martedì 8 giugno 2010

un saluto marino per voi


ciao

Cari amici ed amiche di ALTER EGO sono tornata: ho lasciato però un saluto per voi sulla sabbia !

venerdì 4 giugno 2010

Buon fine settimana!



... sei la mia donna .

… sei la mia donna .

… oggi c’è festa nell’universo
nuvole tuonano tra le stelle ,
pirotecnici fuochi fan scintille e illuminano il cielo
e dal vespro tardo nasce il folle giorno …

…. tuona il mio cuore declina ogni malinconia
esorta quello che finora ho perso e declama la tua presenza,
ed io mi mostro a te costante presento la tua mia eleganza
a un eterno regno dove le nostre vite trovano quiete …

… sei la mia donna la mia femmina! La mia vita naturale
la prima voce di un capitolo di un libro ,
la formula alchemica di un titolo di un’opera
col solo tuo nome si compone e tra i pianeti sei la materia …

… sei mia ! La sola rosa che fiorisce e cresce ogni stagione
in mezzo al sentiero dove scorre il fiume ,
un grande mare tu la dea cavalca la notte e placa fremiti
istinti che ricevono impulsi l’offerta d’amore donato dall’immortale …

… tu la mia donna creatura e dea del olimpo
il monte candido che nella mente tua mostra luce ,
il sacrale spirito inebria purezza e pace
bussa in te e apre l’uscio proibito …

… sei la mia donna unica e sola
la via del limpido fuoco acceso ,
di un perfetto quadro di un destino
io mi metto nelle tue mani e fanne di me ciò che vuoi.

Poetanarratore .

 

mercoledì 2 giugno 2010

Sacro Cuore di Gesù

Giugno mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù

Un gioco di bambina


                                                                                               Foto dal Web

 

Raccolgo tra le mani
l'acqua chiara
e lentamente la porto
al viso
suggo con le labbra
la sua asprezza
e poi la faccio scendere
sul petto.

L'odore di salsedine
m'inebria
ne prendo altra
ed ancora mi ripeto
fino a restare inzuppata
e con la maglia
al corpo incollata.

Sembra che il mare
si diverte
a guardare
quel che faccio io
perchè ogni tanto
allunga un'ondata
fino a quando
non son  tutta bagnata.

E' come un gioco
un gioco di bambina
che per un momento
scaccia la malinconia
e mi riporta
ai tempi felici
di un passato
che non ricordavo
più.


Marilicia  28/05/2010


 

Renga




Alfin la notte
Lo scompigliar di chiome
Pensieri inonda



Smarriti vanno
Crepuscoli del nulla
Con sogni stinti


(Renga= è un haiku doppiato: 6 versi con scansione sillabica di 5/7/5 - 5/7/5)


venerdì 28 maggio 2010

Ciao

Ron e la valigia(nella foto cè il mio amato gattone, lo avete riconosciuto vero?!)


Cari amici di ALTER EGO, domani parto per una breve vacanza:
lascio qui il mio saluto per tutti voi  e un arrileggerci a presto!  Ciao!

giovedì 27 maggio 2010

... aspettando te .

… aspettando te .

… ho atteso per anni un amore
anni in cui la mia vita scolpiva pietre nere ,
e su incudini fondeva ferro
e sulla morsa del tormento la mia anima intorpidiva …

… aspettando ho sofferto pene amare
ho arso la mia pelle al sole ,
nel mio stomaco accumulavo cibo avariato
bocconi amari d’ogni sapore sapevano di veleno …

… tu che ora ti affacci al mio domani
apri oceani e valli da esplorare ,
festeggi la mia resa ch’era incondizionata
che s’era chiusa tra le mura d’una sfida …

… deluso accantonavo ogni rivalsa ogni pretesa
che in me moriva e si spegneva logorando attese ,
come una fiamma di un focolare che si spegne e lascia brace
davanti a un cristo in croce declamavo una preghiera …

… aspettando te ho riavuto tra le mani il mondo intero
ho riassaporato il significato dei colori ,
dei versi della mia poesia che solo per te ora scrivo
risento la musica e il piacere del tuo assetato amore …

… ora nuove mappe sono da tracciare
assieme a te valicano l’avventura ,
condivido parole sparse
che sanno dire : ti amo amore …

Poetanarratore .

