domenica 13 marzo 2016

Ritorno...

Già le primule fioriscono
e tu ritorni a me,
portando cesti di ricordi
che intreccio
con ghirlande di sogni irrealizzati...

Tàcito i rimpianti e in una folle resa
baratto lo stridere dei "ma" e dei "perchè",
spolverando dell'orda vergine
i verdetti...

Saper spogliare i miei respiri
e, sgomenta,
attraccarne i turbamenti:
colmo il vaso dei crepùscoli
e debutto sul palco della vita...

@ Rosemary3

giovedì 10 marzo 2016

✿ Poesia ✿


Cerca di accettarti così come sei. 
Non cambiare per piacere agli altri. 
Chi ti ama accarezzerà
le tue insicurezze. 
Chi vorrà starti accanto si accoccolerà
alle pieghe della tua anima. 
Sii te stesso sempre. 
Fatti un dono vero, resta come sei!
- Alda Merini -


martedì 8 marzo 2016

Fiori per le donne di questo blog

Con queste primule del mio giardino omaggio tutte le donne che fanno parte, sia come autrici che come lettrici, di questo blog : che sia 8 marzo tutto l'anno...auguri amiche care! 

lunedì 7 marzo 2016

8 Marzo- Festa della donna



http://www.papaboys.org/wp-content/uploads/2014/03/8-marzo.jpg


A Te cara Fiore ed a tutte le amiche di questo bellissimo multyblog,
auguri di cuore.
Marilicia.

lunedì 29 febbraio 2016

Primavera (Petit Onze *)...



 Primavera
sorridente stagione che tra
tepóri incalza chiome
al vento
scompigliando

 @ Rosemary3


(*) Una composizione di undici parole (1/4/3/2/1): da lì il nome piccolo undici.

Nacque l'amore

 
Nacque dal vento il vitale soffio
tu, la creatura ,fosti chiamata “ Anima “
vita terrena ,del vitale fiore ,
corpo sapiente ,del coscio e inconscio .
Nacque dal mare l’egemonia dei folli
e fu dominio strategico del male compiuto .
Dell’IO non so, e non mi nego …
delle grandi conquiste ,il nulla han pregi .
Ma qui , tra le viscere della gloria ,
violento sale , il flutto dell’amore
patto, che scese sulla terra ,
dai sacrificali immoli e cortecce assassine .
Fosti lebbra per le iene ,sangue sparso
midollo osseo e placenta d’avorio ,
la vendemmia del fomentato desiderio
l’immagine ,che turba e offusca il cuore .
Nacque l’amore ,l’etica del grande principio !
Fedeli le sue labbra , nutrono sgomento ,
all’ avido ottuso lo spirituale inciso
la pietra filosofale ,del catartico amore .
Catalizzasti l’incenso , l’odore del sacro
l’immortalità ,di elisir di lunga vita ,
la panacea del bene e del male
ti dono e ricevo l’equivalente che mi dai .
Poetanarratore .

domenica 28 febbraio 2016

♥ Citazione sull'Amore ♥




Amare, non significa nutrire un sentimento per qualcuno,
 bensì vivere nell’amore e fare ogni cosa con amore:
 parlare, camminare, mangiare, respirare, studiare.

Omraam M. Aïvanhov 


martedì 16 febbraio 2016

Calycanthus

 
Fiore del verno
Mentre ogni altro a lui vicino langue 
e muore sotto il gelo,
 solo un fior del mio giardino
 si dischiude sullo stelo: 
 questo fior, caro a tanto,
 l'han chiamato Calicanto.
 Ne' dì lieti quando il sole
 vita suscita e colori, 
e s'allegrano le ajuole 
nel profumo de' lor fiori, 
 al tepor che lo feconda 
ei non dà che qualche fronda.
 Ma al redir del verno, allora... 
Oh, miracolo gentile! 
 Cade il verde, ed ei s'infiora 
quasi fosse nell'aprile; 
or chi piange l'altra spoglia 
 s'ei dà un fior per ogni foglia?
 Non hai d'uopo di cultura, 
non t'offende il gelo, il vento: 
 qual chi trae dalla sventura
 e la vita e l'alimento, 
 tu così, sui rami ignudi 
 sotto il vento e il gel ti schiudi. 
 la tua tinta gialla e nera 
è pur squallida, è pur mesta;
 mi ricorda una bandiera
 troppo agl'itali funesta... 
 Ma poiché sì dolce odori,
 io perdono a' tuoi colori. 
Mi ha narrato ch'ogi fiore 
un'istoria in sé racchiude 
di speranza o di dolore 
di vendetta o di virtude;
 e la musa d'un cortese
 già più d'una me n'apprese.
 Ma del fior devoto al verno
 è l'istoria a me un arcano; 
 ne' suoi stami non la scerno;
 nello stel la cerco invano; 
la richiedo a lui talvolta, 
ma non parla e non m'ascolta. 
 Perché in mezzo al gel s'infiora?
 Perché forte è mesto è tanto? 
Dove nacque, e come odora?
 Perché il chiaman Calicanto? 
Chi narrarmelo saprà
 de' suoi fior un serto avrà.

 Erminia Fuà-Fusinato
-poetessa, educatrice e patriota italiana (1834/1876)-