domenica 22 giugno 2014

Filastrocca d'Estate



Il paese delle vacanze
 sulle carte non è segnato,
 ma di tutti i paesi
 è certo il più beato.
 Ci vanno, dopo gli esami,
 scolari e studenti
 e ci trovano da svolgere
 temi facili e divertenti:
“nuotare a rana e a farfalla”,
“fare un tuffo dal trampolino”,
“piantare la tenda
 all’ombra di un pino”.
Nel paese delle vacanze,
 mettendo da parte i pensieri,
 ci va gente di ogni specie:
 operai, ragionieri,
 signori e signorine
 dell’alta società,
 (qualcuno, a dire il vero,
 tutto l’anno ci sta…)
Però conosco molti
 che non ci sono mai stati.
 Eppure, vi assicuro,
 non si tratta di bocciati.
 Laggiù non contano i voti,
 contano solo i quattrini:
 costa caro il mare azzurro
 e costa anche l’aria dei pini.

- Gianni Rodari -



6 commenti:

  1. Bellissima, Mi ha emozionato :)

    Buona serata
    Enza

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  2. Cara Saray, veramente una belle poesia, una buona scelta.
    Ciao e buona settimana cara amica.
    Tomaso

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  3. bellissima e simpatica questa filastrocca di Rodari, non la conoscevo grazie per avercela proposta! evviva l'estate!!! :-)

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  4. Davvero una filastrocca molto simpatica... ma anche piena d'amara verità.

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  5. Rodari alle elementari era il mio poeta preferito.
    Un abbraccio e buone vacanze
    Rakel

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  6. Un poeta che scrive cose vere, sincere.
    Bella scelta. Saray.
    Ciao.

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