sabato 19 settembre 2009

- Scabrosità inique -

- Scabrosità inique -

 

Tra le sinuose cosce

arde l’impeto precoce,

il flabello di quiete

per l’augello aulico,

dipana il vezzo alla furtiva voglia

e non mi da tratteggio….

 

….emergo

da inferi sconnessi

vado a reclamare l’intrinseca essenza

la dove

solo il Dio può dare

consenso religioso,

a mettere a nudo

il verbo della pace…

 

…e la carne trema

nella stagione morta,

nell’età

che ci fu il primo bacio…

 

….età m’isterica

che solo il puro spirito fobica

l’iniziazione pudica,

annaspa la periferica condanna…

 

…voglie di scabrosità mistica

apre al sopravvento

una ludica mente

a chi non ha ritegno…

 

…ed è

il debole che paga

a non avere più forza di combattere

contro

la sua travagliata sorte;

alle scabrosità inique …

 

Il poeta narratore.

giovedì 17 settembre 2009

Trasformista


donna_mare giallo Foto dal Web


E unora che sto quì a rimirarti
senza mai staccare gli occhi da te
ed in questora
cento vesti hai indossato
in una passerella
che mi piace pensare
sia per me.
Mai uguale tu sei:
una vela che passa allorizzonte,
un alito di vento che increspa la superficie,
un raggio di luce che muta il tuo colore,
il volo di un gabbiano a pelo dacqua,
la scia di una barca che fende londa.
Trasformista tu sei,
ma ogni mutazione è unemozione.
Più ti guardo e più  minnamoro,
potessi
 ti porterei via con me.

Scritto da Marilicia il  22/08/2009

martedì 15 settembre 2009

Dedicato a mio marito che domani compie gli anni

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(immagine dal web)


Amore
Una
Giornata
Unica
Ricorrenza
Indimenticabile


Amor...

(tautogramma)

sensual11wo7.jpg

Ardente aroma,
arpiona
anima amante,
abbandonata ad abboccare
ad abissi ansimanti…
Accecata, annullata,
accendi
attraenti attrattive,
accogliendo
acrobatici affanni.
Autentica ambasciatrice,
ammaina
anguste armonie,
armonizzando
ardenti azzardi,
avvinghiando
autentiche aurore amorose…

domenica 13 settembre 2009

Tempi bui.

 

Finisce  l’estate
finisce e va via la musica di un canto
l’amore mio si perde
e arriva  il buio ,la sera di settembre,
arrivano i tempi bui e l’amarezza resta dentro
anche quel fiume non ha più misura
non ha affluenti da alimentare e si perde verso il mare…

…la vita mia scorre lenta e  nel vuoto fa dimora
e come  un fiore sfiora,
 si inclina veloce  nelle avversità dolenti
e  nei concetti perde il suo profumo…
 
e non c’è argine da tamponare
la falla è aperta e va alla deriva ,
gente allo sbaraglio vagano insicure
e il gioco delle tre carte fa partita…
 
…e tra i meandri del sapere ,del potere!
la tristezza !
triste  e che ci vuoi fare?
 
“io”…l’io …il dispero non lo trovo

 mi nascondo tra i pensieri, dentro una poesia!
e tra la sabbia  ci metto pure  il mare
ormai lontano e mi abbandono
sprofondo e combatto per reagire
li, tu l’uscita la vita mia…
 
e  di vivere di nuovo ,di esserci ancora
di correre libero per quella strada
incontrare te,la fortuna!
di avermi dato un frangente di un momento
l’emozione di un sogno,
di un tempo buio tutto da  ridipingere
da colorare con il sangue del nostro amore…

…e l’inverno si affaccia ed è vicino
e la neve finalmente ci farà giocare
con i suoi fiocchi per  dimenticare,
e lottare !
contro chi ci impone e si ostina a farci disperare
contro l’ingiustizia dei profanatori,
che rubano il pane ai lavoratori
tolgono luce al mio cuore…
 
e tu vita combatti ! mettici una pezza e non ti voltare
guarda con orgoglio il futuro
i nostri figli devono mangiare,
chissà  che quel l’argine si può deviare
se  tutti insieme gridiamo ancora:
la vita siamo noi!
“tutti insieme possiamo rifiorire”
 
Il poeta narratore.

sabato 12 settembre 2009

Settembre

(tautogramma)

top3settembre08in1.jpg

Sensuale sussurro
scompiglia, scrutando
suadenti sopori;
svanisce svogliatamente,
spolverando squallidi scenari.
Struggente stralcio
sublima,
suggellando
surreali "suspense"
su sfondi smeraldini.

suoni da un violino

Sulle corde del mio violino
 
vibra il suono primordiale dell’universo.
 
È il suono dell’amore.
 
Tu, ballerina del cielo,
 
mi annunci il passaggio del tuo cuore
 
che come un giovane pianeta,

danza intorno alla sua amata stella.

venerdì 11 settembre 2009

...lundici settembre ,di un anno che non so!

…l’undici settembre ,di un anno che non so!

…è nella desolazione che un uomo prega
salva vite umane e sorride mentre piange
trionfa nell’amore nella e volontà d’amare….

… ti sei svelato salvato dal tuo rogo uomo e sei ancora tra gli umani
nell’interno dell’anima dove la bontà trova la salvezza,
la pietà di essere se stesso…

…e tu donna ! mi guardi da quella foto
sei sorridente e con occhi smarriti sei tra i brillanti
brillano! e nella notte piangono con te rimorsi…

…e mi fai ancora ispirare
a ricordare che c’è vita su questa terra e va vissuta
che un’anima va salvata! e un bimbo tra le braccia va tenuto…

…e che la più piccola particella della materia serve
a far nascere una molecola ,la culla della vita,
per erigere un sagrato alla memoria va consacrato,
che la tua bellezza è forza e che la tua immagine va fatta su misura…

…e scrivono di te i poeti
sono quelli che ti osservano da lontano
ti tendono la loro mano per poi nella nebbia scomparire…

…ma tra le macerie tu ci sei e resti ferma li nei cuori
dai aria per respirare e ti fanno bella tra i pensieri
sei la compagna ,la forza interiore…

…l’undici di settembre ,di un anno che non so !
io non c’ero e ci fu l’abbraccio universale,
ora quel abbraccio ogni anno si rinnova
a voi tendo le mie braccia col pensiero…

il poeta narratore.

mercoledì 9 settembre 2009

Io Amo


mare_ombrellone_web--400x300Immagine tratta dal Web.

Protetta dal tettuccio
della sdraio
mi abbandono ai miei ricordi
lente lacrime scorrono sul viso
nessuno le vede
mi bagnano le dita.
Guardo verso lorizzonte
tante vele bianche allineate
pronte per una regata
è emozionante starle ad ammirare.
Si alleggerisce il peso che ho nel cuore
sento un senso di pace e di letizia
il Mare
toccasana ai miei dolori
niente e nessuno più di lui
io amo.

Scritto da Marilicia il 16/08/2009