martedì 17 novembre 2009

LEV


So di fare cosa gradita, e perciò vi presento LEV, un meticcio di circa un anno, adottato da un mio amico di
famiglia.
Come potrete notare dalla pelliccia, maculata
ad arte dalla natura, LEV sembra più un cane di peluche, che un cane vero.




domenica 15 novembre 2009

Arriva allimprovviso la nostalgia




Arriva allimprovviso la nostalgia
e proprio quando meno me laspetto
magari mentre ascolto una canzone
o sto a guardar la luna sul balcone.

Nostalgia, mera nostalgia
non per qualcosa in particolare
nostalgia che condensa tante cose
che non so nemmeno io spiegare .

Lodore della torta della mamma
la rude carezza di mio padre
londata del mare sulla banchina
lodore della legna, che arde nel camino.

Lacciottolato delle viuzze del paese
il suono a festa del campanile della Chiesa
il nido delle rondini sotto il tetto
i salti di noi bambini sopra il letto.

Reminiscenze, piccoli frammenti
quadretti di un tempo ormai passato
che sembra non aver significato
invece è nel cuore abbarbicato.

Nostalgia, mera nostalgia
che affiora quando meno me laspetto
e mi riporta alla fanciullezza
con le mani colme di dolcezza.

Scritto da Marilicia il 13/11/2009




 


( sono solo parole... ) il resto è vita!

( sono solo parole...)

il resto è vita!

 

….ha un incedere la femmina  madonna, è sovrana ;

si sente santa e mostra fede per la sua vocazione:

detta parole  da un pulpito che non è il suo

 e da un altare attrae  luce,

abbraccia la vergine feconda e stringe a se una figura?

e  le sue braccia sono colme di rancori ,

sono solo parole! lo dici tu ed io ci credo…
(la realtà e diversa come lo è la vita !)

 

…la sua bellezza è un semplice esemplare

strappa il perdono all’infamante menzognero,

(…e come  giocatori d’azzardo  spesso facciamo il gioco della vita....)

e si è convinti di essere capiti?

si ignora l’inferno ,il purgatorio per andare in paradiso

mentre nell’angolo scuro la morte la sua faccia ci presenta…


(…sono le regole che tutti  ci inventiamo...)ho dei dubbi?

idee pensieri e le tristi illusioni,tante!

sono amori che nascono e si perdono nel sonno

in un sogno che al mattino presto si dissolve,

è il lamento! la lama sottile che taglia il capo

sotto una ghigliottina il perdono la seduce…


(…i principi morali che spesso si abbondano nel cervello...)forse si!

si lasciano convincere da false ideologie

nascono così i crudeli nani ,i viziosi !e altro…

si usano  parole belle che piacciono agli intrusi

strizzatine d’occhi e ammicchi d’ogni intese …

forse le pretese?...

 

( parole che in realtà non hanno consapevolezza della loro ipocrisia…)

non credo che sia così per tutti…

ognuno le favella come meglio gli pare  e le conviene

convinti d’ essere nel giusto fanno sotterfugi ,

che dire?anche io mi credo un santo!lo sono?

 con lo sguardo incerto me ne vanto

 e me ne   vado al camposanto ,

porto con me i miscredenti e  i pezzenti oltraggiatori

la loro cupa angoscia e quella lurida carezza;

la sento ancora, è la tua !…

 

….sono solo parole amica mia ,il resto è vita!

e non è vero che si inventano o si raccontano alla rinfusa

 per compiacersi alla vista  sconosciuta :

in quella turba oscena la mano mia ti posi ,e ti salvasti

 tu al  sole perché non t’oscurasti?

 della vita tua tristezza ne facesti,

e basta solo una tua parola ,una tua carezza

e il mio orgoglio fa grido di certezza

diventi dunque  regina del mio cuore

 e un fiore non appassisce mai…

 

poetanarratore.