 

martedì 25 maggio 2010

Scruto il tuo volto...

click to zoom


Scruto il tuo volto,
sembianze scolpite
in adamantino incarnato…
Vaga lontano il tuo sguardo
a rimirar la bianca vela
ondeggiar allorizzonte...
Morbida carezza
dalle smeraldine acque.
E, assorta,
ascolti il rumore dei marosi,
che si ripetono
in monotone volute
quasi a voler racchiudere
lntarsiata perla,
mormorando ancor
antiche nenie...


I sogni si frantumano allalba



                                                                                         Foto tratta dal Web
 

E muore il giorno!
Con un ultimo sospiro
si consegna alla notte
che inizia ad intesser sogni
velati di malinconia
e di aspri pensieri,
che diventan dolci
al ricordo di baci brucianti
che ancor vivono sulle labbra,
di belle parole
che sembravan sincere.
La mente vola, costruisce scenari
che servono ad addormentare il dolore,
ed a creare un sogno
che accarezzi l'anima.
Poi,
all'alba quando il cielo schiara,
mi  accorgo  che al sogno
manca un'ala.

Marilicia il 24/05/2o1o

 

Modernità in natura 2


piccione

anche lei si è adeguata alla tecnologia...


venerdì 21 maggio 2010

Ombre del passato



                                                                              Foto dal Web
 

Quando si ama veramente
con troppo sentimento
non cè solo gioia nel cuore
ma anche un pizzico di dolore .

Sono i giorni già passati
quelli che non ti sono appartenuti
i peggiori daccettare
e che vorresti annullare.

Questi giorni sconosciuti
queste ombre del passato
anche se fingi dignorare
non li puoi cancellare.

Sono lì a rammentare
come può finire un amore
e che se oggi sei felice
del domani non si sa.


Marilicia il 25/04/2010

giovedì 20 maggio 2010

Upupa

Davanti a casa mia ho fotografato questo belluccello : ho scoperto trattasi di una UPUPA, qui si specchia quasi a volersi ammirare !

upupaEcco una poesia del grande Eugenio Montale a lei dedicata:

UPUPA,  ILARE UCCELLO CALUNNIATO
(tratta dalla raccolta "Ossi di seppia")

Upupa, ilare uccello calunniato
dai poeti, che roti la tua cresta
sopra laereo stollo del pollaio
e come un finto gallo giri al vento;
nunzio primaverile, upupa, come
per te il tempo sarresta,
non muore più il Febbraio,
come tutto di fuori si protende
al muover del tuo capo,
aligero folletto, e tu lo ignori.


mercoledì 19 maggio 2010

... festeggiamo lestate.

… festeggiamo l’estate .

… festeggiamo la vita ! Il momento in cui siamo nati
l’amore per la mia amata che ogni volta mi sorride ,
di noi due e di quell’eterno che è nato tra di noi
la dolce melodia che sale dall’anima e si sposa …

… festeggiamo una amica
che col suo cuore d’ali di farfalla si posa su di noi innamorati ,
ci da conforto e spirito d’attesa e il tempo fa crescere le rose
ci invita in chiesa a credere all’eterno creatore di ogni cosa …

… e di serate calde da passare al chiaro della luna
lungo spiagge a lume di candela ,
stretti sottobraccio si va in riva al mare a darsi un bacio tremulo
mentre fuochi d’artificio risvegliano gli umori …

… si, è questo il tempo della vittoria!
di ognuno che sa cosa vuole
e nel fervido coraggio la certezza si ottiene
la bellezza della mia donna che ogni giorno si rinnova …

… festeggiamo l’amicizia tra persone serie
dove il rispetto si legge nelle parole ,
tra i sussurri di coraggio e di abbracci di conforto
dove un peso ha le due misure …

… equilibri di persone franche
soli tra i monti in cerca di sereno ,
vaghezze di vecchiezza si intrecciano sulla deserta via
rinasci tu prepotente in quest’anni miei …

… e indugio timoroso per non far brutta figura
io che dal nulla son venuto e sono andato ,
abiti sgualciti addosso ho vestito
ora tu me li spogli mettendomene dei nuovi tutti colorati …

… festeggiamo l’estate lungo viali e tramonti maestosi
a un tavolo seduti a raccontarci storie ,
a brindare una volta ancora
in nome del bene e dell’amore …

Poetanarratore .

