono sempre in fiore,

il grano sfama, i piccoli bambini…

 


solo tu

conosci la strada

la sola!


Il poeta narratore.

martedì 17 marzo 2009

lunedì 16 marzo 2009

La Finestra Sul Lago



Lago LigoniLago Ligoni - tratto dal web


Sul lucido specchio
del lago
la mia ombra riflessa
danza
leggera, leggiadra,
sinuosa
con i raggi del sole
si sposa.

Uno sbuffo di vento
spezza lincanto,
or è goffa limmagine
mia
è bastato un battito dali
per distruggere quellarmonia.

Mi piace
questo gioco di luci
mi par di tornare bambina
quando affacciata alla finestra
sul lago
sognavo un diverso destino.





Foto

serie: autoritratto

IMG00025

sabato 14 marzo 2009

....cenere.

CIMG0478poetanarratore

 

                                 

 
…arde il tizzone, alimenta tempo
dal camino  il calore non più si sente,
brucia i decenni,
 di un amore non più presente…
 
…arde il ceppo, che la notte attende
un uomo arranca, il suo anno mesto,
anno in cui un sordo ,non ha voluto udire:
capirne il vero senso,la vera occasione…
 
…arde la vita,a me ora sconosciuta
senza di te ,non ha più una strada, 
e fugge,lì rapita
nella mente mia   ti sei nascosta,
covi l’inganno, l’inutile resa
 contro chi ti ha dato l’invito in una chiesa …
 
Cenere
è tutta cenere:
il nostro corpo, la sedia dove siedo
il tavolo do mangio ,il letto  dove dormo ,
 solo la mia anima rimane , ti chiama,
implora l’ultimo accenno
poi tutto finisce e nessuno se ne accorge…
 
…lontano è ormai il  pensiero
a costruir domani,
farne cose utili?
saperne,  che è già  la fine…

Siamo cenere,
concime per fiorire vita!
per i nuovi nascituri...

 
il poeta narratore.
***
con affetto Gio...

venerdì 13 marzo 2009

In ricordo ...

Il tuo volto solcato di rughe
il tuo sorriso dolce
il tuo corpo alto e snello:
anche se letà avanzata
faceva sentire il suo peso
e il desiderio di morire
era in te ultimamente
sempre presente,
io ti ricorderò
con affetto e simpatia
cara zia Maria....

rosa

mercoledì 11 marzo 2009

Gli odori dei mestieri


Io so gli odori dei mestieri:
di noce moscata sanno i droghieri,
sa dolio la tuta delloperaio, 
di farina il fornaio,
sanno di terra i contadini,
di vernice gli imbianchini,
sul camice bianco del dottore
di medicine cè un buon odore.
I fannulloni, strano però 
non sanno di nulla e puzzano un po
                                                Gianni Rodari

martedì 10 marzo 2009

Auguri Ron !

Ron and hello kittyAuguri al mio adorato gattone !
«Io non conosco
il gatto.
So tutto, la vita e il suo arcipelago,
il mare e la città
incalcolabile,
[...] ma non riesco a decifrare il gatto»

Pablo
Neruda, Ode al gatto

Ti voglio

                

Ti voglio

Te lho detto con il vento

come un bruco gioca nella sabbia;

come un organo irato tempestoso;

te lho detto con il sole,

che dei giovani indora i corpi nudi

e nelle cose innocenti sorride;

lho detto con le nuvole

meste fronti che il cielo sostengono,

tristezze fuggitive;

lho detto con le piante

le diafane creature che si coprono

dimprovviso rossore;

te lho detto con lacqua

vita lucente che nasconde lombra;

e te lho detto con la mia paura

e te lho detto con la mia allegria,

e con astio, e tremende parole.

Ma non mi basta:

oltre la vita voglio

dirtelo con la morte;

oltre lamore voglio

dirtelo con loblio.


