domenica 11 aprile 2010

... le terre morte .

… le terre morte .

… passano gli anni e gli umili chiedono consensi
cercano tra le terre morte uno spiraglio per morire,
ed io camminai con passi indecisi

nell’inferno tra i dannati ...

… sfiorai la dannazione d’esser preso e sacrificato
messo tra le braci ardenti nel covo dei perduti ,
la fede mi salvò e una preghiera fu la strada
per sempre ho creduto a ricominciare una nuova vita …

… ora la terra dei morti risorge rigogliosa
l’amore ,quello sfiduciato si affaccia a me vestito ,
tempo che si placa raccoglie briciole e su pelle poi si muta
riprendo l’autostima e semino grano già maturo …

… nasce così l’amore per una fanciulla che mi vuole bene
disegna geometrici scenari in alberi fioriti ,
intriga l’anima mia che in simbiosi si tramuta
si unifica alla sua in un solo grido …

… le terre morte son fertili e tra gli orti le viole
colori che fanno fantasie in un quadro di un pittore vive ,
dipinge nature morte per sognare
per far rivivere una amata che da tempo fu lasciato …

… ed io tra i maestosi olivi benedico il giorno
l’ora in cui tu ci sei …
tra le palpebre stanche non voglio più dormire ,
conoscere ogni istante del tuo amore
la gioia , per te l’innamorato …

Poetanarratore.

 

... le terre morte .

… le terre morte .

… passano gli anni e gli umili chiedono consensi
cercano tra le terre morte uno spiraglio per morire,
ed io camminai con passi indecisi

nell’inferno tra i dannati ...

… sfiorai la dannazione d’esser preso e sacrificato
messo tra le braci ardenti nel covo dei perduti ,
la fede mi salvò e una preghiera fu la strada
per sempre ho creduto a ricominciare una nuova vita …

… ora la terra dei morti risorge rigogliosa
l’amore ,quello sfiduciato si affaccia a me vestito ,
tempo che si placa raccoglie briciole e su pelle poi si muta
riprendo l’autostima e semino grano già maturo …

… nasce così l’amore per una fanciulla che mi vuole bene
disegna geometrici scenari in alberi fioriti ,
intriga l’anima mia che in simbiosi si tramuta
si unifica alla sua in un solo grido …

… le terre morte son fertili e tra gli orti le viole
colori che fanno fantasie in un quadro di un pittore vive ,
dipinge nature morte per sognare
per far rivivere una amata che da tempo fu lasciato …

… ed io tra i maestosi olivi benedico il giorno
l’ora in cui tu ci sei …
tra le palpebre stanche non voglio più dormire ,
conoscere ogni istante del tuo amore
la gioia , per te l’innamorato …

Poetanarratore.

 

sabato 10 aprile 2010

giovedì 8 aprile 2010

La morte

.... e giunge inattesa
in una serata di primavera
come una folata di vento
quando meno te lo aspetti
passa e ti coglie impreparata
con il maglione consumato
i pantaloni comodi
le ciabatte ai piedi
gli occhiali lì vicino
ma tu non l'hai vista entrare
non ha bussato alla tua porta
che avevi lasciata aperta
quasi l'aspettassi
come un ospite
come un'amica
ti ha presa
e ti ha portata via....fiori e scorci 033
poesia e foto dedicate a Jose


mercoledì 7 aprile 2010

Canto per usare lattesa


dal Web



Canto per usare l'attesa,
allacciarmi la cuffia
serrare la porta di casa
altro da fare non ho

finchè non s'avvicina  il passo
di Lui
viaggiamo verso il giorno
l'uno dell'altro contando come s'è
cantato
per tener fuori il buio.


(Emily Dickinson)

lunedì 5 aprile 2010

Amami.


Amami .

Amami ora non lasciarmi …
continua a riscaldare il mio freddo cuore,
le tristezze che mi hanno insanguinato
Ferito per le troppe attese …

… condividi con me questa eterna passione,
si riapriranno cieli e mari
che al calar del sole
sbocceranno nella luna …

… non lasciare la tua anima inesplorata,
porgila a colui che si impegna ad arricchirla,
al trepido sogno, il nostro!
Che ci trascina nell’incanto …

… cammina in un pensiero ricostruito,
abbellito da un valzer
che in punta di piedi ti prende per mano,
Avvolge l’irrefrenabile desiderio …

…. e con te sarà è dolce il pianto,
lacrime silenziose scivolano sul mio viso,
disegnano sorrisi
al saperti mia amata ...