mercoledì 11 novembre 2009

Bosco dAutunno

Boscoautunnale

Ricordi di compleanno

roseLe cose più belle sono quelle che non ti aspetti....
i fiori più belli sono quelli che ieri papà mi hai donato
col volto commosso, segnato dagli anni
e dai recenti affanni...
ma nei tuoi occhi mi sono ritrovata bambina
anche se le parole non hanno espresso i miei sentimenti
so che nel nostro abbraccio e nel tuo bacio
cera tutto laffetto e lamore
cerano mille parole
e lemozione ancora una volta ci travolge
nel mare dei ricordi
ove un volto emerge:
grazie mamma....grazie papà...
per la vita che mi avete donato
per lamore e per tutto ciò che mi avete insegnato!
Un altro anno è passato:
vorrei festeggiare con te, papà, tantissimi altri anni,
ma ora continuiamo a vivere giorno per giorno
godendo di altri momenti come questi
finchè ci sarà concesso
ogni giorno sarà una festa.
Ti voglio bene!

lunedì 9 novembre 2009

Cuore di fanciulla...

 

Ridente paese
tu mi rapisti
in quel lontano dì,
quando tutto sorrideva
a una fanciulla e
promettesti fiori
in ghirlande intrecciate...
Fosti avaro e
non mantenesti
ciò che promettesti...
Ridenti messi
erigesti
a chi,
erede dun campo minato,
saspettava,
fecondia di speranze e sogni...
Derubata fui
della mia giovinezza
da empi ladri
e tolta mi fu
lillusione dun nostalgico sogno...
Ora mi cullano i pensieri
al tuo richiamo
e un sorriso accenno
al mio triste cuore...

A denti stretti


A denti stretti
attenderò il chiarore dellalba
che fugherà
le ombre della notte..

A denti stretti
affronterò le traversie
che il giorno
mi apporterà..

A denti stretti
proseguirò il cammino
fra la gente
che di me non si curerà..

A denti stretti
continuerò a vivere
per il tempo
che Dio mi destinerà..
  

Scritto da Marilicia senza data.


domenica 8 novembre 2009

...la trilogia degli esseri.

…la trilogia degli esseri.
( le tragedie umane)
 
…e si maschera di poteri magici e di potenza fisica
la trilogia degli esseri umani :
in culti d’ogni credo che manifestano frivole pretese
animano l’osmosi biblica alle coppie sterili ,
a un ritegno che non ritorna ma mortifica e trafigge l’anima
lascia nausee    e mali odori…
 
…è un ibrido felino che si accoppia con l’incesto fobico
profana il feticcio pubico e insozza l’insolenza ambigua,
ed è la sua carne a marcire orgasmi
carne debole che nel corpo suo è labile
purga fugaci attimi dando sfogo ad approcci sterili…
 
….e si trascura l’animismo osferico
e con occhi umidi si lacrima in alchemiche formule,
si differenziano le specie umili e si evolvono in intrecci cosmici
dove la lava vulcanica copre spazi inutili,
e ne costituisce motivo di eccitazione la partener lesbica
che annaspa nelle esecrazioni corporee dagli esseri ludici
in apparenza gioca  e lascia dolori futili …
 
…e si distingue l’aristocratico gotico
va in difesa della  spiritualità ideologica
col sol pensiero fa l’intellettuale,  si dedica al platonico amore ,
lo condivide con quelli che i sentimenti animano
e col l’amorevole vezzo fuoriesce dai canoni logici …
 
…ed è peccaminoso l’essere che ferma il battito di un cuore isterico
l’amore preso con l’inganno fa oltraggio all’essere umile,
egli può solo stare negli inferi m’isterici a spaziare nelle arterie
e tra le vene dei dannati vomita…
 
…e non c’è spazio per una dolce tenerezza ,la tua?
solo i duri e i forti hanno sangue da battaglia,
in loro la belva gli fa dimora :
arriva dalle tenebre e con voce li seduce…
 
…e tutto gira nel silenzio e nessuno vede,nessuno ascolta !
sciami di anime vagano danzando;
ballano a cerchi e sostituiscono l’amore agli innamorati,
mentre la morbosità iniqua sputa nel piatto antropico
e viene così  trafitto il sentimento dagli immondi epatici..
 