LUIS CERNUDA.

lunedì 9 marzo 2009

PAESE DEI MIEI SOGNI




Paese dei miei sogni
stai appollaiato su un verde colle
e fra le guglie del tuo campanile
simpigliano nuvole curiose.
Ai tuoi piedi,
simile a un grande tappeto
il mare azzurrissimo
ricco di candida spuma
cattura la bionda rena
che si concede, con languore.
Le tue strade,
spaziose e candide
non sono macchiate di sangue
solo ciuffi di pratoline
creano macchie di colore
lungo i bordi dei marciapiedi.
La pioggia del tuo cielo non devasta
ma irrora e disseta.
Le campane delle tue chiesette
suonano sempre a festa
o per invitare i fedeli
ad osannare il Signore.
Paese dei miei sogni,
tu non conosci brutture nè menzogne.
La tua gente dispensa solo sorrisi
le mani protese ad aiutare,
le braccia aperte a consolare.
Paese dei miei sogni,
non so se esisti veramente
ma darei il resto della vita
pur di vivere un anno
con te!

Da Jandira amica brasiliana




Símbolo de sensibilidade.
És a glória do homem,
Fonte terna de amizade,
Pérola de inestimável valor.
Âncora fértil da imaginação,
Manancial profundo de amor.
Alma misteriosa,
Tens inexplicável poder.
Poder de conciliar
Trabalho, emoção,lar.
Mestra na arte de amar,
Tens especialmente um dia
Escolhido para te homenagear.


Autor desconhecido

Amate Gesù

Amate Gesù!
Spesso nel corso della giornata dite a voi stessi:
"Gesù è nel mio cuore.
Credo al tuo tenero amore per me, e ti amo, Gesù".
Bisogna dirlo e ripeterlo costantemente.
E vedrete quale forza, quale gioia e quale pace avrete, grazie a quellamore che nutrite per Gesù.
E potrete amare gli altri come Gesù vi ama.

                                                         Madre Teresa di Calcutta

domenica 8 marzo 2009

Fragilità Di Donna





Oggi,
per la prima volta nella vita
ho avvertito intera
la mia fragilità di donna:
 desiderio di appoggiare il capo
su una spalla forte,
lasciarmi andare
ad un pianto liberatorio.
Momento di debolezza
che mi ha smarrita
perchè intorno a me
cè ormai il vuoto ,
dover ritrovare il piglio
e andare avanti
è faticoso, ma bisogna farlo.
Lattimo di debolezza
è già un ricordo.
Eccomi pronta
a battagliare, come sempre.
Ci sono tante cose
 da programmare,
da vivere, da non dimenticare.
La vita è bella
e bisogna viverla con amore,
la cosa più importante che ci regala.
Da qualunque mano
ti viene offerto un pizzico
prendilo,
non lasciartelo scappare .
E anche tu,
non lesinarlo mai,
lamore non si consuma
è come i pani
cresce, si moltiplica nel cuore
e devi spargerlo intorno,
per non scoppiare!
 

Scritto Da Marilicia l8 Marzo 2009
 

Women in art - video -

Questo meraviglioso video sulla "donna nellarte" , lo vorrei dedicare  in questa giornata dedicata alle donne, in particolar modo a  voi amiche di questo blog ed a tutti coloro che amano larte. Suggerisco di spegnere il player musicale del blog prima di visionare...
Per saperne di più sul suo autore  e sulla nascita di questo video, se masticate un pò il francese,vi suggerisco di curiosare QUI

Da: Le poesie delle donne

Da: LE POESIE DELLE DONNE
(di Dacia Maraini)

“Le poesie delle donne sono spesso
piatte, ingenue, realistiche e ossessive”,
mi dice un critico gentile dagli occhi a palla.
“ Mancano di leggerezza, di fumo, di vanità,
sono tutte d’un pezzo come dei tubi,
non c’è garbo, scioltezza, estro;
sono prive dell’intelligenza maliziosa
dell’artificio, insomma non raggiungono
quell’aria da pomeriggio limpido dopo la pioggia.”

