© Rosemary3
sabato 26 luglio 2014
Vecchio carillon...
© Rosemary3
giovedì 24 luglio 2014
domenica 20 luglio 2014
Il bacio crudele
p.s: consiglio prima di spegnere il music player del blog
venerdì 18 luglio 2014
martedì 15 luglio 2014
Per te papà
Questo mazzo di fiori
che ho raccolto per te
nel campo e nel giardino
ti porterò domani, papà.
Un anno è già passato
da quando te ne sei andato
e non c'è giorno trascorso
in cui non ti penso.
Tu e mamma riposate in pace,
ma non c'è pace quaggiù
e mi mancate sempre più.
Vegliate sul vostro "Fiorellin del prato"...
domenica 13 luglio 2014
Sorriderai
Ci sentiamo al mio ritorno amore mio
mi dicevi quella sera al chiar di luna
per parlar di noi
di noi volti senza tempo.
E tu sorriderai ... sorriderai
baciandomi nel sogno
finché verrà quel giorno,
io aspetto te, il tuo ritorno.
Ed è tempo
è tempo di canzoni
delle nostre storie
delle mille avventure.
Ma tu sorriderai ,
mi dicevi quella sera al chiar di luna
per parlar di noi
di noi volti senza tempo.
E tu sorriderai ... sorriderai
baciandomi nel sogno
finché verrà quel giorno,
io aspetto te, il tuo ritorno.
Ed è tempo
è tempo di canzoni
delle nostre storie
delle mille avventure.
Ma tu sorriderai ,
si mi sorriderai …
avrai notti folli al tuo rientro ,
ci sarà l‘evento nel ciglio sorga.
Erano vicini i colori d’autunno
avrai notti folli al tuo rientro ,
ci sarà l‘evento nel ciglio sorga.
Erano vicini i colori d’autunno
e nella strada del bosco ti stringevo
ti dissi: tu sorriderai!
Si,sorriderai ancora …
e io piansi per la gioia,
ti dissi: tu sorriderai!
Si,sorriderai ancora …
e io piansi per la gioia,
guardandoti negli occhi mi stringevi
davanti a me il fantastico appariva,
aspettavi l'onda
un solo mio sorriso …
toccavi il fato di quel giorno incantato.
davanti a me il fantastico appariva,
aspettavi l'onda
un solo mio sorriso …
toccavi il fato di quel giorno incantato.
Poetanarratore.
venerdì 11 luglio 2014
Arcobaleno
" Dopo la tempesta torna sempre il sereno "
Robby Roby mi ha donato un premio per questo post: grazie!
martedì 8 luglio 2014
domenica 6 luglio 2014
L'Acquazzone
http://www.ballarinistyle.com/wp-content/uploads/2011/09/donna_con_ombrello_01.jpg
Ma che balorda estate,
oggi piove!
oggi piove!
S'imbroncia il Cielo
come i miei pensieri,
nubi grigie
corrono veloci,
memorie di ricordi
s'affacciano alla mente.
come i miei pensieri,
nubi grigie
corrono veloci,
memorie di ricordi
s'affacciano alla mente.
Barlumi
che s'affastellano tra loro,
rotoli di nuvole
che s'aggrovigliano in un abbraccio,
lampi accecanti
e poi, ecco il tuono.
E' lui: arriva l'acquazzone!
che s'affastellano tra loro,
rotoli di nuvole
che s'aggrovigliano in un abbraccio,
lampi accecanti
e poi, ecco il tuono.
E' lui: arriva l'acquazzone!
