…abiti sgualciti .
…davanti a me ti sei spogliata
persino l’anima ne sente i suoi effetti,
e ad occhi chiusi seduta in poltrona
lasci cadere a terrai tuoi abiti sgualciti ,
e li hai stropicciati per la forte voglia
poi veloce fuggi da un altro innamorato…
…sono abiti smessi e non li vuole più nessuno
nemmeno il sole le da freschezza,
ma tu ,lo so; mi leggi nel pensiero
come una chiaroveggente esplori desideri
mi metti sulla croce e poi te ne vai…
…che dire: mi vesto di eleganza pure io !
in panni da intellettuale faccio lo scrittore ,
da semplice apprendista l’imprenditore che ha tutto da imparare
scopro l’acqua fredda io perso sognatore…
…i miei abiti sgualciti li ho lasciati appesi davanti a un focolare
sono bagnati e pieni di sudore sentono di vecchio e di arsure:
di un passato che non torna indietro
di mille storie fatte d’avventure …
…ma si! portati via pure la menzogna
le calze a rete e quadri d’autore ,
e vattene !dove non ti trova il mare
in un deserto tra i beduini…
…sparisci femmina!
sparisci dalla vita mia
i tuoi panni sanno di peccato
persino l’intimo ha perso i colori
si son sbiaditi per averli tanto usati …
…e il mal vestito ora sono io
trascuro l’eleganza e non mi importa niente,
trascuro la fiducia per non essere attraente
vivo d’aria e mi lavo nel torrente
volo tra le nuvole senza sentimenti…
…e vado al mercatino dell’usato e trovo un tuo vestito
lo annuso e ne sento la fragranza ,
sento il tuo odore e non sei lontana
presto
verrai nel mio letto ancora a far l’amore…
il poeta narratore.
Quanta amarezza nelle tue righe!!!
RispondiEliminaMi pare di vederti.....
Quanta tristezza in questa poesia!
RispondiEliminaUn abbraccio Gio.
quanto sono belli questi versi, Giovanni! Leggo e rileggo, me li copio per averli e rileggermeli tranquilla. Io così difficile nell'apprezzare i versi... un carissimo saluto, irene
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