…. amami,non lasciarmi o sole della notte,
se tu lo farai
potrò dipingere ancora gocce di acqua dolce ,
disegnare in esse la vita che ci resta …

?
Poetanarratore.

 

domenica 4 aprile 2010

Buona Pasqua da unamica



Regalino grafico di Antonella, una mia amica appassionata di grafica e foto, non è bravissima? Lo metto qui in bella mostra per condividerlo con voi augurandovi ancora Buona Pasqua e Lunedì dellAngelo.

Pasqua

Perenne panegirico,
porti pace,
parafrasando
poche parole.

Peregrina paziente,
piacevolmente permetti
plastiche pieghe,
permeando prodigiosi profumi.

Purifichi promuovendo
pregevoli postulati
per pietosi patteggi.

A te, carissima Fiore, e a tutti gli amici di Alterego,
auguro una...

By

Rosemary3

sabato 3 aprile 2010

Buona Pasqua

A tutte voi care amiche e cari amici che collaborate a questo blog,
ai vostri familiari,
ma anche a tutti gli altri blogger
ed a chi passa di qua per caso, porgo dalla mia collina


venerdì 2 aprile 2010

AUGURI!



dal web.




Alla carissima Fiordicollina
ed a tutti i collaboratori di "AlterEgo"

con affetto e simpatia.

 

martedì 30 marzo 2010

... nel paese del sole .

… nel paese del sole .

… nel paese del sole c’è una fanciulla, lei è sola e piange per amore
solo cespugli di rose e fumi senza fuoco la sanno consolare,
è lì, nel silenzio della calura estiva ,cicale gli cantano riposo
grilli di notte gli fanno compagnia ,
le fusa ,sulle cosce come una gatta in calore …

… veste di nero la femmina vogliosa ,la sua carne è calda per natura
di un amato lei è prigioniera fino alla sua morte lo deve rispettare,
ed è sofferenza ! si fa rovente la forte voglia
spoglia con gli occhi i futuri amanti e di nascosto sazia i suoi istinti …

… è nel paese del sole che io sono nato ,tra colli antichi e cale profumate
dove l’aria si posa sulla pelle bianca
e si propaga in soavi note e balli di stagione ,
lì,i tutori di un tempo han fatto storia ,l’arte della tarantella
pulcinella il cantastorie …

…e fu il paese degli etruschi ,dei greci e dei normanni
dei popoli celtici chiamati longobardi ,dei francesi e dei spagnoli
han lasciato la memoria …
ed io discendente di un greco antico mi son trovato tra il popolo dei sanniti
una tribù del nord nell’antico tempo nel sannio si casò …

… nel paese del sole ho vissuto la mia infanzia
e di orgoglio ne faccio rimembranza ,
ne elogio la mia appartenenza ,la fragranza del suo calore
il profumo dei rovi ,del suo frutto aspro,chiamato more …

… e su di una montagna rocciosa
fragole selvatiche addolcirono il palato
di un bimbo ,uno innamorato!
di quella fanciullezza ora ne ho sorriso
e la preghiera fu dettata alla madonna incoronata
in quella strada sdrucciola recitavo ,
mentre nel laghetto pesciolini si vedevano
in un lavatoio pubblico nudi nascondevamo l’imbarazzo …

… nel paese del sole c’è una chitarra e tanti mandolini
un violino fa la corte allo straniero mentre ama la sua amata,
e tra zagare arance e limoni, l’oleandro fa la sua scena
lo scugnizzo strizza l’occhio al forestiero
gli da il ben venuto e gli canta una canzone …

… o sole mio ,sta in fronte a te,
o sole mio ,sta in fronte a te …
o sole … o sole mio … sta in fronte a te …
sta in fronte a teeeeeeee ….
il poeta narratore.
****
dedicata alla mia terra.
( la Campania )