Marilicia 05/07/2014
mercoledì 2 luglio 2014
Girasole
E come un girasole giro intorno a te
che sei il mio sole anche di notte
tu non ti stanchi mai tu non ti fermi mai
con gli occhi neri e quelle labbra disegnate
...
tu non mi basti mai prendimi l’anima
e non mi basti mai muoviti amore sopra di me
e come un girasole io ti seguirò
e mille volte ancora ti sorprenderò
e come un girasole guardo solo te
quando sorridi tu mi lasci senza fiato
e come un girasole giro intorno a te
che sei il mio sole anche di notte
e metti le tue mani grandi su di me
mi tieni stretta così forte
...
e come un girasole mi aprirò per te
chiedimi tutto anche quello che non c’e’
e come un girasole io ti seguirò
e ancora ti dirò che non mi basti mai
non mi basti mai
e mille volte ancora io te lo direi
che non c’e’ nessun altro al mondo che vorrei
e come un girasole io ti seguirò
e mille volte ancora mi innamorerò
(testo della canzone "Girasole" di Giorgia - foto mie)
se volete ascoltare e vedere video della canzone andate QUI
se volete ascoltare e vedere video della canzone andate QUI
lunedì 30 giugno 2014
venerdì 27 giugno 2014
E l'estate verrà
Un giorno si aprì a me l’estate !
Piena ,calda ,profumava di salsedine ,
era rovente la battigia …
Corpi nudi s’immergevano nell’eden .
L'estate verrà e non si piange!
Deserto è l'ultimo miraggio.
… miraggio che di sera tanto ispira
e ne fa veglia …
L'estate è l'ombrello il cappello dell'amore,
sotto il suo mantello cuori solitari :
pallidi e freddi gli umori
una sferzata di vita li fa gioire .
… e l'estate verrà e sarà virile
se voi amate vi scalda il cuore,
il voler sentire la musica del mare ;
con voi la mia anima cammina .
E non c'è uscio per quell'onda
non c'è strada per ricominciare.
Nessuno!
Solo mani tese clemenza chiedono
un nulla o un chissà cosa ,
scrivono versi sotto l’ombrellone ,
sanguinanti d’illusione
scotta la sabbia calcando nostalgia .
… ma dove porta quella porta?…
Dove?…
E dove esce?
Nessuno sbocco e né entrata,
c'è l'estate che è arrivata:
Calda
libera
Innamorata …
Poetanarratore.
giovedì 26 giugno 2014
Anatre e cigni
Non importa essere stato allevato in un recinto di anatre,quando,in realtà,si è un magnifico cigno!
(HANS CHRISTIAN ANDERSEN)
mie foto scattate a Desenzano
lunedì 23 giugno 2014
Uno dei miei lavori
Un saluto a tutti e ... scusate la mia assenza, causa impegni lavorativi!
Vi propongo uno dei miei ultimi lavori, il logo e l'insegna per la gelateria di un amico a Firenze... spero vi piaccia
domenica 22 giugno 2014
Filastrocca d'Estate
Il paese delle vacanze
sulle carte non è segnato,
ma di tutti i paesi
è certo il più beato.
Ci vanno, dopo gli esami,
scolari e studenti
e ci trovano da svolgere
temi facili e divertenti:
“nuotare a rana e a farfalla”,
“fare un tuffo dal trampolino”,
“piantare la tenda
all’ombra di un pino”.
Nel paese delle vacanze,
mettendo da parte i pensieri,
ci va gente di ogni specie:
operai, ragionieri,
signori e signorine
dell’alta società,
(qualcuno, a dire il vero,
tutto l’anno ci sta…)
Però conosco molti
che non ci sono mai stati.
Eppure, vi assicuro,
non si tratta di bocciati.
Laggiù non contano i voti,
contano solo i quattrini:
costa caro il mare azzurro
e costa anche l’aria dei pini.
- Gianni Rodari -
mercoledì 18 giugno 2014
E’
SERA
Lente cadon le ore ,
ad una ad una
si sveglian
le tacite stelle
sul cinéreo cielo .
Dietro il freddo vetro
è bianco e stanco il viso
come pietra levigata
dal pianto .
Solitaria cade la pioggia
su incolta terra.
Tra faggi e abeti
infuria il vento .
Rimembrando i giorni
d’un tempo che fu
erra il pensier mio…
Rachele L .
Lente cadon le ore ,
ad una ad una
si sveglian
le tacite stelle
sul cinéreo cielo .
Dietro il freddo vetro
è bianco e stanco il viso
come pietra levigata
dal pianto .
Solitaria cade la pioggia
su incolta terra.
Tra faggi e abeti
infuria il vento .