…ed è la trilogia degli esseri a distinguersi tra gli umani biblici
il brutto il buono,il cattivo ,ci aggiungo il sognatore !
 i tre sensori dell’umana vita ,i pensatori!
si divide   tra questi il più tribale
il figlio dell’uomo è il migliore…
poetanarratore.

sabato 7 novembre 2009

Addio ad Alda...

Per omaggiare la grande Alda...

Anima affamata
alfin arresa agli affanni...

Afflitta ami,
andando ad amorevoli approdi
appena avvolgi
avanzi audaci...

Attese assai appaganti,
appena appena amiche,
abbracci allievi affettuosi,
addestrandoli ad altri abiti...

Addio, Alda...

Omaggio grafico ad Alda Merini

venerdì 6 novembre 2009

Beffarda è la vita...

Omaggio ad Alda Merini...


7256218md.jpg


Ispirandomi ad un verso di Alda Merini: “ Amo,  e Tu sai che l’anima  mi è stanca…”


Beffarda è la vita!
Amo e l’anima mi è stanca…
Aspetto che tornino le prime illusioni
ad illuminarne il volto,
volto esangue
con ambigue coperture.
Beffarda la vita mi offre
 seducenti e ineluttabili
forze ammaliatrici
che mi additano sorgenti ineffabili…
Anima stanca,
offrimi  ancora un po’
della tua linfa!
Additami spazi infiniti ed orizzonti ampi…


giovedì 5 novembre 2009

Aforismi del poetanarratore.

 

 

…ogni inizio ha la sua fine,

ogni vita il suo amore….

 

…perché far tacere l’urlo del piacere,

se la carne chiama?

 

…hai mai fatto qualcosa per il tuo cuore?

Fallo adesso ! che ne sei in tempo,

te ne sarà grato…

 

….uccidimi !...

Ma non portarti via la mia anima…

 

…dai a me quel che voglio!

Ti sarà restituito con passione,

con la follia dell’amore…

 

vieni da me ,amore mio!

In me trovi l’amore,

la quiete dei tuoi sensi…

 

….vola basso uno scricciolo saltellino

e pensa sempre  a te ,

alle prime luci del mattino …

 

…lo sfogo frustrazionale viene già manifestato nella poesia!

non serve manifestarlo in altri modi.

 

…molto spesso si coglie una felice liberazione mentale!

si esclama: oh …come è bello fare ciò che si ha voglia.

 

…le conseguenze spesso ognuno se le assorbe !

chi le subisce sono cavoli amari.

 

…a volte non ci accorgiamo degli altri

perché siamo troppo ottusi di noi stessi.

 

…le sperimentazioni alchemiche

sono fatte di molecole chimiche

 

 

 


 

 

 


chi ne fa pratica trova la risposta antropica.




poetanarratore.

lunedì 2 novembre 2009

Grazie Alda Merini


Per dire addio a Alda Merini, posto la poesia
"E il tempo che non ha voce né suono" :


E il tempo che non ha voce né suono
e vorrebbe avere le tue parole ogni momento
per poter dormire lultimo sogno
quello con cui ogni pellegrino
se ne va verso Dio
in cerca di unambascia
migliore che non  quella della vita
siamo tutti apostoli della morte
ma così sereni nel nostro durare
così rassegnati alla vita
che quando lamore ci sfiora
diventiamo acqua
e vediamo belve che si dissetano
alla nostra fonte
e ormai non ce ne importa più niente
perchè la nostra carne
è morta
nel grembo dellamore.

