lunedì 28 settembre 2009

Tormento

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Bastava
il tuo dolce sorriso
a plasmare
il mio animo,
e sulla tua pelle
di velluto
scivolavano
le mie bramosie;
era il tempo
delle nostre
rose rosse.
E dei sogni...

Ora

il tuo sorriso
per un altro
tormenta
il mio pensiero,
il pianto
non cancella più
gli errori,
e macigni di paura
reprimono
timidi risvegli.

Il ricordo di te
finirà col mio tempo.

Bruno Previtali

Immagine tratta dal Web
 



domenica 27 settembre 2009

Sfiorare il respiro del tempo...

Sfioro il respiro del tempo,
sfogliandone i petali e
assaporandone la brezza.
Lambiscono le onde
i miei pensieri
e, inquieti,
emigrano
verso ospitali lidi.

Sulla battigia dellanima
si confondono
grida di gabbiani...

E in quel terso scenario,
petali si staccano
rovinosamente cadendo
sulla rovente rena.

Semplicemente così
marosi avvolgono
i miei ricordi,
occultandone gli inediti sospiri.

Dipingo le emozioni,
rivivendo nei lampi
le temute spire...

sabato 26 settembre 2009

...abiti sgualciti.

…abiti sgualciti .
 
…davanti  a me ti sei spogliata
persino l’anima ne sente i suoi effetti,
e ad occhi chiusi seduta in poltrona
lasci cadere a terrai tuoi abiti  sgualciti ,
e li hai stropicciati per la forte voglia
 poi veloce fuggi da un altro innamorato…
 
…sono abiti smessi e non li vuole più nessuno
nemmeno il sole le da freschezza,
ma tu ,lo so; mi leggi nel pensiero
come una chiaroveggente esplori desideri
mi metti sulla croce e poi  te ne vai…
 
…che dire: mi vesto di eleganza pure io !
in panni da intellettuale  faccio lo scrittore ,
da semplice apprendista  l’imprenditore che ha tutto da imparare
scopro l’acqua fredda io perso sognatore…
 
…i miei abiti sgualciti li ho lasciati appesi davanti a un focolare
sono bagnati e pieni di sudore sentono di vecchio e di arsure:
di un passato che non torna indietro
di mille storie fatte d’avventure …
 
…ma si! portati via pure la menzogna
le calze a rete e quadri d’autore ,
e vattene !dove non ti trova il mare
in un deserto tra i beduini…
 
…sparisci femmina!
sparisci dalla vita mia
 i tuoi panni sanno di peccato
persino l’intimo ha perso i colori
si son sbiaditi per averli tanto usati …
 
…e il mal vestito ora sono io
trascuro l’eleganza e non mi importa niente,
trascuro la fiducia per non essere attraente
vivo d’aria e mi lavo nel torrente
volo tra le nuvole senza sentimenti…
 
…e vado al mercatino dell’usato e trovo un tuo vestito
lo annuso e ne sento la fragranza ,
sento il tuo odore e non sei lontana
presto
verrai nel mio letto  ancora  a far l’amore…
 
il poeta narratore.

giovedì 24 settembre 2009

La mia tamaya fiorita

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Momento Magico

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immagine tratta dal web

Cielo azzurro
rintocchi di campane,
da lontano arriva
lo sferragliar del treno,
dal balcone intravvedo
un volo di gabbiani
che leggeri,
si posano sullonda.
Canta il mio cuore
da tanta serenità rapito,
vorrebbe fermare questo istante,
bello sarebbe
saper fare di poesia,
per rendere sublime
il bel momento.
Un raggio di sole
chiede attenzione,
insinua il suo bagliore
fra le tende,
sento il suo caldo bacio
sulla pelle,
sorrido, e a quel bacio
mabbandono.

Scritto da Marilicia il 24/08/2009
 

mercoledì 23 settembre 2009

Ho dipinto la notte...

Sulla battigia
riflessi argentei
e
insinuanti carezze...
Intorno è musica:
lo sciabordar delle onde....
I marosi invitano,
linviolata quiete,
a rimirar le tenebre...
Fruga, inerte, la luna
nellanimo sfibrato
e tutto intorno
tace...
Lontano una nenia
sembra il pianto duna stella...
Bisbigliano le diafane creature
un dolore
in quella coltre intinto...


Autunno...

Arriva adagio,
accomodante abito accorto,
avvertendo allegramente
aromi acri,
additando affascinanti albe,
animando ammassi alpestri,  
agitando agresti altari:
anemici amori autunnali.
Anima anguste apoteosi, 
apparentemente aride,
augurando
aurore avvincenti…