Rimembrando i giorni
d’un tempo che fu
erra il pensier mio…
Rachele L .
lunedì 16 giugno 2014
Come un talismano
Blog Tinamannelli.wordpress.com
Dove vuoi andare mio cuore
lo so, ti senti prigioniero
ma il tuo posto è quì,
dentro il petto dove batti.
lo so, ti senti prigioniero
ma il tuo posto è quì,
dentro il petto dove batti.
Quì c'è la cuccia calda
che nessun'altro potrà darti.
E' illusione credere,
non avere rimpianti.
che nessun'altro potrà darti.
E' illusione credere,
non avere rimpianti.
Frantumi sono le speranze.
Polvere i ricordi.
Rovista tra questi resti
e se trovi un fiore, stringilo forte.
Polvere i ricordi.
Rovista tra questi resti
e se trovi un fiore, stringilo forte.
Ti potrà servire
per tenere a bada la nostalgia
quando il singhiozzo sale in gola
e blocca il respiro.
per tenere a bada la nostalgia
quando il singhiozzo sale in gola
e blocca il respiro.
Ti potrà essere utile
nei momenti di struggimento
quando i graffi dell'anima
trasudano dolore.
nei momenti di struggimento
quando i graffi dell'anima
trasudano dolore.
Ti potrà essere di conforto
quando per rigenerarti
ti dovrai affidare
alla pietà del sonno.
quando per rigenerarti
ti dovrai affidare
alla pietà del sonno.
Se trovi il fiore sopravvissuto
stringilo forte e portalo con te
Sempre, come un talismano.
stringilo forte e portalo con te
Sempre, come un talismano.
Marilicia 27/03/2012
martedì 10 giugno 2014
Senryu (*)
Tèmpo che rubi
di giovinezza il canto
silente istante
© Rosemary3
Immagine in rete rielaborata da Rosemary3
(*) Composizione in metrica (5-7-5)
lunedì 9 giugno 2014
Significato dei fiori : geranio dal mio giardino per voi
Il significato attribuito a questo fiore varia a seconda del colore e della varietà:
il geranio rosso è il fiore che rappresenta il conforto.
Il geranio con una tonalità rosso cupo è il simbolo della malinconia che cerca la consolazione.
Il geranio rosa è il simbolo dell’affetto nascente.
Il geranio con le foglie a edera simboleggia l’amicizia.
Il geranio rampicante rappresenta, nel linguaggio dei fiori, la solidità e la stabilità.
Questo geranio che a me piace tanto e che ho fotografato ve lo dedico, io non so che significato abbia di preciso, ma per me è di affetto ed amicizia.
domenica 8 giugno 2014
Eros & Pathos
Ho la testa confusa
c’è troppa flemma tra le ammaliatrici ,
non ho più tempo per giocare;
sono uno spettro che aspira mala noia .
Io sono un romantico !
Voglio l’ispirazione ,il corteggio ,
il palpeggio di una matura musa ;
voglio la femmina procace ,complice e mi bea .
Tu che mi pugnali alle spalle
squarci l’anima mia!
Dai troppo pathos al cuore mio ;
lo trafiggi e lo colori col verde fiele.
Sei tu la dea che pulsi la vita
vieni a me e ti mostri fiera ,
sensuali le emozioni;
dammi , la potenza passionale .
Gli occhi tuoi guardano il cielo !
Par di vedere l’abbandono,
reagisco per non morire ;
per non oscurare la giada dell‘amore …
Ora che sono vivo perderò il sonno !
Farò veglia alla mia solitudine ,
con la nostalgia ti terrò nel cuore ;
con la mia anima vorrò sognare .
Chi sei tu dunque universo senza fondo
perché mi fai girare ?
Mi lasci mi prendi ,mi porti dove vuoi
fai di me l’ amante solitario.
Avvicinati alla mia ombra ,sarò reale
mi chiedo chi sono io ?
Sarò corpo e aria nebbiosa ,
tu l’eros e pathos …
la freschezza avvinta che guizza sulle rose .