 

lunedì 17 maggio 2010

La conchiglia magica


 

                               Foto tratta dal Web                                                   


Seduta su uno scoglio insabbiato
sono lì ad ammirare il mare
voli di gabbiani sopra il capo
onde leggere lambiscono le caviglie.
Mi estraneo totalmente e vado lontano
valico l'orizzonte e raggiungo un'isola
dove il cielo di cobalto e l'acqua trasparente
fan da cornice a roseti in fiore.
M'avvio per la lunga spiaggia
e sul cammino noto una conchiglia
di quelle grosse che paion di madreperla
e che al sole sembrano d'argento.
La raccolgo e la porto all'orecchio
una musica dolcissima m'arriva
sento il canto delle sirene
accompagnato dallo sciabordio delle onde.
Affascinata mi adagio sulla rena
con la conchiglia sempre stretta al viso
oltre al canto odo una voce
che sembra declamar dei versi.
Sono parole, parole d'amore
rubate agli innamorati
che la conchiglia ha conservato
nel cofanetto della sua memoria.
Mi sembra di conoscere quella voce
mi pare di aver già sentito quelle parole
poi, capisco che gli innamorati
si esprimono tutti allo stesso modo.
Adagio la conchiglia sul bagnasciuga
e torno alla mia realtà.


Marilicia il 16/05/2010 

                                                   

venerdì 14 maggio 2010

TUTTI I MIEI CANI


Charlie, Petunia, Briciola e Pinky sono volati sul ponte dell'arcobaleno...
Dora, Beth e Porthos spero che mi facciano ancora compagnia !!!



 


Dio creò l'uomo, poi, vedendolo così debole, creò il cane. (A. Toussenel)


A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima.
(Theophile Gautier)

 

lunedì 10 maggio 2010

domenica 9 maggio 2010

Madre mia...

Immagini sepolte
in uno sciame di ricordi,
ma tu vivi ancora in me...
Sottovoce ti chiamo,
dolcemente rispondi...

Chiuso ho
in soffitta
la folla demozioni
che,
i lustri non scherniscono...

Intatta,
serbo ancor
la tua memoria e
con le mani afferro,
come carezza al vento,
i miei lontani dì
che indietro
il cuor riporta...

Festa della Mamma


Oggi è la festa della Mamma.
Auguri
a tutte le mamme
amiche di questo splendido blog.


foto dal Web.


venerdì 7 maggio 2010

Sul greto del fiume



                                                                Dal Web - Peter Motz - Cottage - House
 

Seduta sul greto del fiume
vedo passare i ricordi,
trascinati dal fluire delle acque
che man mano lasciano detriti.

Un secchiello, una lattina,
una sedia, un giocattolo.
Eppur loro rappresentano  storie,
vissute forse con gioia
o forse con affanno e dolore.

Anche i miei ricordi
vanno a mescolarsi ai detriti,
zavorra da dimenticare
per aprire l'animo alla gioia.

Qualche lacrima solca il mio viso,
m'inginocchio...
e le lacrime scivolano nell'acqua
anche loro zavorra,
da abbandonare sul greto
del fiume.


Marilicia il 25/04/2010

 

 

                                  

giovedì 6 maggio 2010

... come vedi mi ripeto .


… sono sempre il solito !
come vedi mi ripeto e dico cose vaghe :
sciocchezze che al primo bacio si fan nude
ti vestono di nuovo in merletti e sorrisi …

… annullano paure le frivole incertezze
di un innamorato che è geloso ,
mi ripeto e dimostro quello che veramente sono :
l’insopportabile introverso che poi ti fa carezze …

… e vorrei punirmi ,odiarmi trafiggermi il petto
vorrei provare il tuo dolore
nel momento in cui ti faccio male
soffro assieme a te la nostra ferocia passione …

… come vedi mi ripeto
anche ora che ti scrivo poesia :
vorrei che tu ti quietassi e riposassi la tua vita
ti carezzo l’anima nel buio dell’attesa …

… resto solitario immerso nel tiepido torpore
e non è necessario che ti dica t’amo ,
aquile volano lontano
e su di te posano il serto dell’amore …

… sei la mia luce che al mattino appari
mi cancelli le infernali notti dov’io pativo ,
anni in cui ho ingoiato bocconi amari
bevevo veleno ed ero morto
in me le viscere ardevano logoravano i miei pensieri …

… ed ora è ancora vita !

