mercoledì 30 giugno 2010
Gelsomini
Profumo
Foto tratta dal Web
E' stordente l'effuvio del gelsomino
che Zephiro stasera
attraverso la finestra aperta
spinge nella mia stanza.
Lo respiro
anche se so che dovrei evitarlo
ma voglio ubriacarmi di odori
per neutralizzare quello stagnante della solitudine
ed esaltare quello che sprigiona i miei polsi
appena muovo le mani.
Profumo
per creare un ponte sul quale possano danzare
le note della nostra canzone.
Profumo
per richiamare ai sensi le passate emozioni
accantonate ma sicuramente ancora vive.
Una scia lieve, impalpabile
lunga chilometri
che, come un arcobaleno
possa congiungermi a te.
Marilicia.
sabato 26 giugno 2010
Carillon
In soffitta ho ritrovato
un vecchio carillon...
Porcellanata una ballerina
al suono d
danza...
Quanti ricordi incipriati
con polvere stantìa!
Suona per me,
ancora una volta
suona, carillon
e tu, eterea ballerina,
come piuma
al dolce zefiro
volteggia ancor
su stonate note...
...La musica finisce,
torna nella magia della scatola
a giacer in silenzio...
Aspetta ancor che le dita
si muovano tra i delicati tratti...
... aldilà delle nuvole.
… aldilà delle nuvole.
… e ancora tu ,
sempre tu !
in te vola l’anima mia,
vola sull’ antico colle
dove le verdi valli si vestono di noi ,
dove lucciole di luglio mi portano il tuo splendore …
…. e lotto con tutte le mie forze ,con me stesso !
lotto per averti,
per non perderti mai ,
e aldilà delle nuvole
la faccia del sole piange
e scalda sempre più la nostra avventura …
… e ora tu, Ancora tu!…
sempre tu ,sei in me,
in me,nella mia carne ,
nei miei pensieri ,tu
TU! Vita mia …
.. e sei la più bella , lì ! tra le stelle
la cosa più cara al mondo
e non ci voglio rinunciare ,
e faccio veglia per restare sveglio
in un buio che non ci vuol tradire …
… e non voglio lasciati mai
...mai!
no! Amore mio
no! Non lasciarmi ,
se vuoi , fammi soffrire ?
Resta in me a raccogliere l’amore..
che io solo ti posso dare,
farti felice fin dove l’ultimo sogno va a dormire ,
aldilà delle nuvole darti appuntamento!…
… e mi specchio nel tuo viso
in lacrime e sorrisi,
in sguardi e fremiti in inevitabili sospiri …
… e nel tuo ego che sento all’istante
seduco qui la desiderata voglia ,
e su una coltre smeraldina
il mare lascia le sue gemme lascia te la tua bellezza …
… e si infrangono nei nostri corpi i momenti eterni,
le intenzioni che solo col tuo amore
facciamo passione …
Poetanarratore.
Tempo di fioritura
martedì 22 giugno 2010
... saprò farmi amare .
… saprò farmi amare .
… saprò apprezzare il vivere della natura
il sangue tuo rosa che scorre a fiumi,
tu la ninfa bionda dagli occhi azzurri ami
culli la mia terra dov’io cammino ….
… lo saprò e non lo dirò a nessuno
le mie sono arterie che non si chiuderanno mai ,
e resterò per te il solo amore
sempre! nelle vene del mio cuore vivi …
… nessuna fiamma sarà lasciata accesa
ne spenta per ricominciare ,
perché sei già tu il mio fuoco ardente, il mio calore!
la linfa che nel mio tuo corpo si è diffusa …
… saprò farmi amare finché c’è luce nel nostro sole
e il grillo canta e il guerriero parla d‘avventura,
si, lo saprò fare ! E d’amore le tue parole le prove dai
bendato non vedevo ed ora vedo ….
… saprò e terrò con me i tuoi baci
che dedichi a me in tutte le giornate ,
ne impedirò la loro fuga
e li poserò sulle tue guance dove io li assaporo …
… te lo dimostrerò dovessi morire
testardo t’amo come mai nessuna,
come un tornado avvolge ogni cosa
io abbraccio te energia d’ogni attesa …
Poetanarratore.
domenica 20 giugno 2010
You Make Me Feel Brand New - Simply Red
(spegnete prima il player della musica/blog, sotto alla tag messaggini!)
sabato 19 giugno 2010
Cammino
Foto tratta dal Web
Cammino. Cammino.
a lungo cammino.
Persa nei miei pensieri
non m'accorgo
di chi mi passa vicino.
Ad una balaustra mi fermo,
in un dolce declivio
sono adagiate le colline.
Riposante è lo scenario
ed il cuore s'acqueta .
E' quasi buio,
e quando m' avvedo di essere sola
m'assale una sottile angoscia,
ma la tristezza è più forte della paura
e rimango ancora
a rimirare le ombre della sera,
che inghiottono
la residua luce del giorno.
Ormai è tardi,
in lontananza
occhieggia qualche lucina
il buio è compatto, come velluto.
Mi affascina
il vuoto che è sotto di me.
Penso che se avessi le ali
potrei lanciarmi... volare!
Ricordo altri voli, altre ali
e sento le lacrime rigarmi il viso.
Con le dita le detergo
poi, lentamente m'incammino.
Marilicia il 17/06/2010