Poetanarratore .
lunedì 2 giugno 2014
Il tuo cuore lo porto con me di Edward E. Cumming
Cari amici e care amiche
grazie di esserci.
Vi dedico questa struggente lirica di
Edward E. Cummings
grazie di esserci.
Vi dedico questa struggente lirica di
Edward E. Cummings
Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perché il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perché il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
Tu sei quel che luna sempre fu
e quel che un sole sempre canterà sei tu
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato vita,
che cresce più alto
di quanto l'anima spera,
e la mente nasconde.
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio.
Edward E. Cummings
sabato 31 maggio 2014
Significato dell'orchidea nel linguaggio dei fiori
(nella foto : la mia orchidea continua a fiorire...)
Nel linguaggio dei fiori, il significato del fiore di Orchidea equivale ad eleganza e sensualità ma, grazie alla sua bellezza, non sarebbe possibile non regalarla ad una donna bellissima ed affascinante, tale da suscitare un’autentica ammirazione e una conseguente totale dedizione.
L'Orchidea non vuole semplicemente indicare la sensualità ma anche lusso, fascino e passione. Insomma, l'Orchidea è il fiore da regalare quando siete proprio sicuri che la vostra passione sia corrisposta.
lunedì 26 maggio 2014
Versi brevi
Sempre nel mio cuore
come un palpito
come un battito
indiscindibile.
come un palpito
come un battito
indiscindibile.
Un lampo di luce
squarcia il cielo
mi appare il tuo viso
e rinascono i sogni.
squarcia il cielo
mi appare il tuo viso
e rinascono i sogni.
Nel buio
dei miei ricordi tristi
tu sei il faro
che guida il mio cammino.
tu sei il faro
che guida il mio cammino.
Marilicia 06/11/2013
venerdì 23 maggio 2014
ღ Poesia di Neruda ღ
Piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro senza sapere chi
sarà il primo e chi l’ultimo,
se il tuo corpo canterà
con il mio perchè insieme è gioia….
Allora sarà Amore
e non sarà stato vano aspettarti tanto.
(Pablo Neruda)
mercoledì 21 maggio 2014
domenica 11 maggio 2014
Buona Festa della Mamma
Ora Nel Vento
Nell’oceano
Dei tuoi desideri repressi
Navigava il tuo credo di madre
Per istinto felina e protettiva .
“Donna partorirai con gran dolore “
e lo sapevi quando , per vocazione ,
sentivi dentro al tuo ventre
i palpiti e gli spasimi
e tu stringevi i denti
senza un lamento piena d’emozione .
Poi ad uno ad uno , col passar degli anni,
ti lasciarono sola per andare
in una terra dove il pane è duro
a fare i vu’ cumprà o gli accattoni
ma tu non lo sapevi .
Nell’ultimo sospiro li chiamasti
Come un appello antico , una preghiera ,
e in quel momento
non tutti li vedesti al capezzale .
ora madre senza confini , senza più desideri
tu certamente ascolti
echi dei vu’ cumprà , di quei tuoi figli ,
nel vento , nell’azzurro , nella pace
dei tuoi incomunicabili silenzi…
Luciano Somma
Un caro saluto a tutti voi,
sempre con Tanto Amore nel cuore…
Per te mamma
Mamma
sarà forse per il nome che mi hai dato
che io amo tanto i fiori...
Il fiore più bello eri tu,
ma da quando non ci sei più
ogni fiore che sboccia
è per te
così come il mio pensiero
ogni giorno
di ogni settimana
di ogni mese
di ogni anno....
Tua Fiorella
sabato 10 maggio 2014
Festa della Mamma
AUGURI
a tutte le mamme
amiche e collaboratrici di questo blog.
a tutte le mamme
amiche e collaboratrici di questo blog.
da oasidellapace.blogspot.com
Marilicia
lunedì 5 maggio 2014
Il cinque maggio
Lo scrittore italiano Alessandro Manzoni realizzò i
famosi versi in seguito alla notizia della morte di Napoleone, avvenuta
appunto il 5 maggio del 1821.
Manzoni non si era mai preoccupato molto delle vicende legate al famoso condottiero corso.