Forse è vero, gli dico. Ma tu non sai
cosa vuol dire essere donna. Dovresti
provare una volta per piacere anche se
è proibito dal tuo sesso di pane e ferro.
Ride, strabuzza gli occhi. “A me non importa
se sia donna o meno. Voglio vedere i risultati
poetici. C’è chi riesce a fare la ciambella
con il buco. Se è donna o uomo cosa cambia?”

Cambia, amico dagli occhi verdi, cambia;
perché una donna non può fare finta
di non essere donna. Ed essere donna
significa conoscere la propria soggezione,
significa vivere e respirare la degradazione
e il disprezzo di sé che si può superare
solo con fatiche dolorose e lagrime nere.


Ringrazio lamico Gemisto  per avermi inviato questo scritto  della grande Dacia Maraini, dedicandolo a tutte le donne del blog!

sabato 7 marzo 2009

Dormiveglia e Pioggia




E notte
gran silenzio intorno,
solo il rumore della pioggia
che picchietta sui vetri.
Nel domiveglia la sento
e cerco di armonizzare
i miei pensieri
per farmi cullare
dal suo ritmico canto.
Sono pensieri di tristezza
che scaturiscono
dalla mia mente,
perchè come la pioggia
non può ispirare immagini luminose,
così la mia anima triste
non può creare pensieri felici.
Mi tappo le orecchie,
serro le palpebre
per isolarmi da ogni segno di vita
e cerco di avvolgermi
nel tepido manto del sonno,
per rubargli loblio
e con esso
la felicità di non esistere.

Scritto da Marilicia il 27/11/2002

giovedì 5 marzo 2009

Quando alzi la tua lampada al Cielo.



Quando alzi la tua lampada al Cielo
   essa getta la sua luce sul mio viso
e la sua ombra cade su di te.

Quando tengo la lampada dellamore
   nel mio cuore, la sua luce tillumina,
ed io rimango dietro nellombra.

Rabindranath Tagore.

mercoledì 4 marzo 2009

2 gatti

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Sempre dallamico Winnertaco una seconda bella foto dei gatti che ora da 3  (v. foto del 28 u.s.) sono rimasti in 2 ....vuoi vedere che uno si è stufato di aspettare ed è andato via? (oppure uno è entrato e gli altri no?! ....mistero!)

lunedì 2 marzo 2009

Addio zio...

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Da una terra lontana eri giunto
non so bene se per scelta o per fato,
so che poi qui ti eri sposato.
Tu, allora giovane greco:
una vita "bohemienne"
senza fama nè gloria...
A te, che mai bene
ho conosciuto,
oggi ho dato lultimo saluto,
forse col rimpianto
di non averti mai capito....
addio zio !

(foto tratta dal web in memoria al suo luogo dorigine)

sabato 28 febbraio 2009

3 gatti

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Lamico Winnertaco ha immortalato questi bellissimi gatti che sembrano aspettare pazientemente che qualcuno apra loro luscio di casa per scaldarsi un pochino....bella foto vero?! Grazie Win !

mercoledì 25 febbraio 2009

Raccontami la tua storia



Vecchio albero,
raccontami la tua storia.
Il tuo tronco rugoso flagellato di ferite
inferte da crudeli mani innamorate
parla di vita vissuta.

Tanti simboli, tanti nomi, tante date,
scavate nel tuo cuore generoso
nemmeno il tempo
ha potuto più cancellare.

Vecchio albero,
chissà quanti segreti custodisci,
quanti amori hai protetto
con la tua fronzuta chioma,
quante spalle hai sostenuto
con le tue forti radici.

Gli anni sono passati, tanti,
molti innamorati non sono più tali
ma tu rimani, con le tue ferite
a sfidare il tempo,
a veder scorrere le stagioni.

Vecchio albero,
raccontami la tua storia
ed io ti narrerò la mia.
Anche il mio corpo,
oltre alla ferite del tempo
conserva altre ferite
che il tempo non ha cancellato.

Raccontami la tua storia
vecchio albero
ed io ti narrerò la mia...