 

mercoledì 24 marzo 2010

Attimo divino



Foto dal Web


La testa abbandonata sul tuo petto
guardo l'immensità del mare,
mi arriva un canto di sirena
e le tue braccia mi cullano
pian piano.
Il mio sguardo si perde all'orizzonte
rapito da una visione celestiale:
un branco di delfini  fende l'onda
agita e ne increspa il crinale.
E' un momento così perfetto
che taglia il respiro,
come quando tu mi stringi
a tradimento,
e mi soggioghi con tante parole
sulla credibilità del tuo amore.
Tocco la felicità e mi vien da piangere
ma non voglio che te ne accorga,
allora affondo il viso sul tuo petto
mentre le braccia si avvinghiano al collo.
Tu intuisci e non dici una parola
mi stringi forte e mi baci piano,
nell'aria  un singhiozzo di violino,
fa da cornice a quest'attimo
divino.

Marilicia il 24/o3/2010


 



martedì 23 marzo 2010

... sulle tracce di noi.

… sulle tracce di noi .

Passavano i giorni ed eravamo lontani.
Riflessi di noi si specchiavano altrove.

Aspettavamo incerti che il fato ci avvicinasse.
Che sussurrasse cose che dicessero di noi.

Sorde parole che avevamo dentro
gridavano amicizia
urlavano amore...
Il piacere di scoprirsi dentro è la nostra vera natura.

Noi!
Anime ribelli in inquieti pensieri
in pianeti in disordine dispersi in galassie confuse...

Universalmente unici
Solitariamente diversi

Cercavamo altrove il nostro io
ci scopriamo oggi
visibili al mondo!
Concretizzando sogni altrimenti smarriti.

Poeti dentro per non sentirsi diversi!

Cinzia - Nadia - Poetanarratore.

ore 15.00 15/03/2010
A colle aperto della città antica di Bergamo.

 

domenica 21 marzo 2010

Primavera

Prospera protagonista
pian piano padroneggi
paesaggi palpitanti,
proponendo piacevoli preludi.
Procedi per problematiche previsioni,
prediligi plastiche poesie,
porti prodighe promesse,
parafrasando
paradossi polemici...
Pertanto, porgendo profumi,
presenti pagine paradisiache per
pettegoli prati,
plasmandone pittoresche pose...
Precario preambolo,
predomini prestigiose proposte,
procurando profonda purezza...

E arrivata la Primavera.


Oggi è il primo giorno e la prima domenica di Primavera.
Auguro a Fiore e a tutti
che sia lieve e gioiosa come quest'arabesco di fiori
che si staglia sul cielo azzurro e senza nubi.

 


Foto dal Web.

venerdì 19 marzo 2010

martedì 16 marzo 2010

Senza Te


Dal Web - Pedro Cano


Sono come una pianta
senza linfa.
Sono come una sorgente
senz'acqua.
Sono come una stella
senza luce,
quanto tu sei lontano da me.
Se non ti vedo
il cielo è senza stelle.
Se non ti vedo
il buio è più profondo.
Se non ti vedo
il cuore batte lento.
Se non ti vedo
tristezza immensa dentro me.
Sei necessario
come l'aria che respiro
e questo mi dà tanta malinconia
perchè
anche se sembra impossibile,
debbo imparare
a respirare senza te.

(Marilicia)




 

lunedì 15 marzo 2010

Quel raggio di sole...

 

BlackWhiteFLower0-1.png image by mcsecoach

Bussano alla porta
le ombre del passato:
in silenzio, con passi leggeri,
come granuli furtivi...

In pesanti accordi
inciampano
e, solo il riverbero dun pallido sole,
scalderà il fugace istante...

Le rughe del tempo
consacreranno
nel tiepido raggio
una chimera...

sabato 13 marzo 2010

Pensiero di Ron....

Photobucket

Ron, attorniato dalla neve, guarda i germogli ed anche lui si domanda:
"ma quando arriva la primavera?"

mercoledì 10 marzo 2010

stamattina...


10 marzo 2010


Dune bianche al mio risveglio....



Che cosa?