Con te l’eterna sfida una tenerezza fatta di cioccolata
squisita a sentire la tua voce
al tocco del tuo corpo nudo,
ansia che si disperde e aspetti d’esser colta
sulla rugiada fresca come un fiore sbocci …

Poetanarratore .

 

mercoledì 5 maggio 2010

Se durassero gli attimi di gioia.


Se durassero gli attimi di gioia -
sarebbe più che il  Paradiso -
pochi - e a rischio - ci si provano -
non ci tocca una sorte - così -

Se non come stimoli - in caso
di Disperazione - o meraviglia -
una riserva sono
questi istanti di cielo -

Garanzia del Divino -
che - certa come viene
va - e lascia l'anima abbagliata
nelle sue stanze vuote -

Emily Dickinson

martedì 4 maggio 2010

Frase damicizia

FioredicollinaLa felicità ti rende  gentile.
Le prove ti rendono forte.
I dolori ti rendono umano.
I  fallimenti ti rendono umile.
Ma solo la tua volontà ti fa andare  avanti.


(foto mia, frase ricevuta da un amica che dedico a voi tutti)

domenica 2 maggio 2010

Dolce brivido...

Un dolce brivido
percorre il mio corpo...

Seducenti istanti
mi avvolgono
in una eterea carezza...

Consumato attimo damore
che libera da ogni cura,
centellinando,
come cornice darte,
un languido bacio...

Intenso momento
che con illusioni
indifeso pulsa...

venerdì 30 aprile 2010

.... parole che nascono dentro.




… le parole che nascono dentro sono gocce di poesia
sono le parole che il cuore detta a un amore
per avere avuto la sorgente della vita …

… solo adesso mi conosco di aver vissuto anni al buio
vivo i miei giorni i miei sentimenti
attendo ora dopo ora per placare il fuoco che si accende …

… sono parole che nascono semplicemente
dall’abbraccio dell’amata ,tu !
ti avvicini ai miei occhi e mi sorridi ….

… in sussurri di silenzi dove la parola t’amo trova il suo oblio
un eterno momento fa di noi angeli vaganti
vento caldo che soffia e precipita raggiante …

… nascono attimi fugaci e la carne brucia
fa di noi i folli e l’immenso si riduce ,
valica l’orma del selvaggio in quel furore che tanto prende …

… voglio essere trascinato da te amore
a raggiungere ogni nostra meta
quella che in solitudini ho tanto desiderato ….

… getto le mie reti e mi mostro a te come un naufrago
le mie parole a volte sono astruse
tingo bacche dolci e rinnego antichi supplizi …

… solo le nostre parole in esse i nostri piaceri
mai come ora le più feroci.

Le dico a te :
Sei mia !
Unica e sola …..

Poetanarratore.

 



giovedì 29 aprile 2010

Momenti di angoscia

madonnina....e mi accorgo di quanto io debole sia
nel momento della malattia,
non sono forte come sembro
una bimba torno in quel momento!
La mia fede vacilla
e non sono tranquilla.
Allora prego te mammina
di darmi coraggio, di essermi vicina
con la Madre Celeste 
di farmi passare le angosce moleste:
 pian piano la mente si rasserena
e passa anche la mia pena.


(foto e testo di Fioredicollina)

mercoledì 28 aprile 2010

...la fragilità dei sensi .




… muore l’amore se il cuore mio fermento non ritrova
esploro in me la vita che per anni
in una pietra l’ho vissuta ….

… lascio pene di orgoglio di povero amante
che l’amata incontra la vuole e poi la vende ,
lei si nasconde in pianti tra ricordi di momenti …

… ed è fragilità ,la umana esistenza
condizione sensibile del senso
stimola il forte coito nell’ambito centro …

… e divaga il pensiero distrugge in se puri sentimenti
causali che si consumano in fondi di bicchieri
e non si trova la propria dimensione …

… lascia impronte di zoccoli di cavallo
su terra bruciata dove è passato un amore
li insetti fastidiosi si sono camuffati …

… la fragilità dei miei sensi sono di materia grigia
fatti di suoni e di campane
nei suoi rintocchi chiamano il puro amore …

Poetanarratore.