I cuccioli di Sheila

Lamica Mary64 ci fa partecipi delle foto dei cuccioli che poco più di un mese fa ha avuto la sua bella Sheila!!!
Ecco quindi la mamma coi suoi cuccioli di due giorni e come sono ora !
Bellissimi!!! Una carezzina a tutti quanti ...bau!!!

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Sacre Ceneri

Cambiamento


energico


nell


 essere,


rispettando


Iddio


 


martedì 24 febbraio 2009

CARNEVALE


C
oriandoli, come farfalle,

   danzano con
Ali leggere dai mille colori;
Riportano ad antiche e
Nuove
Emozioni; fanno
Vivere in magica
Atmosfera;
Lasciano negli occhi
Estatici bagliori e, nel cuore,
   segni di speranza.
Carnevale 2008Un dolcetto per tutti voi che passate di qua....

Filastrocca di Carnevale

6lvyoawe                                            Foto tratta dal Web.                                   



Carnevale vecchio e pazzo
si è venduto il materasso
per comprare pane e vino
tarallucci e cotechino.

E mangiando a crepapelle
la montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione
che somiglia ad un pallone.

Beve beve e allimprovviso
gli diventa rosso il viso
poi gli scoppia anche la pancia
mentre ancora mangia e mangia....

Così muore il Carnevale
e gli fanno il funerale
dalla polvere era nato
ed in polvere è tornato

( G. DAnnunzio)

lunedì 23 febbraio 2009

Per dimenticare il freddo, forse...


Un mix tra S.Valentino e la Primavera che, prima o poi, arriverà...anche se, con questo freddo polare, sembra impossibile... 


domenica 22 febbraio 2009

Premio per alter ego

Lamica Soami ha assegnato il premio Brillante webmws a questo blog !

Il premio è   per i   blog che  risaltano   nella loro brillantezza sia nei temi che nel design.

A mia volta quindi voglio premiare tutti i membri che fanno parte  di questo blog   elencati nella colonna qui a lato, sperando di fare cosa gradita!

Grazie Soami e grazie a tutti voi!

Serata di Carnevale

masch             Foto tratta dal Web.                


Maschere, coriandoli,
stelle filanti
.
Strade illuminate,
gente che si diverte 
balla, ride.
Cammino silenziosa
in compagnia dei miei pensieri
disturbati da tanto clamore.
Per terra, qualcosa luccica:
è una mascherina dargento.
Automaticamente la raccolgo,
la indosso.
Mi sento interpellare:
"dove vai tutta sola?
Vieni con noi,
ci divertiremo!"
Vengo circondata
da gente che non conosco,
tutti indossano una maschera.
Mi sento travolgere,
stringere
trascinare nella folla.
Comincio a ballare, ridere
a cantare anchio...
Qualcosa di caldo
bagna le mie guance,
grosse lacrime
scorrono dai miei occhi,
scivolano sotto la mascherina.
Nessuno le vede.
Nessuno saccorge delle mie lacrime.
Nessuno intuisce la mia malinconia.
Mi divincolo, scappo,
mi allontano velocemente.
Ansante, mi affaccio al parapetto,
sotto scorre il fiume.
Lancio la mascherina e resto lì
a guardarla ,
fino a quando scompare.
A pelo dacqua
noto un luccichìo,
forse lultima lacrima
che nessuno ha scorto
sul mio viso.
Mi allontano,
mentre mi raggiunge leco
di una risata!

Scritto da Marilicia il 22/02/2009

sabato 21 febbraio 2009

GHIRIBIZZO




Parlami,
raccontami di te.
Fammi entrare nel tuo mondo
accoglimi sul tuo petto.


Stringimi
nel cerchio delle tue braccia.
Lì voglio trovare la pace,
assaporare la vita,
attendere la morte.


Amami
come fosse la prima volta.
Voglio portare via con me
limpronta del tuo corpo,
il ricordo del tuo amore.

...e si continua a sperare.