Che cosa sei per me?
Che cosa sono per me le tue dita
e che cosa le tue labbra?
Che cos'è per me il suono della tua voce?
Che cos'è per me il tuo odore
prima del nostro abbraccio
e il tuo profumo
nel nostro abbraccio
e dopo?

Che cosa sei per me?
Che cosa sono per te?
Che cosa sono?


Erich Fried
                     dal Volume "E' quel che è".                          

Foto dal Web

martedì 9 marzo 2010

Tutto intorno a me è grigio
tempo uggioso e malinconico
però un grande Sole
cè nelAnima mia che mi scalda e consola e ama.

lunedì 8 marzo 2010

Il coraggio delle donne



Sono coraggiose le donne , ci costa caro , ma bisogna ammetterlo .
 La fragilità? Solo uno stato culturale, più che un dato biologico.
Sono forti e coraggiose, le donne.
 Quando scelgono la solitudine, rinunciando a un falso amore, smascherandone la superficialità.
Sono coraggiose le donne, quando crescono i figli senza laiuto di nessuno, rivalutando lancestrale primato, quello di essere mamme.
 Hanno il coraggio di non chiedere a uomini che sono anche padri, la loro presenza, puntualmente assente. Uomini che rifuggono le proprie responsabilità, trincerandosi in comodi ruoli o paraventi , infantili di adulti mai cresciuti.
Sono forti e coraggiose, le donne, quando a discapito di tutto e di tutti ,scelgono i propri compagni; costruendo solide storie spendendo patrimoni sentimentali, contro la morale comune.
Sono forti e coraggiose, le donne, quando sopportano, violenze di ogni tipo, per salvaguardare quello che resta di famiglie, che non son più tali.
Sono la speranza del mondo, le donne, in qualsiasi circostanza continuano a far nascere uomini , che poi le tradiranno .

(testo ed immagine dal web)

domenica 7 marzo 2010

...anche oggi ho visto la tua bellezza.

… anche oggi ho visto la tua bellezza.

 

… l’ho vista e tu mi hai fissato

con occhi vaghi e in pensieri proibiti ti sei assopita ,

nel nostro amore dove vanno i nostri desideri

si concretizzano sempre più ogni qualvolta ci vediamo …

 

… anche oggi ho vista la tua bellezza

e sopra ad un sacrato mi sono poi chinato ,

parole dette alla rinfusa acuivano fortuite

l’immota soluzione che nel cuore fa preghiera …

 

…. e ti ho vista e mi sveli l’aulico percorso

che a pelle brividi di ghiaccio frantumano paure ,

prospettive di concetti sani lasciano al tempo le nostre decisioni

sono le speranze future il mio destino nelle tue mani …

 

… anche oggi ho vista la tua bellezza

eri tra i fiori e volavi come una farfalla ,

e non mi stancherò mai e poi mai di vederti ancora

ti vedrò e le carezze fanno la nostra storia …

 

… e anche oggi ti ho baciata ed eri lì tutta saporita

calda fremevi passione in acqua sorda la nostra vita ,

un smisurato amore da tempo atteso

udito in lunghe notti dai lamenti dei lupi ora la tua voce parla ;

( t’amo amore .)

 

… Oggi ho visto le tue lacrime le nascondevi per non farmele vedere

le tieni dentro tra muri e barriere nel tuo cuore per potermi sempre amare,

e in te le rumorose onde sbattono forte lotte interiori

mari e fiumi fulmini e tempeste quietano le nostre anime …

 

Anche oggi ho vista la tua bellezza !

 

Poetanarratore .

Candide vesti...

Dedicata a tutte le donne...

Con vesti candide
tra spumeggianti onde,
va una donna...
 
Di malinconia
velati ha gli occhi,
e sogni portati via
allalba
dalla brezza mattutina...

Leggere nuvole
in un abile gioco
si rincorrono
nellassorto cielo...

Sadagian lievi
scie darcobaleno
spruzzate
di deboli crepuscoli...

sabato 6 marzo 2010

Verso l8 marzo ....

una giornata per riflettere sui problemi che vivono
quotidianamente tutte le donne vicine e lontane ...

venerdì 5 marzo 2010

Il richiamo del pensiero



Dal Web. Pietrartis - Ombra di donna.