 



lunedì 26 aprile 2010

Molte volte pensai: ecco la pace


Molte volte pensai: ecco la pace
la pace era lontana però -
come i naufraghi credono avvistare
la terra - in mezzo al mare -

E più stremati lottano - e soltanto
provano, disperati come me -
quante spiagge da finta, prima
del Porto -


Emily Dickinson
Dal Web.



 

martedì 20 aprile 2010

lunedì 19 aprile 2010

Mi avvolgo di ombre




                                                                                    Foto dal Web



Entra a fiotti il sole nella piccola stanza.
Attraverso i vetri e la tenda a rete
disegna un quaderno  a quadretti
sulla bianca parete.

Vorrei trasferire tutti i miei pensieri
su quella pagina, per renderli eterni,
ma basterebbe una piccola nube
per oscurare il sole
e cancellare ogni  cosa.

Così,
chiudo gli occhi
e mi avvolgo di ombre.


(Marilicia)




 

Ricordi...

Dalla caraffa dei ricordi
verso linfa nel calice debbrezza,
assaporando lestasi dun attimo...
Pillole di effimera dolcezza
carezzano sogni damara follia.
Ammiccano a screziate ombre
palpiti di gioia e,
sciolte le rime al vento,
un fioco amore canto
alle eteree lusinghe...

domenica 18 aprile 2010

William Shakespeare


La ricchezza del mio cuore è infinita come il mare,
così profondo il mio amore:
più te ne do, piu ne ho, perchè entrambi sono infiniti.


William Shakespeare


mercoledì 14 aprile 2010

Lacrima


(immagine dal web)


Eccola...
la sento, si forma,
esce ed inizia lenta
la sua discesa
tracciando un umido solco:
ora si sofferma,
poi prosegue la sua corsa
ed arriva allangolo
delle mie labbra...
con la lingua la tocco:
sa di salato,
come una goccia di mare.

domenica 11 aprile 2010

... le terre morte .

… le terre morte .

… passano gli anni e gli umili chiedono consensi
cercano tra le terre morte uno spiraglio per morire,
ed io camminai con passi indecisi

nell’inferno tra i dannati ...

… sfiorai la dannazione d’esser preso e sacrificato
messo tra le braci ardenti nel covo dei perduti ,
la fede mi salvò e una preghiera fu la strada
per sempre ho creduto a ricominciare una nuova vita …

… ora la terra dei morti risorge rigogliosa
l’amore ,quello sfiduciato si affaccia a me vestito ,
tempo che si placa raccoglie briciole e su pelle poi si muta
riprendo l’autostima e semino grano già maturo …

… nasce così l’amore per una fanciulla che mi vuole bene
disegna geometrici scenari in alberi fioriti ,
intriga l’anima mia che in simbiosi si tramuta
si unifica alla sua in un solo grido …

… le terre morte son fertili e tra gli orti le viole
colori che fanno fantasie in un quadro di un pittore vive ,
dipinge nature morte per sognare
per far rivivere una amata che da tempo fu lasciato …

… ed io tra i maestosi olivi benedico il giorno
l’ora in cui tu ci sei …
tra le palpebre stanche non voglio più dormire ,
conoscere ogni istante del tuo amore
la gioia , per te l’innamorato …

Poetanarratore.

 

... le terre morte .

… le terre morte .

… passano gli anni e gli umili chiedono consensi
cercano tra le terre morte uno spiraglio per morire,
ed io camminai con passi indecisi

nell’inferno tra i dannati ...

… sfiorai la dannazione d’esser preso e sacrificato
messo tra le braci ardenti nel covo dei perduti ,
la fede mi salvò e una preghiera fu la strada
per sempre ho creduto a ricominciare una nuova vita …

… ora la terra dei morti risorge rigogliosa
l’amore ,quello sfiduciato si affaccia a me vestito ,
tempo che si placa raccoglie briciole e su pelle poi si muta
riprendo l’autostima e semino grano già maturo …

… nasce così l’amore per una fanciulla che mi vuole bene
disegna geometrici scenari in alberi fioriti ,
intriga l’anima mia che in simbiosi si tramuta
si unifica alla sua in un solo grido …

… le terre morte son fertili e tra gli orti le viole
colori che fanno fantasie in un quadro di un pittore vive ,
dipinge nature morte per sognare
per far rivivere una amata che da tempo fu lasciato …

… ed io tra i maestosi olivi benedico il giorno
l’ora in cui tu ci sei …
tra le palpebre stanche non voglio più dormire ,
conoscere ogni istante del tuo amore
la gioia , per te l’innamorato …

Poetanarratore.