Alda Merini
28 luglio 2003
dal Volume "Nel cerchio di un pensiero"

ADDIO ALDA MERINI





UNA POESIA INEDITA DI ALDA MERINI


REQUIEM


ed ecco per te il mio requiem senza parole

con la bocca piena di erba e di felci azzurre

ecco il mio requiem della corifera che non

è creduta, della Cassandra che è vilipesa

magnifico esempio di segreta impresa

tu solo mi esalti e mi incanti perché

sei colui che non si può prendere ed essendo

fermo sulle rive del Gange in perenne

contemplazione aspettando che passi la pagliuzza

d’oro della conoscenza e dell’era eterna

tu che sei scaltro più della pietra e più

duro del sasso e che pensi perennemente

pensi alle ere pitagoriche e che veneri

Socrate e che infine sei Paolo di Tarso

atterrato dalla fede infinita ebbene io

ti disarcionerò dal tuo cavallo d’amore

filiale desiderante farò di te un martire

dell’ombra perché il segreto della tua

tristezza è l’ordine e il disordine delle

cose create perché io non sono dissimile a

tua madre a Cerere eterna e infine sono

anche la primavera che si mette sugli alberi

insieme alla rugiada e tu ami la rosa della

vergogna che mi trovo appuntata sul petto

e tu le esalti e le scorri con le tue dita

feconde. Potessi così capire il mio desiderio

che si apre il fiore della carne infinitamente bella

e trovarvi dentro il seme insaziabile

dell’amore e dell’ebbrezza potessi sprezzante te

spargere sangue insieme disseminare

la discordia degli abissi perché sei

il murmure pieno e il precipizio delle

albe e perché infine tu conosci il senso

della bellezza. Io aborro pensare ma

aborro anche muovermi nel caos infinito

domenica 1 novembre 2009

Alda Merini ci ha lasciato...ma la sua poesia vive per sempre

Apprendo ora della scomparsa di una delle più grandi poetesse contemporanee, la mia preferita: Alda Merini ci ha lasciato oggi a 78 anni. Eccola ritratta in una foto nella sua Milano.
Voglio ricordarla con questa sua bella poesia, dedicata alle donne: grazie Alda! grazie per tutte le emozioni che ci hai donato!

A tutte le donne

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per lemancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro damore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto damore.

(Alda Merini)

Notte stregata...

Danzano streghe,
pipistrelli e fantasmi
con scope volanti
tra gli improvvisi flussi...

Demoni valicano
le tenebre
scandendo
sullorologio del tempo
le ore
della stregata notte...

Complice la luna,
tra nubi, batte...
Spettri sciolgono
le danze folli
dun tempo che fu...

sabato 31 ottobre 2009

Ancora una volta.


Accarezzo
piano le tue mani,
e mi ferisce
il tuo sguardo spento,
cerco di rubarti invano
ancora un sorriso...

Eravamo cresciuti
assieme a questo
rabbioso sentimento
che ora logoro si nega
e si perde nei ricordi...

Ma i giorni
che muoiono
non vedono lalba
che paziente
ci aspetta,
ancora una volta...

Bruno Previtali
Dal Volume "Radiografia dellAnima"
Immagine tratta dal Web.
975727t28wticrt0

venerdì 30 ottobre 2009

...sangue nelle vene.

 
 
 
...scorre sangue nelle vene
il sangue dellamore !
nella reale e vera esistenza fluisce
spasmi indelebili
che mai nessuno cancella...
 
...solo un forte incanto
rassicura la quiete dellanima,
un’altra meta da percorrere
in una sola direzione…
 
…in un solo corpo
dove la luce brilla di passione
e la mente trova il suo io :
la dimensione per vivere
e il cantare d’amore…
 
…non ce n’è per nessuno tra sospiri e pianti-
 
in ansie e pentimenti:
in un dolore che solo chi lo prova sa cosa voglia dire…
 
….quietati anima mia!
feriscimi dentro,
fa
che nessuno soffra
amami
per il bene che mi resta…
 
il poeta narratore.

giovedì 29 ottobre 2009

Aspettando la notte di Halloween

zucca di halloween

Danzar con te, vento...

vento.jpg

Danzo con te
e
dolcemente culli
i miei pensieri, vento...

Mi trastulli come onda
che carezza e,
sferzando il volto,
mi baci incauto,
venditore di menzogne...

Al vespro declini ogni sospiro
e, vezzeggiandomi,
vetusto e silente,
sbricioli i miei sogni...

