sabato 26 giugno 2010

Carillon

In soffitta ho ritrovato
un vecchio carillon...
Porcellanata una ballerina
al suono duna melodia
danza...
Quanti ricordi incipriati
con polvere stantìa!

Suona per me,
ancora una volta
suona, carillon
e tu, eterea ballerina,
come piuma
al dolce zefiro
volteggia ancor
su stonate note...

...La musica finisce,
torna nella magia della scatola
a giacer in silenzio...
Aspetta ancor che le dita
si muovano tra i delicati tratti...

4 commenti:


  1.   Bella e delicata questa poesia.
      Ciao Ros e grazie.

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  2. Concordo con Marilicia delicata questa poesia.
    Mi sono sempre piaciuti i carillon hanno qualcosa di magico....
    Un caro saluto.
    Mary

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  3. Il Carillon fa sognare, come questa poesia: dolcissima Ros!

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