sabato 12 dicembre 2015

Nella nebbia


E guardai nella valle:
era sparito tutto! Sommerso! Era un gran mare piano
grigio, senz’onde, senza lidi, unito.
E c’era appena, qua e là, lo strano 
vocio di gridi piccoli e selvaggi;
uccelli sparsi per quel mondo vano. 
E alto, in cielo, scheletri di faggi, 
come sospesi, e sogni di rovine
e di silenziosi eremitaggi.
E un cane uggiolava senza fine, 
nè seppi donde, forse a certe peste
che sentii, nè lontane nè vicine.

 (G. Pascoli)

4 commenti:

  1. Bella questa poesia di Pascoli!Buon fine settimana a tutti...a presto...

    RispondiElimina
  2. Bella veramente, io non la conoscevo, ciò che ignoro è tanto.
    Buon fine settimana cara Fiore.
    Tomaso

    RispondiElimina
  3. Bella poesia...la nebbia fa sparire paesaggi interi e ne crea altri. Una magia. Peccato che guidare sia un problema. Bacioni ^_^

    RispondiElimina
  4. Splendidi versi del grande Giovanni Pascoli, che io tra l'altro amo: Grazie, Fiore carissima, per aver condiviso con noi...
    Un abbraccio
    Ros

    RispondiElimina

Ogni commento ci fa felici : grazie!
un sorriso per te :-)