La notte esplode
con silenziose ombre
e ogni cosa avvolge:
par ripetere alle stelle
che, rimpianti e solitudini,
sono ormai stinti...

martedì 27 ottobre 2009

Silente la speme...


"Vado per il tuo corpo"
e silente la speme mi riassale:
riudir le fronde del tempo stormir e
i petali del passato cadermi
tra le mani e...
scorgere il cielo!


Sei tu lì ad attendermi
e tra le braccia accoglier
ciò che di me resta...


Attimi senza fine,
eterno specchio dellanima
che avvolge
in un vellutato sospiro
i margini del fiume
che mormora ancor
frasi damore...


lunedì 26 ottobre 2009

Tra due mani, il cielo...

Avere tra le mani, il cielo
e in un gioco di colori e luci
levarsi un canto,
un canto cristallino e dolce
che par ripeter la canzone
dun fugace istante...

Profumo dellaroma
desistenza persa
tra silenti barriere
e nel riassaporar quelleuforia
di tenerezza intrisa
esplode
lultimo trionfo...

sabato 24 ottobre 2009

Notti stregate...

Nel buio dellanima
danzano
pipistrelli
e
streghe
Bagliori notturni,
proiettano demoni
nellimmensa tetra distesa...
Spettri che, immobili,
piroettano
nel lontano ricordo
di notti stregate...

giovedì 22 ottobre 2009

Cucciola

Lamica di blog Mary64 ci vuole fare conoscere una dolce lupacchiotta nata dall ultima cucciolata dei suoi cani! Non è dolcissima? ciao e bau!!!

Image Hosted by ImageShack.us

Percezioni sensoriali.

Percezioni sensoriali.

… era sorta la luna quella sera e gli alberi neri accesero candele
sentivo percezioni strane come se fossi atterrato su un pianeta nudo
vedevo fuochi d’artificio e lucciole nel grano,
pregiudizi,rettitudini,in me furono subito  saggezza
la conoscenza di un luogo li ci fu il mio passato:
la casa di campagna il casale ! con imparte piante di limoni…

…sentivo suoni di tamburi e di danze sulle aie
d’ogni essenza si sentiva il profumo,
percezioni extrasensoriali davano sfogo ai cinque sensi
alla spiritualità e alle retoriche figure,
a un bene mai dimenticato ,ora lo scrivo pure tra le righe…

…la risacca del  mare era lontana e la sentivo
mentre  una orchestrina suonava melodia,
c’era anche una donna che si voleva innamorare
e come un chiaroveggente gli esploravo il cielo,
lo spazio temporale!
rivedevo luoghi ,lo spazio mio fanciullo
rivedevo in me il passato della mia anima dove era custodita…

…attimi che si colsero nell’antico tempo
di quella notte ne  rimane percezione
di quel suono aggraziato forse se né perso nostalgia,
e ancora alla mente mia la trasmetto e ne fo tesoro
una telepatia che mi da figure ,mi fa vedere :
i luoghi dove son vissuto
il mio patrio nido…
 
Il poeta narratore.

lunedì 19 ottobre 2009

LArte di Claude Monet


LArte ha varie sfaccettature:   la troviamo  nella musica, nella poesia, in tante altre  forme e nella Natura stessa.
Ho notato che in questo blog ci occupiamo poco di pittura,che pure ha tanto da dire e da dare attraverso i suoi magnifici esecutori.

Vorrei ovviare a questa lacuna,   ed ho scelto  Oscar   Claude   Monet, un pittore impressionista. nato a Parigi e vissuto nell800.
Tante le sue tele e tutte molte belle. Posto "Donna col parasole", unopera famosa, e la  dedico  a Fiore   ed   a  tutte  le meravigliose   donne   che   con  il  loro apporto  danno maggiore smalto a questo magnifico blog.

apcz  donna col parasole.                                                                                 Tela tratta dal Web.


domenica 18 ottobre 2009

Piccoli fiori

pianta grassa fioritaPiccoli fiori dallintenso colore nascono in mezzo alle spine....
sembrano volerci dire che anche in mezzo ai dolori cè un dolce momento...
piccoli fiori messaggeri di speranza!

sabato 17 ottobre 2009

Foglie accartocciate...

