Il pianeta degli alberi di Natale di Gianni Rodari
Dove sono i bambini che non hanno
l’albero di Natale
con la neve d’argento,
i lumini
e i frutti di cioccolata?
presto, presto adunata,
si va
sul Pianeta degli alberi di natale,
io so dove sta.
Che strano, beato Pianeta…
Qui è Natale ogni giorno.
Ma guardatevi attorno:
gli alberi della foresta,
illuminati a festa,
sono carichi di doni.
Crescono sulle siepi i panettoni,
i platani del viale
sono platani di Natale.
Perfino l’ortica,
non punge mica,
ma tiene su ogni foglia
un campanello d’argento
che si dondola al vento.
In piazza c’è il mercato dei balocchi.
Un mercato coi fiocchi,
ad ogni banco lasceresti gli occhi.
E non si paga niente, tutto gratis.
Osservi, scegli, prendi e te ne vai.
Anzi, anzi, il padrone
Ti fa l’inchino e dice:
“Grazie assai,
torni ancora domani,
per favore:
per me sarà un onore…”
Che belle le vetrine senza vetri!
Senza vetri, s’intende,
così ciascuno prende
quello che più gli piace:
e non si passa
mica alla cassa,
perché
la cassa non c’è.
Un bel Pianeta davvero
Anche se qualcuno insiste
A dire che non esiste…
Ebbene, se non esiste, esisterà:
che differenza fa?
Cari amici, lettori, coautori di Alter Ego con questa simpatica filastrocca di Gianni Rodari e la foto dell'albero nella piazza del mio paese vi auguro...