 

sabato 10 aprile 2010

giovedì 8 aprile 2010

La morte

.... e giunge inattesa
in una serata di primavera
come una folata di vento
quando meno te lo aspetti
passa e ti coglie impreparata
con il maglione consumato
i pantaloni comodi
le ciabatte ai piedi
gli occhiali lì vicino
ma tu non l'hai vista entrare
non ha bussato alla tua porta
che avevi lasciata aperta
quasi l'aspettassi
come un ospite
come un'amica
ti ha presa
e ti ha portata via....fiori e scorci 033
poesia e foto dedicate a Jose


mercoledì 7 aprile 2010

Canto per usare lattesa


dal Web



Canto per usare l'attesa,
allacciarmi la cuffia
serrare la porta di casa
altro da fare non ho

finchè non s'avvicina  il passo
di Lui
viaggiamo verso il giorno
l'uno dell'altro contando come s'è
cantato
per tener fuori il buio.


(Emily Dickinson)

lunedì 5 aprile 2010

Amami.


Amami .

Amami ora non lasciarmi …
continua a riscaldare il mio freddo cuore,
le tristezze che mi hanno insanguinato
Ferito per le troppe attese …

… condividi con me questa eterna passione,
si riapriranno cieli e mari
che al calar del sole
sbocceranno nella luna …

… non lasciare la tua anima inesplorata,
porgila a colui che si impegna ad arricchirla,
al trepido sogno, il nostro!
Che ci trascina nell’incanto …

… cammina in un pensiero ricostruito,
abbellito da un valzer
che in punta di piedi ti prende per mano,
Avvolge l’irrefrenabile desiderio …

…. e con te sarà è dolce il pianto,
lacrime silenziose scivolano sul mio viso,
disegnano sorrisi
al saperti mia amata ...

…. amami,non lasciarmi o sole della notte,
se tu lo farai
potrò dipingere ancora gocce di acqua dolce ,
disegnare in esse la vita che ci resta …

?
Poetanarratore.

 

domenica 4 aprile 2010

Buona Pasqua da unamica



Regalino grafico di Antonella, una mia amica appassionata di grafica e foto, non è bravissima? Lo metto qui in bella mostra per condividerlo con voi augurandovi ancora Buona Pasqua e Lunedì dellAngelo.

Pasqua

Perenne panegirico,
porti pace,
parafrasando
poche parole.

Peregrina paziente,
piacevolmente permetti
plastiche pieghe,
permeando prodigiosi profumi.

Purifichi promuovendo
pregevoli postulati
per pietosi patteggi.

A te, carissima Fiore, e a tutti gli amici di Alterego,
auguro una...

By

Rosemary3

sabato 3 aprile 2010

Buona Pasqua

A tutte voi care amiche e cari amici che collaborate a questo blog,
ai vostri familiari,
ma anche a tutti gli altri blogger
ed a chi passa di qua per caso, porgo dalla mia collina


venerdì 2 aprile 2010

AUGURI!



dal web.




Alla carissima Fiordicollina
ed a tutti i collaboratori di "AlterEgo"

con affetto e simpatia.

 

martedì 30 marzo 2010

... nel paese del sole .

… nel paese del sole .

… nel paese del sole c’è una fanciulla, lei è sola e piange per amore
solo cespugli di rose e fumi senza fuoco la sanno consolare,
è lì, nel silenzio della calura estiva ,cicale gli cantano riposo
grilli di notte gli fanno compagnia ,
le fusa ,sulle cosce come una gatta in calore …

… veste di nero la femmina vogliosa ,la sua carne è calda per natura
di un amato lei è prigioniera fino alla sua morte lo deve rispettare,
ed è sofferenza ! si fa rovente la forte voglia
spoglia con gli occhi i futuri amanti e di nascosto sazia i suoi istinti …

… è nel paese del sole che io sono nato ,tra colli antichi e cale profumate
dove l’aria si posa sulla pelle bianca
e si propaga in soavi note e balli di stagione ,
lì,i tutori di un tempo han fatto storia ,l’arte della tarantella
pulcinella il cantastorie …

