In soffitta ho ritrovato
un vecchio carillon...
Porcellanata una ballerina
al suono d
danza...
Quanti ricordi incipriati
con polvere stantìa!
Suona per me,
ancora una volta
suona, carillon
e tu, eterea ballerina,
come piuma
al dolce zefiro
volteggia ancor
su stonate note...
...La musica finisce,
torna nella magia della scatola
a giacer in silenzio...
Aspetta ancor che le dita
si muovano tra i delicati tratti...
RispondiEliminaBella e delicata questa poesia.
Ciao Ros e grazie.
Molto bella la poesia....
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RispondiEliminaConcordo con Marilicia delicata questa poesia.
Mi sono sempre piaciuti i carillon hanno qualcosa di magico....
Un caro saluto.
Mary
RispondiEliminaIl Carillon fa sognare, come questa poesia: dolcissima Ros!