Con volto bagnato dalla pioggia,
corro incontro al vento,
laddove tutto è velato.

Emozioni di minuscole gocce
scivolano lentamente
su un’anima rorida di affanni …

Pioggia che batte…
Il suo tintinnio monotono,
sull’asfalto scivoloso,
canta una nenia…

Anima graffiata
da un barlume di tetri fantasmi…

Nello scrigno…
foglie accartocciate…

giovedì 15 ottobre 2009

La poesia di R. Tagore



Sia la mia canzone
dellazzurro splendente di sole,
dellaria bagnata di brina,
dei campi ricchi di raccolti doro,
del sorriso di festose acque!
Sia semplice il mio canto
come il risveglio del mattino,
come il gocciolare della rugiada
dalle foglie.
Da Kheya
Tea_treeQuando luce ed ombra
tessevano trame nella radura del bosco,
in un pomeriggio dautunno,
sulla verde acqua che tremava
il monologo del vento
suonava nel mio flauto.
Ogni pena, ogni preoccupazione
furono spazzate via...
Oggi io sento
il fremito del velo colorato,
il sospirare della brezza,
lo sguardo che invita,
larmonia che nellamore fiorisce.
Da Vicitrita.

Rabindranath Tagore.

domenica 11 ottobre 2009

Uno scritto per meditare

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo ce una linea di partenza.
Dietro ogni successo ce unaltra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arruginisca il ferro che ce in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero non trattenerti mai!


Madre Teresa di Calcutta

mercoledì 7 ottobre 2009

Un Gesto


mani1Foto tratta dal Web.


Dice più di tante parole,
dona più emozioni di cento abbracci
una mano che, allimprovviso,
cerca la tua ed accarezza le dita.
Timidamente,
quasi furtivamente,
per comunicarti senza parole,
che è partito dal suo cuore
un impulso daffetto.
Un gesto speciale che rende felici,
specie perchè inatteso.
Un gesto prezioso che dona benessere,
perchè sincero.
Un gesto delicato che suscita tenerezza,
perchè parla di sensibilità.
Un gesto che vale tante cose.
Tante...così!

Scritto da Marilicia - senza data.

martedì 6 ottobre 2009

domenica 4 ottobre 2009

...il signore delle tempeste.

 
…c’era freddo fuori ed era di inverno
la neve cadeva e l’ultima farfalla se ne andava,
anche il passero fuggiva
e in un covone di paglia si annidava
 ombre sui muri animavano alberi spogliati
e dalle appassite foglie brillavano colori ,
mentre lupi gitani cantavano la loro malinconia
una melodia che chiedeva amore…
 
…e seguivo il lamento ,il loro canto !
un messaggio di tristezza che  la tempesta avvertiva:
e vi fu furia nel creato ,nel olimpo!
 culla della mia poesia,
il signore delle tempeste distruggeva ogni cosa 
insinuava tra le genti il funebre lamento
e  le dolci creature  non respiravano più  aria pura…
 
…e fu squarciato il cielo e le saette aprirono le acque
e tutto intorno il mare fu tempesta ,
le scannate pecorelle fuggirono dai germogli
e la rugiada si nascose tra i cespugli ,
tutto intorno scorreva sangue
e di morti abbandonati  in larghi rivi,
cani che banchettavano gli avanzi dei signori
e nel giorno ,il buio appariva…
 
…e di amore nacque dalla mente spoglia
 e gli ignobili gli fecero ferocia,
la croce di Gerusalemme il dio prega
 e la candida fanciulla a lui ci crede,
e dai tenebrosi rovi volarono aquile reali
volteggiavano e salivano dove non c’è più nessuno
dove la mia sete ora  si fa di sale e   non si placa
l’amore mio lo colgo nella dolce musa…
 
…e tu, tu dio dell’immenso ,
il figlio tuo lo accogli nel patrio tetto lo consacri,
tu che al suo lato siedi accanto per te egli prega
e di giubilo la novena:
oh figlio! figlio mio diletto
sia così il reo destino ,il benedetto!
a perdonare ogni volontà il cuore crede….
 
il poetanarratore.