Potente richiamo
il pensiero.
Simile al laser
perfora l'atmosfera
e raggiunge
l'altro pensiero,
lo invade,
se ne impossessa
e lo imprigiona.
Un momento magico
la fusione dei pensieri,
più che la fusione
di due corpi.
Un momento magico
che dona gioia
e trasporta in alto
in una beata
dimensione.

Marilicia

Il richiamo del pensiero



Dal Web. Pietrartis - Ombra di donna.


Potente richiamo
il pensiero.
Simile al laser
perfora l'atmosfera
e raggiunge
l'altro pensiero,
lo invade,
se ne impossessa
e lo imprigiona.
Un momento magico
la fusione dei pensieri,
più che la fusione
di due corpi.
Un momento magico
che dona gioia
e trasporta in alto
in una beata
dimensione.

Marilicia

giovedì 4 marzo 2010

Sognare, paura di svegliarsi...

riflessobl4.gif

Sognar e aver paura
di quell istante magico
interrompere:
tutto sembra
allor annullarsi...

Di me simpossessa
quel serafico sequestro
e quando, 
al limitar dellalba,
riaccendo luci di malinconia,
scopro
il sogno volar via...

martedì 2 marzo 2010

Stelle, lucciole del lucciole...

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Vagan le stelle
per silenti sentieri,
amabilmente perdute
nellimmenso repertorio
di fiaccole accese...
Son ivi riposti i nostri desii
e quando la notte,
ammaliatrice di sogni,
rincorrerrà palpitante i nascondigli,
come lucciole estinte,
aleggeranno tra le diafane creature:
sarà giaciglio di sonnolenti dimore
limmensità del cielo blu...

domenica 28 febbraio 2010

Momenti di felicità


Questa immagine tratta dal web, mi ha ispirato questo pensiero...




...mentre i raggi del sole brillavano tra i rami degli alberi
la ragazza bionda accarezzava il soffice manto scuro del suo adorato gatto
pensando che non cera nulla di più bello che il vivere quel momento:
le fusa del micio erano melodia con lo scorrere dellacqua del vicino ruscello...
A volte basta così poco per essere felici: un gatto ed un pò di sole....

(dedicato a Moreno, mio amato gattone nero: mi manchi tanto....)

Io desidero te, solo te.


Io desidero te, solo te.
Il mio cuore lo ripete infinitamente.
Sono false e vuote
le esigenze che di continuo
mi distolgono da te.

Come la notte nel buio
nasconde il desiderio della luce,
così al culmine della mia incoscienza
risuona questo grido:
"Io desidero te, solo te".

Come il monsone che vuole finire
nella calma, anche se la sua lotta
è furiosa, così la mia ribellione
soppone al tuo amore anche se grida:
"Io desidero te, solo te".


Rabindranat Tagore
da Offerta di Canti



                                                                                                          dal Web.

sabato 27 febbraio 2010

... ogni Giorno.

… ogni giorno .

… e ogni giorno dedico a te la felice vita
amami! E in te vivrà la luce ,
vivrà la tua quiete di questi giorni innamorati …

… scrissi di me un giorno :
ero tempesta ! Di un giorno amaro ed ero tutto solo ,
oggi volano pensieri istanti in cui tu m’appari …

… ed io ti prendo nella morsa dei desideri
li ti colgo e ti respiro ,
ti ammanto col mio puro amore …

… e alimento sempre più quella brace
nel mio cuore tu la linfa ,
sei l’incenso che riempie purezze vere …

… sei il magico tempo del selvaggio e fulvo odore
tu mi affascini come gioielli rari ,
emani lo splendore di azzurri cieli …

…. e fissi in me i tuoi occhi di cucciola innamorata
li mi fissi con sottili nodi ,
io le sciolgo e con te mi incateno …

… in ogni giorno ci sei tu amore
ed io mi perdo tra il cielo e il mare ,
tra corolle dove mi avvolgi in profumi di richiamo …

Ogni giorno tu sei mia …

Poetanarratore .

venerdì 26 febbraio 2010

Da meditare

Gli Abeti

(Bruno Ferrero – C’è ancora qualcuno che danza)



Una pigna gonfia e matura si staccò da un ramo di abete e rotolò giù per il costone della montagna, rimbalzò su una roccia sporgente e finì con un tonfo in un avvallamento umido e ben esposto. Una manciata di semi venne sbalzata fuori dal suo comodo alloggio e si sparse sul terreno.