…e fu il paese degli etruschi ,dei greci e dei normanni
dei popoli celtici chiamati longobardi ,dei francesi e dei spagnoli
han lasciato la memoria …
ed io discendente di un greco antico mi son trovato tra il popolo dei sanniti
una tribù del nord nell’antico tempo nel sannio si casò …

… nel paese del sole ho vissuto la mia infanzia
e di orgoglio ne faccio rimembranza ,
ne elogio la mia appartenenza ,la fragranza del suo calore
il profumo dei rovi ,del suo frutto aspro,chiamato more …

… e su di una montagna rocciosa
fragole selvatiche addolcirono il palato
di un bimbo ,uno innamorato!
di quella fanciullezza ora ne ho sorriso
e la preghiera fu dettata alla madonna incoronata
in quella strada sdrucciola recitavo ,
mentre nel laghetto pesciolini si vedevano
in un lavatoio pubblico nudi nascondevamo l’imbarazzo …

… nel paese del sole c’è una chitarra e tanti mandolini
un violino fa la corte allo straniero mentre ama la sua amata,
e tra zagare arance e limoni, l’oleandro fa la sua scena
lo scugnizzo strizza l’occhio al forestiero
gli da il ben venuto e gli canta una canzone …

… o sole mio ,sta in fronte a te,
o sole mio ,sta in fronte a te …
o sole … o sole mio … sta in fronte a te …
sta in fronte a teeeeeeee ….
il poeta narratore.
****
dedicata alla mia terra.
( la Campania )

 

mercoledì 24 marzo 2010

Attimo divino



Foto dal Web


La testa abbandonata sul tuo petto
guardo l'immensità del mare,
mi arriva un canto di sirena
e le tue braccia mi cullano
pian piano.
Il mio sguardo si perde all'orizzonte
rapito da una visione celestiale:
un branco di delfini  fende l'onda
agita e ne increspa il crinale.
E' un momento così perfetto
che taglia il respiro,
come quando tu mi stringi
a tradimento,
e mi soggioghi con tante parole
sulla credibilità del tuo amore.
Tocco la felicità e mi vien da piangere
ma non voglio che te ne accorga,
allora affondo il viso sul tuo petto
mentre le braccia si avvinghiano al collo.
Tu intuisci e non dici una parola
mi stringi forte e mi baci piano,
nell'aria  un singhiozzo di violino,
fa da cornice a quest'attimo
divino.

Marilicia il 24/o3/2010


 



martedì 23 marzo 2010

... sulle tracce di noi.

… sulle tracce di noi .

Passavano i giorni ed eravamo lontani.
Riflessi di noi si specchiavano altrove.

Aspettavamo incerti che il fato ci avvicinasse.
Che sussurrasse cose che dicessero di noi.

Sorde parole che avevamo dentro
gridavano amicizia
urlavano amore...
Il piacere di scoprirsi dentro è la nostra vera natura.

Noi!
Anime ribelli in inquieti pensieri
in pianeti in disordine dispersi in galassie confuse...

Universalmente unici
Solitariamente diversi

Cercavamo altrove il nostro io
ci scopriamo oggi
visibili al mondo!
Concretizzando sogni altrimenti smarriti.

Poeti dentro per non sentirsi diversi!

Cinzia - Nadia - Poetanarratore.

ore 15.00 15/03/2010
A colle aperto della città antica di Bergamo.

 

domenica 21 marzo 2010

Primavera

Prospera protagonista
pian piano padroneggi
paesaggi palpitanti,
proponendo piacevoli preludi.
Procedi per problematiche previsioni,
prediligi plastiche poesie,
porti prodighe promesse,
parafrasando
paradossi polemici...
Pertanto, porgendo profumi,
presenti pagine paradisiache per
pettegoli prati,
plasmandone pittoresche pose...
Precario preambolo,
predomini prestigiose proposte,
procurando profonda purezza...

E arrivata la Primavera.


Oggi è il primo giorno e la prima domenica di Primavera.
Auguro a Fiore e a tutti
che sia lieve e gioiosa come quest'arabesco di fiori
che si staglia sul cielo azzurro e senza nubi.

 


Foto dal Web.