Attimi...

Si dilegua lattesa
tra crepuscoli di emozioni,
mentre si consuma,
nellabituale incontro,
leterno dialogo
di inermi corpi
che,
spalmano di opulenti spasmi,
linarrestabile fluire...

Preghiera a San Francesco

Nella giornata a Te dedicata
io ti prego:
sai quanto io Ti sia devota,
perchè tu amavi tutte le creature,
specialmente gli animali.
Oggi, nella Tua ricorrenza,
hanno dedicato loro una giornata...
ma io vorrei che gli animali venissero
amati e rispettati tutti i giorni dellanno.
Io prego affinchè tutti gli esseri umani e non
vengano rispettati sempre...
ma così non è...
perciò ti prego
e confido in Te
affinchè lUomo capisca
che solo con lAmore come Tu predicavi
si può vivere in Pace ed in Armonia
con sè stessi e con il mondo...
San Francesco aiutami,
perchè la mia Fede vacilla
e questo mondo così comè non mi piace...

sabato 3 ottobre 2009

Vivi


Anthony-Loy-Primo-mattino-31820                                                                     Immagine tratta dal Web - Anthony Loy -Primo mattino


Vivi.
Vivi fino in fondo
il giorno donato,
aspira laria
fresca e profumata,
ascolta il richiamo
di un sorriso di bimbo,
accarezza con la pelle
un raggio di sole.
Tutto risplende
sotto la pioggia,
al bagliore dei lampi
al brontolar dei tuoni.
Foglie lucide,
rami protesi,
la natura che si sveglia
che va a cercar ristoro.
Vivi.
Vivi fino in fondo
il giorno donato,
senza pensare a nulla:
nè al futuro
nè al passato.

Scritto da Marilicia - senza data.



 
 

giovedì 1 ottobre 2009

Dalla caraffa dei ricordi

ricordi.jpg Il rumore dei ricordi image by ladypiro

Dalla caraffa dei ricordi
verso la linfa
nel calice d’ebbrezza,
bevendo ed assaporando
l’estasi di un attimo …

Pillole d’effimera dolcezza
trangugio,
schiacciando sogni striduli
d’amara follia …

Raggrumo palpiti di gioia,
screziando opulente ombre
che ammiccano a solatie memorie …

Sciolte le rime al vento,
canto un fioco amore che, 
 copiosamente sgorga,
invadendo l’anima…

Esalto l’amore che
tutta mi pervade e
in detonanti emozioni esplode,
espugnando la ragione esultante
in eteree ed armoniche lusinghe…

mercoledì 30 settembre 2009

...cammina nel sole.

 
…cammina….cammina!
cammina con me  nel sole,
verso un amore che ha bisogno di amare
verso chi è solo e non riesce più a dormire...
 
…cammina verso me sulla  mia nuda pelle,
nell’anima mia che tanto ti somiglia…
 
….e corri ..corri …
corri verso il mare
 
sei libera!
e nessuno può fermarti,
cammina verso il sole e la strada troverai
e dal buio alla luce di gioia canterai…
 
…e vieni a me con la tua veste rossa
saprò spogliarti di tutta la tristezza,
e ti canterò  la ninna nanna
sopra ad  un letto pino di  petali di rose…
 
…e laverò la fronte sotto una fontana
che piange acqua pura per il forte sentimento,
e ti coprirò di essenze naturali
una delle quali tu già profumi…
 
-è il sapore dell’amore…
 
…cammina con me nel sole non ti fermare!
mi farai importante l’uomo più felice,
mi darai coraggio un cantuccio per sognare
un filo rosso per cucire tutti i mali…
 
….e sarai  regina di un regno senza fine
dove i freddi inverni
scaldano  le sorde emozioni…
 
il poeta narratore.