domenica 21 novembre 2010

Scrivo di te.

Scrivo di te .

Scrivo di te e odo ancora la tua voce
sento in strada i rumori dell’inutili tue grida ,
sento che t’ho persa e mai più verrò a cercarti
chiudo la pagina del cuore e min’cammino nel sentiero dei delusi.

Di me sei ancora innamorata!
Lo so perché con le tue bugie ti sei condannata ,
mi hai usato preso come tu volevi
come uno schiavo incatenato.

Un oggetto di comodo per soddisfare le tue pretese .

Scrivo di te con un cielo senza nuvole
nella serena quiete scopro nuove muse per reali scopi;
da esperienza fatta colgo il meglio che mi spetta
rimarrai sola e mai più per te farò l‘equilibrista.

Mi sento aquilone e spazio sul grande mare
lì c’è la fonte dell’amore puro;
io gabbiano uomo di ricamate tele mi ripropongo più sicuro
con la femmina sincera lei mi farà godere .

I miei occhi guardano lontano !
Vedo che la tua immagine s’è già sbiadita,scolorata,
tu l’ingannatrice sei stata ;
dall’orgoglio del mio vuoto son guarito
risorgo prepotente e riprendo la mia strada.

Scrivo di te perché ora mi sento libero!
Già lontana è la tua ombra che evapora come fumo,
volo in altri lidi e su lenzuoli bianchi provo il desiderio
con l’altra donna vado a far l’amore.

Mi fermo e osservo, ho ripreso a volare la mia vita.

poetanarratore

Omaggio ad Ungaretti

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giovedì 18 novembre 2010

Pioggia e Lacrime



forumdonnamoderna.it


Gocce di pioggia scendono sul mio capo,
lavano i pensieri
che come lava spenta
scorrono cupi.

Non mi piace la pioggia
e cerco di sfuggirla
ma lei impetuosa m'investe.
Mi arrendo e le offro il viso,
mi bagna, poi si cheta e pare  sorrida.

E sorrido anch'io, fradicia di pioggia!

Rivoli mi coprono gli occhi,
vedo il mondo appannato.
Comincio a correre
e con le mani detergo il viso
da pioggia e lacrime
nascoste da un sorriso.


Marilicia il 16/11/2010

mercoledì 10 novembre 2010

Buon compleanno Fiore

Oggi la nostra Fiore festeggia il suo Compleanno.

Anche in  questo spazio non poteva mancare per lei
un fiore ed i nostri auguri più affettuosi.
Ti vogliamo bene Fiore!



rosa_blu ealmuno.com

Dipinto di una vita




gold.libero.it



Arrivano le note di un pianoforte
dalla finestra spalancata sulla notte,
una musica dolce come preghiera
che si eleva lentamente verso il Cielo.

Ascolto affascinata ad occhi chiusi
il cuore batte forte all'impazzata
capisco che sto vivendo una magia,
un attimo di pura poesia.

Qual'è l'arcano che mi riporta ai sogni
di quand'ero poco più di una bambina
che con gli occhi rivolti al Cielo
stringevo tra le mani il mio violino?
 
La musica è proprio quella, la ricordo
dalle Sue mani scaturivano le note,
una voce canticchiava in falsetto
ed io gli stavo dietro, con l'archetto.

Un  ricordo che per me vale tesoro,
un dipinto di una vita che più non c'è!


Marilicia il 08/11/2010

lunedì 8 novembre 2010

Cercami,ho bisogno damare!

Cercami ,ho bisogno d’amare !

Troppo tempo è passato e le foglie d’autunno son cadute
le mie labbra si sono screpolate al sole e ti ho nel cuore ;
si sono arse nel momento in cui soffocavi le mie parole
e nel mare dei ricordi finivano tutti i nostri desideri.

Cercami ,ho bisogno d’amare !
Di te del tuo calore della tua carne da accarezzare ;
dal tuo corpo estrarne piacere
dei nostri incontri mano nella mano.

Suderò lacrime di gelo !
Brividi che nel torpore singhiozzano le attese inutili,
sbirciano nell’anima frammenti di sublimi istanti
nella mente soventi appaiono e laceranti si diffondono.

E già mai riavrò la tua beltà ignuda !
Io che ruppi la magia del fato,
mi son reso inutile e prigioniero nel proteggerti ho fallito
ho rotto l’incantesimo del vaso
di una bolla ch’è s’era riempita.

Cercami femmina ovunque tu sia !
Io sconsolato voglio ancora amore ,
albeggiare con te i colori della vita
varcare un giorno gli arcani mondi .

Cercami, ho bisogno d’amare !
Di te che non so dimenticare ;
il mio fingere non è più il mio
e la mia durezza l’ho lasciata nella valle dei pentiti.

Ti prego ,cercami!

Poetanarratore.

venerdì 5 novembre 2010

Carezza


blog.libero.it



Le mie dita
sfiorano leggere il tuo viso
in una carezza intima e dolce.
I polpastrelli
ne delineano i contorni
tratto per tratto
quasi a volerli imprimere nell'anima.
Indugiano a lungo le dita
sulla fronte, sulle gote
sulla curva delle labbra.
E' una ispezione minuziosa
estenuante
che mi rende audace
perchè con questa carezza
sogno di rubarti l'anima
e di donarti la mia
in un mutuo scambio d'amore 
di passione, di fedeltà.


Marilicia 04/11/2010

 

mercoledì 3 novembre 2010

Mi son vestito da poeta.

Mi son vestito da poeta.

Mi sono vestito di un abito che non è il mio , m’appartiene ?
una maschera buffa che somiglia a una corazza
e fa ridere agli illusi ;

io cavaliere con lo scudo e senza spada
difendo la miseria che in molti cuori giace.

Mi sono venduto l’anima per una amata !
La femmina ch’ho avuto una volta sola;
l’ho amata stimata adorata e in tutti i modi l’ho goduta
mettendo alla prova la mia furia cieca.

Mi sono vestito da poeta per gridare la mia vita
il giocoliere dei sospiri che a molti fa sognare;
fa vedere l’altra faccia della luna agli innamorati
e in me muore il singhiozzo freddo della mia follia.

Per sempre resterò sognatore !
Ricercherò le tue languide carezze sul guanciale,
tra gli abissi d’un mare perso murerò le crepe
nei fondali i coralli tra gli scogli i tuoi colori.

Mi son vestito da poeta per raccontare la bellezza dell’amore:
Di pianti e sorrisi c’è gente che non sa amare ;
come un istrione subisco il terrore del mistero
il mio è il pentito sfogo che nel fuoco non si brucia.

Poetanarratore.