“Urrà!” gridarono i semi all’unisono. “Il momento è venuto!”

Cominciarono con entusiasmo ad annidarsi nel terreno, ma scoprirono ben presto che l’essere in tanti provocava qualche difficoltà

“Fatti un po’ più in là, per favore!”

“Attento! Mi hai messo il germoglio in un occhio!”.

E così via. Comunque, urtandosi e sgomitando, tutti i semi si trovarono un posticino per germogliare.

Tutti meno uno.

Un seme bello e robusto dichiarò chiaramente le sue intenzioni: “Mi sembrate un branco di inetti! Pigiati come siete, vi rubate il terreno l’un con l’altro e crescerete rachitici e stentati. Non voglio avere niente a che fare con voi. Da solo potrò diventare un albero grande, nobile e imponente. Da solo!”.

Con l’aiuto della pioggia e del vento, il seme riuscì ad allontanarsi dai suoi fratelli e piantò le radici, solitario, sul crinale della montagna.

Dopo qualche stagione, grazie alla neve, alla pioggia e al sole divenne un magnifico giovane abete che dominava la valletta in cui i suoi fratelli erano invece diventati un bel bosco che offriva ombra e fresco riposo ai viandanti e agli animali della montagna.

Anche se i problemi non mancavano.

“Stai fermo con quei rami! Mi fai cadere gli aghi”.

“Mi rubi il sole! Fatti più in là…”.

“La smetti di scompigliarmi la chioma?”

L’abete solitario li guardava ironico e superbo. Lui aveva tutto il sole e lo spazio che desiderava.

Ma una notte di fine agosto, le stelle e launa sparirono sotto una cavalcata di nuvoloni minacciosi. Sibillando e turbinando il vento scaricò una serie di raffiche sempre più violente, finchè devastante sulla montagna si abbattè la bufera.

Gli abeti nel bosco si strinsero l’un l’altro, tremando, ma proteggendosi e sostenendosi a vicenda.

Quando la tempesta si placò, gli abeti erano estenuati per la lunga lotta, ma erano salvi.

Del superbo abete solitario non restava che un mozzicone scheggiato e malinconico sul crinale della montagna.



Dio non ha creato “io”. Ha creato “noi”.

martedì 23 febbraio 2010

Dal Volume "Anima" di Carlo Molino


  Occhi
luci
di un mondo
da scoprire.
Piccole...
meravigliose gemme
che ridimensionano
linfinito.
Occhi
proiettati
alla beatitudine dei corpi...
ai benefici della mente.
Occhi
misti
di ridente passione
sconvolgente ansietà
che penetrano
con mirabile dolcezza
nel cuore.

(Carlo Molino)


Tramonto

tramontoTermina
Rosseggiando
Alcuni
Minuti
Oramai
Notte
Tornerà
Ovunque




sabato 20 febbraio 2010

La nostra canzone

Stasera è a te che voglio dedicare
questa mia canzone,
compagno dei miei dì...

Traversie ed inganni hanno segnato
la nostra vita,
ma tu col tuo amore
spianato hai i lunghi sentieri
impervi
da quel lontano dì in cui abbiam
giurato eterno amore...

Stasera tu, vicino
al cuore mio,
hai riscritto la nostra
canzone damore...

mercoledì 17 febbraio 2010

... dimmi se ti basto ?

… dimmi se ti basto ?

… dimmelo se ti basto ? Dimmelo amore !
mia droga bianca e pura ,
mia vita e spiraglio d’ogni luce
vita che sarai mai perduta ….