 
…e si continua a sperare
ad aprire bocche alla povera gente e lentamente  muore
e nessuno ci può far niente,
ad aprire  le porte alla speranza :
a chi non ha cibo da mangiare
e mostra la miseria, la disfatta di una vita,
gente ,che si chiude gli occhi ,per non vedere la paura …
 
…ma quale è la vera disperazione
di un povero cristo che ha fame ?
o ,di una canaglia che ti vuole ingannare, ammazzare ,violentare,
o , è di quel disgraziato ,che vaga come un pezzente
per le vie del mondo ,
cerca un tozzo di pane e fa a botte per averlo…
 
…un vagabondo forse
che dorme sotto un tetto,in scatole di cartone,
e in lui nasce improvvisa una preghiera
si inginocchia a terra   e prega , chiede perdono a Dio
giustizia su questa terra?....
 
…e si continua a sperare ,a non vedere più soffrire:
un uomo ,una donna innamorata
parlano nel buoi attraverso un filo,
e si continua a vivere ,a non voltarsi indietro,
a chi davvero ama…
si continua a ignorare ,ignorarsi, a far finta di non vedersi ,
si aspetta,  chi fa il primo passo ,
una dignità da distinguere ,rendere indelebile …
 
…si continua e non si avrà mai fine
a vedere con invidia l’orto più bello, è quello del vicino ,
la diffidenza , abbonda in ogni luogo,ora anche nel virtuale
con frasi  discrete si fa finta a non capire,
e tu mi vedi , lo so ,vuoi avvicinarti e hai paura
temi che ti mordo la coscienza,l’intimo che non tocco ,
non curarti di questa inerzia ,agisci con coerenza
e aspetto te ,la voce della tua creanza…
 
il poeta narratore.
***
si dice :chi di speranza vive ,disperato muore !

venerdì 20 febbraio 2009

giovedì 19 febbraio 2009

E SERA


39 Scia di luce                                           foto dal web.


Cammino lungo il viale
il tramonto infuocato
mi viene incontro.
Nel cielo una pallida luna
rivendica il suo splendore.
E un momento magico,
un istante di pace
scaturito dallintimo
dopo tante tempeste dangosce,
di ricordi
che fanno ancora male
di ferite
non ancora lenite dal tempo
perchè ci sono lacerazioni
che il tempo non può guarire,
cicatrici che danno dolore
più delle aperte ferite.
Il momento magico è già passato,
il tramonto sincupisce
è quasi sera.
Il contorno delle cose assume
il colore definito della tristezza
senza più sfumature,
senza splendori.
Il buio inghiotte ogni cosa.
E Sera!



 

Ti Guardo


Ti guardo in viso
e mincanto nei tuoi occhi,
pezzetti di cielo
di un mattino sereno.

Mani di fata
han tessuto i tuoi capelli,
con spighe di grano
e raggi di sole.

Ti guardo,
ti guardo e il cuore batte,
veloce il sangue
maffluisce al viso.

Tu sorridi,
accarezzi la mia gota
poi tallontani
con passo spedito.

Non ti volti a guardarmi,
sei già lontano
ed io sono sola
più triste di prima.

Non trovo il coraggio
di dirti che tamo
e tu, svagato,
non taccorgi di me.

Niente potrà darmi
questamore disperato,
ma io sono viva
solo accanto a te.

Spero questanno di andare di persona a vedere questa Isola incantata.

E lunica Regione Italiana che mi manca

martedì 17 febbraio 2009

Cuore Fermati



Cuore, non piangere
già i miei occhi versano
tante lacrime.


Cuore. non stringere
già le mie mani sono strette
in un gesto dangoscia.


Cuore, non ricordare
già la mia mente è colma
di neri pensieri.


Cuore, se vuoi condividere
il mio dolore
non battere, fermati!

domenica 15 febbraio 2009

Volo

mongolfiere in volo
                                                     Vivendo
                                                     Ora
                                                     Leggiadro
                                                     Ondeggiare

LArco Della Vita



Soffermati a guardare
un bimbo appena nato
e paragonalo
ad unalba radiosa.

Guarda poi
un vecchio stanco
e paragonalo
ad un dolce tramonto.

Larco sella vita è questo:
nascita e morte
Ossia:
alba e tramonto.