Tuttavia, una volta scomparso, sentì il desiderio di raccontarne le gesta, dal successo al declino, senza esaltarlo o criticarlo.
Fu scritta in soli tre giorni, grazie ad una forte spinta emotiva, tra il 17 e il 19 luglio dello stesso anno.
Manzoni non si era mai preoccupato molto delle vicende legate al famoso condottiero corso.
Tuttavia, una volta scomparso, sentì il desiderio di raccontarne le gesta, dal successo al declino, senza esaltarlo o criticarlo.
Fu scritta in soli tre giorni, grazie ad una forte spinta emotiva, tra il 17 e il 19 luglio dello stesso anno.
Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
Lui folgorante in solio
vide il mio genio e tacque;
quando, con vece assidua,
cadde, risorse e giacque,
di mille voci al sònito
mista la sua non ha:
vide il mio genio e tacque;
quando, con vece assidua,
cadde, risorse e giacque,
di mille voci al sònito
mista la sua non ha:
vergin di servo encomio
e di codardo oltraggio,
sorge or commosso al sùbito
sparir di tanto raggio;
e scioglie all'urna un cantico
che forse non morrà.
e di codardo oltraggio,
sorge or commosso al sùbito
sparir di tanto raggio;
e scioglie all'urna un cantico
che forse non morrà.
Dall'Alpi alle Piramidi,
dal Manzanarre al Reno,
di quel securo il fulmine
tenea dietro al baleno;
scoppiò da Scilla al Tanai,
dall'uno all'altro mar.
dal Manzanarre al Reno,
di quel securo il fulmine
tenea dietro al baleno;
scoppiò da Scilla al Tanai,
dall'uno all'altro mar.
Fu vera gloria? Ai posteri
l'ardua sentenza: nui
chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
del creator suo spirito
più vasta orma stampar.
l'ardua sentenza: nui
chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
del creator suo spirito
più vasta orma stampar.
La procellosa e trepida
gioia d'un gran disegno,
l'ansia d'un cor che indocile
serve, pensando al regno;
e il giunge, e tiene un premio
ch'era follia sperar;
gioia d'un gran disegno,
l'ansia d'un cor che indocile
serve, pensando al regno;
e il giunge, e tiene un premio
ch'era follia sperar;
tutto ei provò: la gloria
maggior dopo il periglio,
la fuga e la vittoria,
la reggia e il tristo esiglio;
due volte nella polvere,
due volte sull'altar.
maggior dopo il periglio,
la fuga e la vittoria,
la reggia e il tristo esiglio;
due volte nella polvere,
due volte sull'altar.
Ei si nomò: due secoli,
l'un contro l'altro armato,
sommessi a lui si volsero,
come aspettando il fato;
ei fe' silenzio, ed arbitro
s'assise in mezzo a lor.
l'un contro l'altro armato,
sommessi a lui si volsero,
come aspettando il fato;
ei fe' silenzio, ed arbitro
s'assise in mezzo a lor.
E sparve, e i dì nell'ozio
chiuse in sì breve sponda,
segno d'immensa invidia
e di pietà profonda,
d'inestinguibil odio
e d'indomato amor.
chiuse in sì breve sponda,
segno d'immensa invidia
e di pietà profonda,
d'inestinguibil odio
e d'indomato amor.
Come sul capo al naufrago
l'onda s'avvolve e pesa,
l'onda su cui del misero,
alta pur dianzi e tesa,
scorrea la vista a scernere
prode remote invan;
l'onda s'avvolve e pesa,
l'onda su cui del misero,
alta pur dianzi e tesa,
scorrea la vista a scernere
prode remote invan;
tal su quell'alma il cumulo
delle memorie scese.
Oh quante volte ai posteri
narrar se stesso imprese,
e sull'eterne pagine
cadde la stanca man!
delle memorie scese.
Oh quante volte ai posteri
narrar se stesso imprese,
e sull'eterne pagine
cadde la stanca man!