… voglio sentirlo con la tua stessa voce
volare con te in paradisi ,
dove possente è la mia stima
lì il primo uomo calpestò il mondo infame …

… dimmelo e poserò per te pietre miliari
di un tempo che fu la storia ,
uccidevano per amore e gelosia
dove i pregiudizi sviavano i mortali …

… ed è l’inafferrabile messaggio che io ti mando
e con pretesa entra in noi, tu i tuoi momenti ,
elabora furtive alchimie è una formula che solo noi sappiamo
e incisa nella mente e ci fa tesoro …

… ch’altro mistero d’ignorarti esclusi
ora per me la bellezza tua mi fa le fusa ,
gattina dei mie pensieri i più reclusi mi distogli e mi dai pace
prendi per mano la mia vita e schiavo mi avvicino …

( ti prego ,dimmi se ti basto ? )

Poetanarratore .

martedì 16 febbraio 2010

Carnevale

mascherine di Carnevale
Con spensierata
A
llegria giocano e
R
idono i bimbi, presi
N
el vortice dun giorno
E
ntusiasmante: mascherati
V
estiti da Zorro o Fata o in
A
ltre desiderate sembianze
L
oro si divertono
E anche noi con loro!

Amo il vento...

Amo il vento,
quando il suo scompigliar
di chiome
sul calar della sera
i miei pensieri inonda...

Amo il vento,
quando il suo bisbigliar
di fronde
sul tramontar del sole
le mie emozioni spettina...

Amo il vento,
quando il suo arruffar
di attimi
sul violar del tempo
la mia sagacia ruba...

Amo il vento,
quando la sua musica
di versi
sul lusingar di luce
le mie note intona...

Amo te, petulante creatura,
amo rincorrerti raggiante
con le rime in petto...

lunedì 15 febbraio 2010

La mia maschera...

La mia maschera indosso
con frenesia e,
quando tutto intorno è buio,
nascondo lio che tanto
mi rapisce...

Allor,
sepolto ogni sentimento,
recito a soggetto
e scroscianti plausi
accompagnano le mie gesta...

Io mi inchino e continuo
a recitar a soggetto...

14 febbraio: piazza Duomo - Milano

Duomo e Baci...da notare il piccione in primo piano che sta volando.... ieri, San Valentino, cerano molti piccioncini a baciarsi.....

domenica 14 febbraio 2010

Buon anniversario...

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...carissima Fiore!

La nostra canzone...

Stasera è a te che voglio dedicare
questa mia canzone,
compagno dei miei dì...

Traversie ed inganni hanno segnato
la nostra vita,
ma tu col tuo amore
spianato hai i lunghi sentieri
impervi
da quel lontano dì in cui abbiam
giurato eterno amore...

Stasera tu, vicino
al cuore mio,
hai riscritto la nostra
canzone damore...

sabato 13 febbraio 2010

Regalini dalle amiche

Grazie  Gianfranca!



Grazie Ande !


Grazie anche a  Marilicia per la bellissima dedica del post precedente!

Auguro anche a tutti voi, cari amici ed amiche, di trascorrere domani una bellissima e romantica giornata!
E a chi non ha un innamorato/a? beh...auguro di trovarlo presto, naturalmente! 

AUGURI FIORDICOLLINA


Tratto dal Web
            

Mancano poche ore a San Valentino ed allanniversario di nozze della nostra cara amica Fiordicollina.
Con sincero affetto, desidero farle pervenire un oceano di auguri, per una lunga lista di altrettante duplici ricorrenze, da vivere felicemente nel caldo abbraccio del suo amore.

Marilicia.
 
 

 

venerdì 12 febbraio 2010

Enigmatico amplesso...

Adagio l’esile speranza...
dell’inedito incontro ne assaporo 
l’intimo sopore…
Al crepuscolo, dettagli sensuali irrompono 
scandendo  il ritmar dei sensi…
Tu, cogli l’attimo d’amore,
catturando il tenue sapore
gusto profuso di spasimi inebrianti!
Enigmatico amplesso,
despota del mio sentire,
ubriaca il mio corpo
di insinuanti lusinghe,
spiluccandone il fugace epilogo…

giovedì 11 febbraio 2010

Dedicata a te...



Rilassati....
svuota la mente
non pensare a niente
lasciati andare,
lasciati trasportare
da questa musica celestiale
che ti porta a volare
in un mondo lontano:
dammi la tua mano
ed andremo insieme
lungo questo viaggio,
amica mia...


(parole mie, foto dal web)