Lintermezzo può essere
una dolce ascesa
o una scoscesa rupe
che ci trascina.

E non sappiamo
se ciò
per volontaria scelta
o per destino.

sabato 14 febbraio 2009

Buon San Valentino a tutti!

...brividi di cristallo.

 
...brividi di cristalloLa bellezza dell
raccolti in un bicchiere,
dolori mai quietati
ingannati da false illusioni,
in punta di piedi, poi fuggiti
lasciati,da sofferenza di un anima sola…
 
…e camminando  lungo il tempo
i ciottoli diventano lisci,
consumati dai troppi inganni
vanno ,alla ricerca di un amore,
a cercare , una bugia lunga una vita
pesante fardello
che la notte ingrandisce e sfuma…
 
…ed è il pensiero che chiede venia,
sgrana chicchi di grano maturo,
per sfamare un amore, che non vuol morire
non vuole rendere vivo ,un sogno già avverato,
conosciuto ,ora già finito…
 
…e la calma improvvisa ,cala sulla mente
di un cuore amato,che sa di essere pensato,
in sospirate attese aspetta il giorno
l’abbraccio di una vita,
e tu donna sei qui ! a quando la tua resa , il tuo si?
l’incontro, per essere felici…
 
il poeta narratore.

San Valentino

rose_rosse2_maxi                                            Foto del Web.                          

Oggi è San Valentino, la festa dellAmore.  Insieme a queste rose  desidero
offrire a tutti, una breve poesia di Loredana Armanni:

Lamore non ha eta

Non esistono i vecchi
se esiste lamore.

Esistono i vecchi
se esiste il  dolore.

E sempre grande il dolore
se non esiste lamore.

Sono perfettamente   daccordo con Loredana Armanni:    lamore è la
giovinezza della vita, a qualunque età.
Buon San Valentino!

Amando

morire

o

risorgere

eternamente

giovedì 12 febbraio 2009

Per San Valentino

love in the air

Signore fatti trovare


quando sono nel buio;


Signore fatti raggiungere


quando mi sento sola ;


Signore dammi la tua mano


quando stò per cadere;


Signore tienimi stretta


quando ho paura;


Signore mio Dio ti amo.


mercoledì 11 febbraio 2009

Cenere di Sogni


     Ho un peso sul cuore,
     frutto di un amore
     sbagliato, negato,
     a lungo desiato.

     Occhi svagati
     che guardano lontano
     tradiscono parole
     mendaci,
     dette soltanto
     perchè manca il coraggio
     desser sinceri.

     Soffrire,
     ma trovare la forza
     di spezzare lincanto,
     stracciare le illusioni
     come inutili pezzi
     di carta;
     rompere le abitudini
     come sorpassate usanze.

     Svuotare lanima
     di tutti i ricordi:
     baci, carezze,
     momenti di dolcezza.

     Cancellare dalla mente
     parole, promesse, progetti.
     Ciarpame inutile,
     cenere grigia
     di sogni bruciati..
    

...accorgiti di me.

…accorgiti di me
di un domani che verrà,
di chi ama la vita
la natura,
sorride al tempo
alla pioggia che ci bagna,
alla passione di un amore
a quello folle
che con le sue paure
alimenta il braciere
e non ha confronti,
a un odore
che penetra nella pelle
tra la carne che lo chiede…
 
…e poi
impalmarti
viverti all’stante,
viverne il tempo
che mai farà ritorno…
 
….tu che sei sola
stai con me,
lasciati cullare
in una dolce veglia,
in un sogno desto
dall’ombra del mio viso…
 
…che io possa
leggerti negli occhi,
incrociarli con i tuoi
farsi compagnia…
 
…e aspettare un giorno
farmi tuo,
perdermi
quando il sole va a dormire….
 
Il poeta narratore.

martedì 10 febbraio 2009

DCFC0023

Questo è il nostro caro, dolcissimo Dick che è volato sul Ponte dellArcobaleno il 29 novembre 2008, lasciandoci nella tristezza.

Dovunque

insieme

comagni