Oh quante volte, al tacito
morir d'un giorno inerte,
chinati i rai fulminei,
le braccia al sen conserte,
stette, e dei dì che furono
l'assalse il sovvenir!
morir d'un giorno inerte,
chinati i rai fulminei,
le braccia al sen conserte,
stette, e dei dì che furono
l'assalse il sovvenir!
E ripensò le mobili
tende, e i percossi valli,
e il lampo de' manipoli,
e l'onda dei cavalli,
e il concitato imperio
e il celere ubbidir.
tende, e i percossi valli,
e il lampo de' manipoli,
e l'onda dei cavalli,
e il concitato imperio
e il celere ubbidir.
Ahi! forse a tanto strazio
cadde lo spirto anelo,
e disperò; ma valida
venne una man dal cielo,
e in più spirabil aere
pietosa il trasportò;
cadde lo spirto anelo,
e disperò; ma valida
venne una man dal cielo,
e in più spirabil aere
pietosa il trasportò;
e l'avviò, pei floridi
sentier della speranza,
ai campi eterni, al premio
che i desideri avanza,
dov'è silenzio e tenebre
la gloria che passò.
sentier della speranza,
ai campi eterni, al premio
che i desideri avanza,
dov'è silenzio e tenebre
la gloria che passò.
Bella Immortal! benefica
Fede ai trionfi avvezza!
Scrivi ancor questo, allegrati;
ché più superba altezza
al disonor del Gòlgota
giammai non si chinò.
Fede ai trionfi avvezza!
Scrivi ancor questo, allegrati;
ché più superba altezza
al disonor del Gòlgota
giammai non si chinò.
Tu dalle stanche ceneri
sperdi ogni ria parola:
il Dio che atterra e suscita,
che affanna e che consola,
sulla deserta coltrice
accanto a lui posò.
sperdi ogni ria parola:
il Dio che atterra e suscita,
che affanna e che consola,
sulla deserta coltrice
accanto a lui posò.
Poesia scritta nel 1821 e dedicata a Napoleone
Alessandro Manzoni (Milano, 7 marzo 1785 - Milano, 22 maggio 1873)
fonte
http://www.ecoditorino.org/poesia-il-cinque-maggio-di-alessandro-manzoni.htm
fonte
http://www.ecoditorino.org/poesia-il-cinque-maggio-di-alessandro-manzoni.htm
giovedì 1 maggio 2014
E' ritornato maggio
Con questo roseto in sboccio, vi auguro BUON 1 MAGGIO, ricordando una simpatica filastrocca che mi cantava papà:
" Cucù... cucù... l'inverno non c'è più...è ritornato maggio al suono del cucù! cucù...cucù.."
mercoledì 30 aprile 2014
ღ Le notti di Maggio ღ
Io conosco
la mia vita e
ho visto il mare
e ho visto
l’amore da
poterne parlare
ma nelle notti
di maggio non
puo’ bastare
la voce
di una canzone per
lasciarsi
andare...
Fiorella Mannoia, Le notti di Maggio
domenica 27 aprile 2014
Ti perderai
Sarai nuvola nell’immenso paradiso !
Giocherai con l’amore
con l’incanto dei profumi,
ove la vacua frivolezza ci renderà leggeri.
E dalla vecchia fonte alimenterai la mia vita !
Lì la neve bianca si confonde con l’immenso ,
nei riflessi del sole tra i giardini d’inverno;
col pallido autunno il rossore ci in fabula .
… ti perderai sul mio corpo nudo
che ti darà calore,
ti farà sentire la vera donna che tu sei,
la cenerentola che ho sempre atteso .
Sarai la benedizione sulla terra !
La mediocre attrice che si pavoneggia e si dimena ,
narrerai la favola idiota ;
piena di furia ,senza significati .
Ti perderai tra le lenzuola fresche
a coccolare il panico della noia ,
a scervellarti per capire
se le imprecazioni son preghiere ?
Ti perderai ovunque andrai …
Senza di me mai solleverai il velo del pudore ,
resterai nello scrigno di un tesoro ;
tra la sponda di un canale e l’argine d’un fiume .
E tra lo sguardo penetrante di un innamorato
tra gli afrori d’ogni campo ,
disilluderai passioni e pulsioni ;
reclinata dalle ombre
vedrai la mia spiaggia bionda .
