sabato 25 agosto 2012

Come la banderuola

I primi versi della  struggente "Preghiera muta" di Marilicia mi hanno immediatamente ricondotto alla memoria un sonetto scritto un po' di tempo fa, una riflessione sui cambiamenti che  il  trascorrere del tempo produce nella mente e nel cuore di ognuno di noi.

Come la banderuola sopra il tetto
il mondo cambia al vento della vita
e chi a inseguire  sogni era diretto
ora si gioca l’ultima partita.
 
   Come uno specchio i volti degli amici
    ti rimandano i segni dell’età;
    la mente e il cuore intrecciano  ricordi
    e il tempo, sempre più, ti sfuggirà.
 
E dal setaccio ormai sono passate
 illusioni ed effimere vittorie,
soltanto poche cose son restate:
 
le tracce della vita ed il coraggio,
                       preghiere con o senza le parole:                     :
il bagaglio dell’ultimo viaggio.

5 commenti:

  1. ognuno porta traccie di sè della vita trascorsa, sia dentro che fuori...molto vero il tuo scritto!

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  2. Sono felice di questa catena di ricordi, fata confetto.
    Molto bello e veritiero il tuo sonetto.
    Un abbraccio.

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  3. Ringrazio gli amici per aver accolto questi versi con tanta benevolenza.

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  4. Profonde riflessioni sullo scorrere inesorabile del tempo... Un sonetto d'impatto emotivo... grazie carissima
    Ros

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