Poetanarratore.
mercoledì 23 aprile 2014
A ricordo di G.Garcia Marquez
Il valore delle cose
Darei valore alle cose non per quello che valgono
ma per quello che significano.
Darei valore alle cose non per quello che valgono
ma per quello che significano.
Dormirei poco, sognerei di più.
So che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi
perdiamo 60 secondi di luce di cioccolata.
Se Dio mi concedesse un brandello di vita,
vestito con abiti semplici, mi sdraierei, al sole
e lascerei a nudo non solo il mio corpo
ma anche la mia anima.
Dio mio, se avessi cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio
e aspetterei che si alzasse il sole.
Dipingerei le stelle con un sogno di Van Gogh.
con un poema di Benedetti, una canzone di Serrat
sarebbe la mia serenata alla luna.
Bagnerei con le mie lacrime le rose
per sentire il dolore delle spine
ed il bacio vermiglio dei petali.
Dio mio, se io avessi ancora un brandello di vita
non lascerei passare un solo giorno
senza dire alla gente che io amo, io amo la gente.
Convincerei ogni uomo ed ogni donna
che sono i miei favoriti
e vivrei innamorato dell'amore.
E dimostrerei agli uomini quanto sbagliano
quando pensano di smettere di innamorarsi
quando invecchiano senza sapere che invecchiano
quando smettono di innamorarsi.
Darei ad ogni bambino le ali
ma lo lascerei imparare, da solo, a volare.
Ai vecchi insegnerei che la morte
non arriva con la vecchiaia ma con l'oblio.
Ho imparato molte cose da voi, dagli uomini...
Ho imparato che tutti, al mondo,
vogliono vivere in cima alla montagna
senza sapere che la vera felicità
sta in come si sale la china.
Ho imparato che quando un neonato afferra,
per la prima volta, con il suo piccolo pugno,
il dito di suo padre, lo terrà prigioniero per sempre.
Ho imparato che un uomo
ha diritto di guardare un'altro uomo
dall'alto verso il basso solo quando lo aiuta a rialzarsi.
Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi
ma non mi serviranno davvero più a molto
perchè quando guarderanno in questa mia valigia,
infelicemente io starò morendo.
-- Gabriel García Márquez
Darei valore alle cose non per quello che valgono
ma per quello che significano.
Darei valore alle cose non per quello che valgono
ma per quello che significano.
Dormirei poco, sognerei di più.
So che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi
perdiamo 60 secondi di luce di cioccolata.
Se Dio mi concedesse un brandello di vita,
vestito con abiti semplici, mi sdraierei, al sole
e lascerei a nudo non solo il mio corpo
ma anche la mia anima.
Dio mio, se avessi cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio
e aspetterei che si alzasse il sole.
Dipingerei le stelle con un sogno di Van Gogh.
con un poema di Benedetti, una canzone di Serrat
sarebbe la mia serenata alla luna.
Bagnerei con le mie lacrime le rose
per sentire il dolore delle spine
ed il bacio vermiglio dei petali.
Dio mio, se io avessi ancora un brandello di vita
non lascerei passare un solo giorno
senza dire alla gente che io amo, io amo la gente.
Convincerei ogni uomo ed ogni donna
che sono i miei favoriti
e vivrei innamorato dell'amore.
E dimostrerei agli uomini quanto sbagliano
quando pensano di smettere di innamorarsi
quando invecchiano senza sapere che invecchiano
quando smettono di innamorarsi.
Darei ad ogni bambino le ali
ma lo lascerei imparare, da solo, a volare.
Ai vecchi insegnerei che la morte
non arriva con la vecchiaia ma con l'oblio.
Ho imparato molte cose da voi, dagli uomini...
Ho imparato che tutti, al mondo,
vogliono vivere in cima alla montagna
senza sapere che la vera felicità
sta in come si sale la china.
Ho imparato che quando un neonato afferra,
per la prima volta, con il suo piccolo pugno,
il dito di suo padre, lo terrà prigioniero per sempre.
Ho imparato che un uomo
ha diritto di guardare un'altro uomo
dall'alto verso il basso solo quando lo aiuta a rialzarsi.
Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi
ma non mi serviranno davvero più a molto
perchè quando guarderanno in questa mia valigia,
infelicemente io starò morendo.
-- Gabriel García Márquez
lunedì 21 aprile 2014
un piccolo saluto…
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,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,@¡Un gran saluto!
dalla vostra Ross' più incasinata che mai & che vi augura
cmq una serena Pasquetta…♡
Bacini & rose, sempre con tanto amore nel cuore…♡
ღ(◕‿-)ღ
sabato 19 aprile 2014
Auguri!
A tutti Voi, amiche e amici carissimi.
Auguro
una felice, luminosa, gioiosa
Auguro
una felice, luminosa, gioiosa
dal web http://www.partecipiamo.it
domenica 13 aprile 2014
sabato 12 aprile 2014
Pioggia e parole d'amore
http://oltreilcancello.files.wordpress.com/2012/11/0.jpg
Scivola sulle pareti del cuore
la gelida pioggia
e forma una pozzanghera
dove annegare
i tristi pensieri.
la gelida pioggia
e forma una pozzanghera
dove annegare
i tristi pensieri.
L'anima è predisposta
alla gioia,
vestita di mille colori
anela alla luce del sole
ed a dolci parole d'amore.
alla gioia,
vestita di mille colori
anela alla luce del sole
ed a dolci parole d'amore.
Nell'attesa il cielo rischiara,
piccoli squarci d'azzurro
si allargano tra le nuvole
e qualche raggio dorato
trae luce dal cuore delle ultime gocce.
piccoli squarci d'azzurro
si allargano tra le nuvole
e qualche raggio dorato
trae luce dal cuore delle ultime gocce.
Domani,
domani ci sarà il sole,
la Natura risplenderà
e la tua voce sussurrerà, piano,
delicate parole d'amore.
domani ci sarà il sole,
la Natura risplenderà
e la tua voce sussurrerà, piano,
delicate parole d'amore.
Marilicia 30/11/2013
venerdì 11 aprile 2014
Ƹ̵̡Ӝ̵̨̄Ʒ Danza di luce Ƹ̵̡Ӝ̵̨̄Ʒ
In una danza di luce mi avvolgi
con profumi e melodie preziose
Di seta e vento rivesti le mie ore
dipingendo di ombre flessuose la mia stanza
Ora respiro piano
ebra di sole e mare
Poi mi perdo nella meraviglia dell'attimo
perchè arrivi tu a stordirmi di bellezza
Errante e misteriosa primavera
$ąяą¥
giovedì 10 aprile 2014
♥ ♥ PRIMAVERA ♥ ♥
S’è sciolta sui monti
la neve ,
scende a valle il piccolo rivo
echi gioiosi ,
sussurra
il ruscello
è passato l’inverno.
è passato l’inverno.
Un nuovo sole risplende
su verdi foglie ,
arcobaleni di colori
nei campi incolti .
Messaggeri di seta
alitano intorno
alla mammola fiorita.
Va oltre lo sguardo
e l’anima di gioia
si veste .
Profumi e sapori
si accendono
inspirando assaporo
essenze…
© Rachele L .
mercoledì 9 aprile 2014
Prime viole...
Sorridente incalza
la stagione
che,
scompigliando le chiome al vento,
arruffa le ancor timide corolle…
È un girotondo di fiori,
che impalpabile s'arrende,
nell'aria
diffondendo
sinfonìe di campestri profumi...
Là, tra i verdi cespugli,
s'aprono le prime viole
e par che al primo abbraccio
una danza sfiorino...
© Rosemary3
che,
scompigliando le chiome al vento,
arruffa le ancor timide corolle…
È un girotondo di fiori,
che impalpabile s'arrende,
nell'aria
diffondendo
sinfonìe di campestri profumi...
Là, tra i verdi cespugli,
s'aprono le prime viole
e par che al primo abbraccio
una danza sfiorino...
© Rosemary3
Dipinto di Letizia Lisi che ha ispirato i miei versi
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